Hai un’attività e ancora non possiedi un sito internet realmente professionale?
Vuoi capire come si crea un sito web aziendale che genera tranquillamente più del 1000% dell’investimento necessario per aprirlo?
Vuoi lanciare un business online e hai capito che il sito è fondamentale?
Questo articolo è la guida definitiva su come creare un sito web da zero, senza competenze “tecniche” (HTML e programmazione in generale) e senza il bisogno di assumere un professionista o di dipendere da una web agency.
NOTA: Questo è un articolo strategico, scritto da chi crea siti web per professione. Andrò in profondità: non solo ti parlerò della creazione pratica, ma ti mostrerò anche le tattiche per fare in modo che il tuo sito generi profitto.
Se però cerchi semplicemente una guida pratica alla creazione, puoi fare clic qui al seguente link e tra 10 minuti il tuo sito sarà online.
L’assenza di un sito aziendale è una grossa mancanza per un’attività.
Che cosa fai quando hai bisogno di un prodotto/servizio e non sai dove trovarlo? Dove ti informi? Dove risolvi i tuoi dubbi?
Te lo dico io: attraverso il web.
Ma ecco la parte interessante:
Una volta ti avrei detto: “Se non hai un sito web nessuno ti conosce”, ma oggi le cose invece sono diverse…
Senza un sito web non hai il reale controllo della tua immagine, e rischi di cadere vittima dei siti di recensioni, dei social e dei tuoi competitor, tutti elementi che possono annichilire la tua attività e demotivare i tuoi potenziali clienti dal contattarti / acquistare da te.
MANCANZA DI UN SITO WEB? PROBLEMA DIFFUSO
Non voglio farti sentire in colpa, il problema non riguarda solo te: secondo uno studio di Clutch , quasi la metà (46%) dei proprietari di piccole medie imprese (e varie attività) non possiedono un sito web.
La cosa che fa più paura sono i motivi (o meglio, le scuse…) per cui questi imprenditori hanno scelto di non averne uno…
Traduzione:
- Non è rilevante per il loro mercato
- Costoso
- Usano i social in sostituzione del sito
- Necessità di manutenzione continua
- Assenza di competenze tecniche
Anche tu hai usato una di queste scuse per rimandare la creazione del tuo sito? Non angosciarti, la cosa importante è porgervi rimedio prima che sia troppo tardi.
Ora analizzerò brevemente queste scuse (una alla volta) e ti aiuterò a capire perché hanno ridotto i tuoi profitti…
…e poi nel resto dell’articolo (naturalmente) ti guiderò passo a passo nella pianificazione della strategia e nelle creazione pratica del tuo sito web.
# Prima SCUSA: un sito web non è rilevante per la mia attività.
Per quale motivo non dovrebbe essere rilevante per la tua attività? L’unica attività per la quale un sito non è rilevante è un’attività senza clienti.
Tenendo conto che l’81% delle persone si informa online prima di prendere una decisione di acquisto — che si tratti di B2B o B2C — per quale motivo non dovrebbe essere rilevante?
ATTENZIONE: Non confondere la parola rilevante con la parola fondamentale.
Creare un sito web, per ora, potrebbe non essere fondamentale per il tuo caso specifico (nel senso che puoi sopravvivere anche senza un sito per ora…), ma è innegabile che sia rilevante per la crescita del tuo fatturato.
# Seconda SCUSA: il costo del sito web
Qui potrei anche darti ragione (o perlomeno non darti la colpa…)
..Ti sei fatto fare un preventivo, e ti hanno proposto una cifra pazzesca anche solo per la creazione di un semplice sito internet “vetrina” con qualche paginetta, e allora hai deciso che i vantaggi non valevano il prezzo…
Ma ecco la buona notizia:
Puoi fare un sito internet fai da te GRATIS… ma comunque professionale.
Il vero problema qual è? Che, giustamente, non sai da dove partire.
HO INDOVINATO? PERFETTO!
In questo articolo ti mostrerò come creare un sito web gratis, senza dover pagare nessuno, e non per questo dovendo rinunciare alla qualità.
In realtà non si tratta di creare un sito web gratis (senza dover spendere proprio nulla)…
…Ma nota bene: stiamo parlando di 1/20 rispetto a quello che spenderesti servendoti di una web agency o di altri professionisti .
NOTA:
Gli unici costi obbligatori sono quelli relativi all’infrastruttura, ossia l’hosting che “ospita” il sito e il dominio che lo “identifica” online.
(Non farti spaventare da questi termini tecnici, tra un minuto ti sarà tutto più chiaro).
Creare un sito web professionale con meno di 100€?
Cosa ne dici, la cifra è accettabile? La tua attività li vale secondo te?
Allora puoi continuare con l’articolo.
# Terza SCUSA: usano i social in sostituzione al sito
È una buona cosa utilizzare anche i social per il proprio sistema di comunicazione, ma è una pessima idea affidarsi esclusivamente ad essi.
Tieni conto che non solo non hai nessun diritto sul contenuto pubblicato sui social (che volendo potrebbero chiudere il tuo profilo da un giorno all’altro senza darti spiegazioni) ma, come precisato poco fa, non hai nemmeno un reale controllo su quello che accade!
Non sono rare le cosiddette “shit-storm” (attacchi di gruppi di persone verso posizione prese dall’azienda, specie per tematiche ambientali / gender / politiche) come non sono rari gli attacchi orchestrati dai competitor.
Invece sul tuo sito avrai il pieno e totale controllo, e potrai far emergere solo il messaggio che vuoi che emerga, costruendo un brand su misura per attrarre i tuoi potenziali clienti
Riguardo le ultime due scuse — manutenzione continua e assenza di competenze tecniche — posso assicurarti che sono totalmente infondate: come ti ho già detto ti mostrerò come creare un sito senza competenze pregresse, velocemente, e senza bisogno di manutenzione (gli aggiornamenti avverranno praticamente in automatico).
Ok, ora che abbiamo disintegrato i motivi che spingono la maggior parte degli imprenditori a rinunciare all’online, ti mostrerò tutti i passi fondamentali che devi fare per dare vita al tuo progetto.
Le 3 fasi per creare un sito web che porta risultati tangibili alla tua attività
Prima di tutto devi avere ben chiara una cosa: le uniche difficoltà nel creare un sito web di successo non sono di tipo tecnico, ma strategico.
Creare siti web da un punto di vista pratico non è complicato! Basta davvero seguire alcune semplici istruzioni…
…Ma il successo di un sito internet dipende SOPRATTUTTO dalla strategia alla base della creazione.
Mi spiego.
Il tuo sito web NON deve essere una semplice vetrina per dire al mondo “anche io ho un sito”… e se la pensi così è naturale che anche tu sia uