Ci sono passato anche io. Ci siamo passati tutti.
Quando le persone scoprono che è possibile guadagnare con un blog e dare vita ad un propria attività online indipendente, ecco la prima cosa che si chiedono: come creare un blog gratis?
E perfettamente normale, e il numero di “pettegolezzi” sull’argomento è pressoché infinito (e tra poco ne parleremo…).
Ecco il punto: sei alle prime armi e non hai mai aperto un blog, sono sicuro che hai qualche dubbio su dove ti possa portare la tua idea.
Ma se ti stai chiedendo come creare un blog gratis, sono anche sicuro che non credi veramente nella tua idea.
Perché dico questo?
Semplice:
Se non vuoi investire neanche un euro nella creazione di un blog, significa che non sei realmente convinto/a che il tuo progetto possa portarti del profitto (altrimenti investirci dei soldi non sarebbe un problema).
Ho ragione vero? Vuoi solo “sperimentare”.
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E allora eccoti la triste verità: sperimentare cercando scorciatoie non potrà che portarti al fallimento. Ma niente paura! Questo articolo è stato scritto appositamente per te.
Proprio come te, anche io avevo un sacco di dubbi ed incertezze su come creare un blog gratis e su come dare vita ai miei sogni di indipendenza.
Da quando ho abbandonato questi dubbi sono riuscito a dare vita ad un blog che mi ha permesso di raddoppiare la mia “ex busta paga” in soli 2 mesi di lavoro (lavoro serio…).
In questo articolo ti spiegherò il piccolo “switch” mentale che devi fare per avere successo, e ti darò una soluzione pratica per dare vita al tuo progetto in circa mezz’ora e senza rischiare di buttare inutilmente i tuoi soldi.
ATTENZIONE: questo articolo NON è per tutti. Quello che ti svelerò ti consentirà di avere le basi necessarie per dare vita ad una tua fonte di reddito indipendente… ma a patto che sia questo il tuo desiderio!
Mi spiego:
Molte persone vogliono aprire un blog gratis perché vogliono crearlo solo per passatempo, senza aver bisogno di guadagnarci nulla.
Fai parte di queste persone? Allora questo articolo non fa per te!
Se invece il tuo obiettivo è ottenere un profitto dal tuo blog, allora devi ASSOLUTAMENTE continuare la lettura, perché ti fornirò la soluzione più intelligente alla semplice e dura verità:
Creare un blog gratis non solo non ti porterà nessun guadagno, ma rovinerà un potenziale progetto vincente.
Tra poco ti fornirò le prove, ma prima voglio rassicurarti su una cosa: l’investimento “necessario” per creare un blog serio (che ti porterà un profitto) è inferiore a un cappuccino a settimana. E tenendo conto che grazie al tuo blog potresti iniziare a lavorare da casa e guadagnare molto più di un dipendente, beh, direi che è un buon investimento no?
Ma cerchiamo di capire il motivo per cui questa spesa è necessaria.
Le 4 ragioni per cui creare un blog gratis non ti porterà nessun guadagno
Hai già sentito parlare di blogger e marketers famosi che guadagnano grazie al loro blog?
Ottimo.
Secondo te, quanti di questi personaggi hanno scelto di creare un blog gratis?
Pensaci, ma non rispondere subito.
Eccoti le piattaforme più rinomate che consentono di aprire un blog gratis.
Come fare un blog gratis?
- Con Blogger (Blogspot gratis – Aprire un blog gratis con Google… e chiuderlo poco dopo!)
- Con wordpress.com (la via “quasi giusta” per fare blogging. Ne parleremo dopo)
- Con Squarespace (più adatto per creare un sito web, e comunque NON gratis)
- Con Wix (come sopra)
- Con Altervista (come sopra)
- Con Medium (non è una vera piattaforma per fare blogging)
- Con Tumblr (l’ho inserito nella lista, ma ormai è più simile a un social network. Evita)
Come vedi non è che sono piattaforme “segrete”. Te le ho mostrate e puoi accedervi con un semplice click. Tuttavia, ti invito ad aspettare un attimo e a seguire il mio ragionamento.
Ecco i fatti:
Molti miei “colleghi” consiglieranno di utilizzare una di queste piattaforme per dare vita al tuo blog gratis. Fatti questa domanda:
Tra tutti questi blogger che ti consigliano le piattaforme blog gratis, chi le utilizza?
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No davvero, verifica chi tra loro usa questi “strumenti blog gratuiti”.
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Ok, forse non hai il mio “occhio clinico” e ti è difficile verificare con una semplice occhiata.
La mia attività si occupa della creazione di reti di contenuti ottimizzati per generare clienti. Però quando ho iniziato creavo blog e siti web (ecco perché riesco a notare le piattaforme che usano gli altri).
E quindi facciamola breve, ti do io la soluzione:
Nessun blogger che guadagna seriamente utilizza piattaforme gratuite di blogging.
E quando dico nessuno intendo nessuno. Usano TUTTI un’altra piattaforma.
Chiaro?
Nessuno di quelli che ti spiega come aprire un blog gratis ottiene risultati con un blog gratis (ma, stranamente, li consigliano).
Perché allora dovrebbero consigliarti piattaforme scrause?
La verità è che a molti di loro basta attirare il traffico, e quindi cercano di appiopparti il metodo più semplice!
Non gli importa se il tuo progetto fallirà, basta darti il contentino “comodo” per farti continuare a leggere.
È un po’ come se un personal trainer che si allena 4 ore al giorno ti dicesse: “Vuoi avere il fisico perfetto ma non vuoi allenarti seriamente e non vuoi fare una diete? Ma si dai, allora fai qualche flessione e cerca di limitare la Nutella a una volta al giorno”.
Forse ti piacerebbe avere un personal trainer del genere. Sarebbe “comodo” vero?
…Ma io sono il personal trainer “cattivo”! Sono quello che la Nutella te la vieta! Sono quello che dice le cose come stanno e che preferisce farti sgobbare se è NECESSARIO per raggiungere dei risultati.
Mi piace rivolgermi alle persone intelligenti, alle persone che sono disposte a fare “qualcosa in più” se quel qualcosa può portare ad un profitto maggiore.
Sto per rivelarti alcune verità scomode, ma se deciderai di darmi retta, non solo raggiungerai il tuo obiettivo, ma lo raggiungerai risparmiando la cosa più importante di tutte: il tempo.
Eccoti la chiave di lettura:
Se sceglierai di creare un blog gratis, oltre a non ottenere nessun risultato butterai via anche il tuo tempo.
Prova a immaginarti quesa scena:
…Oggi decidi di aprire un blog gratis
…Nei prossimi giorni lavori duramente sul tuo progetto
…Non ottieni nessun risultato
…Tra qualche mese chiudi baracca e burattini
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Però dai, vedi il bicchiere mezzo pieno: non avresti speso nulla, e quindi non avresti perso nulla!
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Si… non avresti perso nulla a parte il tuo tempo, il tuo progetto…. e anche il tuo futuro, perché poi penserai “no questa cosa dei blog non funziona, lasciamo perdere”.
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Per chi non capisce il sarcasmo:
Quello che voglio dire è che apparentemente aprendo un blog gratis non rischi nulla, ma in realtà — tenendo conto che è impossibile raggiungere un vero risultato — il vero rischio è di buttare per sempre la possibilità di creare qualcosa di tuo e vivere come vuoi.
Le piattaforme gratuite che ti ho riportato hanno 4 grossi problemi che renderanno impossibile il raggiungimento dei tuoi obiettivi (specialmente se parti da zero e non hai mai provato a creare un blog).
Ecco i problemi dei blog gratuiti:
- Creano dipendenza dalla piattaforma (e a quel punto inizieranno a riscuotere denaro)
- Danneggiano l’autorevolezza
- Danneggiano la visibilità
- Non danno una vera assistenza in caso di problemi e di semplici richieste
Abbiamo finito di scherzare, questi dettagli sono davvero importanti.
Ora li analizzeremo uno alla volta.
PRIMA DI PROSEGUIRE: Nel caso che tu abbia già capito che è impossibile generare profitto con un blog creato gratuitamente, ti invito ad accedere immediatamente al mio Start Kit, un corso gratuito ben organizzato dove (tra le varie cose) potrai scaricare un modello di blog ottimizzato e personalizzarlo con qualche click. Puoi accedere gratis da qui.
1. Aprire un blog gratis significa dipendere dalla piattaforma (che diventerà a pagamento)
Nel momento in cui scegli di aprire un blog gratis, firmi un patto con il diavolo.
Tutte le piattaforme per creare blog gratis hanno le loro regole, e devi obbligatoriamente sottostare a queste regole.
Vuoi qualche esempio?
- Molto spesso dovrai ospitare la loro pubblicità (altrimenti dovrai pagare…)
- Avrai delle limitazioni grafiche (se vorrai più libertà… dovrai pagare)
- Le funzionalità del tuo blog — specie quelle più utili per avere un guadagno — saranno estremamente limitate (vorrai di più? No problem! Basterà pagare)
Insomma, nel momento in cui ti renderai conto che ti avranno dato una bicicletta senza il sellino… dovrai anche pagarli per fartelo montare!
La cosa più “subdola” è che ti troverai in quella situazione in cui — avendo lavorato duramente al tuo progetto — dovrai pagare per forza!
Mentre la cosa più ridicola è che, anche pagando, non otterresti i risultati che ottengono i blogger professionisti (il motivo lo scoprirai tra pochissimo, quando ti spiegherà il processo corretto).
2. Un blog gratuito è un danno per l’autorevolezza
Non avrai le mie competenze, ma scommetto che lo noti anche tu quando finisci su un sito/blog creato da un principiante.
…Pubblicità in giro alla cavolo, scritte “powered by Blogger”, caricamento lento, ORRORI grafici.
Il motivo per cui una persona dovrebbe aprire un blog è dare vita ad un cluster di contenuti (video e articoli) che generino un profitto attraverso la vendita di qualcosa (un prodotto, un video-corso, un servizio, un prodotto in affiliazione).
Per generare una vendita, è necessario imporsi come persone autorevoli ed esperte di un certo argomento.
E quindi è logico che quando vediamo un blog poco professionale non gli diamo fiducia e passiamo oltre.
Ovvio no?
Ad esempio, una super esperta di Yoga che non ha 4€ al mese per permettersi un blog professionale, che cavolo di esperta è? Non da l’idea di avere molti clienti. Stesso discorso per qualsiasi altro mercato e qualsiasi altro argomento.
La prima impressione fa tantissimo. Come tu ti accorgi della gente che si improvvisa sul web, se ne accorgono anche gli altri.
Meglio investire qualcosina e creare un blog professionale.
3. Creare un blog gratis danneggia il tuo posizionamento sui motori di ricerca (ancora prima di iniziare)
Non mi soffermerò molto su questo discorso, anche perché ti basta accedere al il mio Start Kit per avere tutte le delucidazioni necessarie.
Il succo è che le piattaforme per creare un blog gratis hanno 2 grandi difetti che impediscono il posizionamento su Google:
- Non hanno una struttura ottimizzata per i motori di ricerca
- Sono dannatamente lente
I motori di ricerca (Google e Bing) posizionano gli articoli in prima pagina non solo in base al contenuto, ma anche in base alla “programmazione” della piattaforma e alla velocità di caricamento del sito.
Maggiore sarà il tempo di caricamento, e minore sarà l’efficacia del tuo sito (indipendentemente dal metodo di guadagno).
Fatti:
È praticamente impossibile trovare in prima pagina un articolo di un blog grato con una piattaforma di blogging gratuita.
Molte persone credono che basti aprire un blog per avere delle visite… ma non è così! Il tuo blog deve apparire nelle prima, massimo nella seconda pagina di Google, altrimenti non riceverà nessuna visita da motore di ricerca.
E ti dirò di più: visto che la lentezza danneggia la fruizione dei contenuti, anche se il tuo blog gratuito dovesse ricevere delle visite le persone tenderanno ad abbandonarlo immediatamente.
A breve ti spiegherò quale piattaforma devi usare per non correre questi rischi (e anche un trucchetto per aumentare le visite), ma prima vorrei parlarti di un altro rischio, il più importante per chi è alle prime armi e si sta chiedendo come creare un blog gratis…
4. Se scegli di creare un blog gratis, puoi sognarti una VERA assistenza
A questo punto qualcuno tra voi starà pensando:
“Potrei comunque iniziare a creare un blog gratis, e poi, quando andrà bene, passerò a qualcosa a pagamento”.
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Quando “andrà bene, passerà a qualcosa a pagamento”. È un po’ come quelli che dicono: “Quando sarò più in forma, allora mi iscriverò in palestra”.
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Creare un blog gratis non può “andar bene”! Non potrai mai passare a qualcosa di meglio quando avrai un risultato, perché quel risultato non lo avrai mai.
E questo vale soprattutto per chi è alle prime armi. Io so come scrivere degli articoli coinvolgenti, so come attrarre il mio pubblico, so come generare traffico gratuito dai motori di ricerca e so anche usare la pubblicità a pagamento in modo profittevole.
Ma tu lo sai fare? Hai già provato? Hai già ottenuto risultati?
Te lo sto chiedendo per farti capire che, paradossalmente, avrebbe più senso che IO usassi una piattaforma gratuita, perché con la mia esperienza potrei sopperire ai suoi giganteschi problemi.
… Io “forse” potrei farlo (ma non lo faccio perché non sono così pirla da togliermi un vantaggio)
… ma tu, che sei alle prime armi, fidati, NON PUOI!
Ok?
E non è finita:
Dimentica per un attimo dell’importanza del posizionamento sui motori di ricerca. Parliamo di una cosa più intuitiva.
Io ho avuto la super-fortuna di partire fin da subito con gli strumenti giusti…
(Tra pochissimo ti dirò come ho fatto, e ti mostrerò degli strumenti che per meno di 4€ al mese mi hanno consentito di arrivare dove sono ora)
Perché super-fortuna?
Perché se non avessi avuto questa fortuna il mio blog NON esisterebbe.
Ti confesso che all’inizio — quando ancora guadagnavo solo poche centinaia di euro al mese — il mio blog si è beccato un malware (virus) che lo ha praticamente disintegrato.
Quella mattina volevo piangere. Tutto il mio lavoro… sparito in una notte.
Ero un novellino. Non sapevo cosa fare. Ho pensato: “Ok, qui finisce la mia avventura”.
Ma dopo pochi minuti ricevo un’email:
“Sig. Alessandro Pedrazzoli, abbiamo rilevato la presenza di un virus nel vostro database. Ci da il consenso di rimuoverlo e ripristinare il backup dell’ultima versione sicura?”.
Io: “COS-? Si si si certo!”.
Dopo dieci minuti era tutto a posto. Come nuovo.
Chi mi ha scritto questo messaggio? Un membro dell’assistenza del servizio di hosting che uso per il mio blog personale.
… E direi che è arrivato i momento di chiarire di cosa si tratta, e di mostrarti come si crea un blog che genera dei risultati.
Aprire un Blog WordPress gratis? In pratica si, ma devi pagare il parcheggio
La piattaforma che DEVI assolutamente usare per creare il tuo blog si chiama WordPress.
Ma attenzione, esistono 2 versioni diverse di WordPress:
La prima versione, che SCONSIGLIO, è wordpress.com, una piattaforma gratuita in cui puoi creare un blog gratis e subirti pubblicità, limitazioni, danni alla tua autorità (e dove alla fine sarai costretto a pagare NON POCO per qualsiasi aggiunta / estensione).
La seconda invece, quella che DEVI USARE è wordpress.org.
Non si tratta di una piattaforma, ma di software open source gratuito (si, blog WordPress gratis, ma dammi un secondo per chiarire).
Con questo software non avrai nessuna limitazione: è quello che utilizzo anche io (e pure tutti i furbetti che ti consigliano di usare le piattaforme gratuite).
Ma qual è il punto?
Che per creare un blog con WordPress (il software gratuito) hai bisogno di 2 cose che invece hanno un costo: un dominio e un hosting.
Vediamo di cosa si tratta:
1 – DOMINIO
Il dominio è l’indirizzo che identifica il tuo blog.
Quando chiunque nel mondo digiterà il tuo dominio nel browser (Chrome, Safari ecc.) sarà indirizzato verso l’hosting che ospita il tuo blog. Tutti i siti web funzionano in questo modo.
Il mio dominio ad esempio è alessandropedrazzoli.com.
2 – HOSTING
L’hosting è lo spazio web che ospita fisicamente il tuo blog.
È il “parcheggio” per il tuo blog. È dove viene installato il software WordPress, e dove puoi caricare articoli, video, PDF, documenti e tutto quello che potrebbe tornarti utile sia per la gestione che per l’eventuale condivisione con i lettori.
L’hosting è un servizio a pagamento, ma è NECESSARIO per poter poi creare un blog gratis con WordPress (che ripetiamo, è un software installabile solo su un hosting).
Come ti ho già spiegato TUTTI i blogger “conosciuti” utilizzando questa implementazione.
NOTA: In realtà esistono anche degli hosting “gratuiti”, ma hanno limitazioni simili alle piattaforme di cui ti ho parlato prima:
- Danneggiano la reputazione: useranno il tuo blog per le LORO pubblicità, che a te non porteranno nulla, se non un danno alla tua autorevolezza
- Danneggiano la visibilità: bassa velocità di caricamento. Le persone abbandonano i siti che si caricano lentamente (e Google li penalizza, non posizionandoli nelle prime pagine)
- Assenza di supporto: se avrai dei problemi, quelli dell’hosting gratuito non ti aiuteranno (e questo è CERTIFICATO!)
- E non dimenticare che non offrono l’SSL, e quindi il tuo blog verrà contrassegnato come “non sicuro” (il visitatore avrà paura e lo abbandonerà).
E in ogni caso dovrai comprarti un dominio. Quindi alla fine in realtà non sono davvero gratis manco questi!
Ma invece l’hosting che ho usato io all’inizio della mia carriera di blogger (e che utilizzo tutt’ora) a meno di 4€ al mese (da pagare annualmente) ti garantisce:
- Nessun danno di reputazione: il tuo sito sarà personalizzabile al 100% e ci potrai fare tutto quello che ti pare (TUTTO. TUTTO. TUTTO)
- Massima visibilità: si tratta del miglior hosting per WordPress in termini di velocità, e questo, a parità di contenuti, ti garantisce un vantaggio sul posizionamento su Google. Se te lo dice uno (io) che ha praticamente tutti i suoi articoli in prima pagina, forse dovresti dargli retta.
NOTA: non lo dico solo io. Ti basta accedere al mio Start Kit, e oltre a scoprire come creare il tuo blog da zero e monetizzarlo in 30 minuti, troverai anche l’opinione dei più grandi esperti di posizionamento su Google (e le istruzioni per generare traffico dai motori)
- Supporto superlativo: se avrai un problema qualsiasi ti basterà contattare il supporto via chat in italiano, attivo 24 ore al giorno 7 giorni su 7. Ricordi il virus (che avevo preso per colpa mia)? Hanno risolto tutto oro, non ho dovuto muovere un dito.
Come creare un blog gratis: conclusione
Ok, se sei arrivato/a fino a questo punto, posso affermare che per oggi ho salvato un imprenditore/imprenditrice.
A questo punto ti dovrebbero essere chiari i punti salienti di questo articolo:
- Creare un blog gratis non ti porterà nessun guadagno
- Le piattaforme gratis alla fine ti chiederanno modifiche a pagamento
- I tizi che consigliano di aprire un blog gratis, non seguono il loro stesso consiglio, ma usano un hosting e un dominio (come spiegato da me qui)
- Aprire un blog con strumenti professionali, costa come 1 cappuccino a settimana
- Anche chi non ha competenze, può aprire un blog e guadagnare (pure io sono partito da zero, non pensare!)
Prima di salutarti, vorrei linkarti tutta una serie di risorse che ti saranno estremamente utili:
#1 – Il mio Start Kit (corso completo gratuito)
Si tratta di un video corso che ti insegnerà a creare il tuo blog, personalizzarlo, e monetizzarlo. Contiene anche modelli scaricabili e altre risorse utili (sia per creare il blog che per progredire verso un vero e proprio business online)
2# – Il mio articolo sulla creazione di un blog di successo
Con più di 1000 condivisioni, si tratta dell’articolo più letto in Italia dalle persone che vogliono creare un blog per generare profitto
==> Scopri come creare il tuo blog (strategia)
3# – Il mio articolo per imparare a guadagnare con un blog
Un panoramica dei vari metodi per monetizzare il tuo progetto
==> Guadagna con il tuo blog
Non mi resta che salutarti!
Se hai apprezzato questo articolo ti invito a mettere like e condividerlo, e se hai qualche domanda non farti problemi e aggiungi un commento nella sezione sottostante.
Buon lavoro,
– Alessandro
15 risposte
A me piacerebbe aprire un blog solo per una questione di libera espressione. Se non mi interessasse guadagnare potrei farlo comunque gratis?
Certo, con il tuo blog puoi farci quello che vuoi
Ciao Alessandro, grazie della guida. Mi sono appena addentrato nel mondo blog, tant’è che ancora non ho scelto la nicchia… Sport, il mondo Per e la mia terra natia, la Sicilia, sono i tre dubbi. Le affiliazioni le vedo attentamente come principale fonte di possibile guadagno, ma non vorrei andare sulla nicchia sbagliata e trovarmi ad avere perso solo tempo. Consiglio? E una domanda: perché blogger non va bene essendo programma di Google? Non dovrebbe avere, diciamo, una “preferenza” sul motore di ricerca? Ps ho visto diversi blog sul dominio altervista.org presenti in ricerca Google in prima pagina…. come mai?
Le nicchie elencate sono un po’ vaghe… non sono nicchie! Devi andare sullo specifico. ti consiglio di accedere allo Start Kit, torvi molte più info (www.startkit.it)
Ciao Alessandro, con il tuo articolo mi hai evitato una grande perdita di tempo, oltre che alla conseguente frustrazione. La mia passione è il calcio e, in tutta onestà, credo di essere anche bravo a parlarne. Una domanda, però, mi sorge spontanea: il blog è la via migliore per trattare tale argomento? Non ne sono del tutto sicuro, ma al momento sembra l’unica davvero percorribile. Di base mi rende molto felice parlare di ciò che più mi piace, ma non sarebbe male trarre da questa passione un minimo guadagno/fama nel campo,. Detto ciò ti ringrazio, attendo risposta.
Blog + YouTube
Ciao Ale, io vorrei creare un blog per avere guadagni extra (lo stipendio da dipendente nn basta più) ma non ho particolari competenze. L’unico settore che mi viene in mente è quello dei pronostici sulle partite di calcio, lì sono abbastanza esperto…..Premesso che ce ne sono già a centinaia, ma eventualmente su un blog del genere potrei promuovere prodotti diversi da varie affiliazioni ? Grazie. Ciao !!!
Poco redditizio… meglio acquisire una competenza vendibile, basta molto meno tempo di quello che credi (non devi diventare il massimo esperto di qualcosa, ma semplicemente più esperto della massa).
Interessante
Ciao; ho letto tutto il tuo articolo e mi è piaciuta davvero tantissimo la tua onestà.
Volevo chiederti una cosa.
Io ho un sito blog creato da me, da autodidatta. ho curato praticamente tutto dalla grafica ai contenuti e quel po’ di SEO fai da te che ho fatto di mia iniziativa con qualche backlinks di scarso valore, sparso qua e la. Comunque resta il fatto che il sito -blog ha 11 mesi di vita e sono arrivato a 18 di DA e 27 di PA, SS di 0/17, insomma per quanto mi riguarda e considerando che fino all’ anno scorso non sapevo nemmeno cosa fosse un dominio, sono soddisfatto.
Il punto è che leggendo il tuo articolo e rendendomi conto della tua schietezza vorrei un parere da te, bello dritto e diretto su come vedi il mio sito blog.
Non passo l’indirizzo qui, per ovvi motivi? lo trovi nell’ apposito spazio “Sito web”
spero che mi risponderai con una email.
Grazie. 😀
Guarda, questa è l’analisi del tuo sito: https://gtmetrix.com/reports/www.ircwebnet.com/8LODYY8n/
Vedi la voce “performance” a sinistra? È disastrosa a causa dell’hosting (e come la vedo io, la vede anche Google). Seguendo i consigli dell’articolo otterresti sicuramente risultati migliori. Se vuoi fare il perfezionista, ti consiglio anche di sostituire Autoptimize con WpRocket, e di alleggerire l’header (la causa dell’LCP così alto).
Ciao, noto che non nomini mai Joomla? Come mai?
Perché è molto più complicato e meno ottimizzato. WordPress si è imposto come leader di mercato, di conseguenza la community che lavora a WordPress è molto più numerosa ed attiva, e porta costanti miglioramenti al software. Inoltre il numero di integrazioni che offre WordPress con software esterni è esponenzialmente più alto Es. su Zapier trovi 100 integrazioni con WordPress, 0 (zero) con Joomla
Ciao Ale e grazie per questo articolo mi hai salvata giusto in tempo! Senti volevo chiederti un’altra informazione… una volta installato WordPress seguendo la tua guida posso usare un template gratuito o non vanno tanto bene? Graaazie
Ciao Elisa, i temi gratuiti possono anche andare bene. La cosa importante è seguire la mia guida per l’installazione (importanza 95/100) dopodiché se vuoi il massimo ti consiglio di installare anche dei template PRO (come spiego nelle start kit) ma anche quelli free (che mostro sempre nel kit) sono ottimi.
Il kit lo trovi qui: http://bit.ly/2BR9YhK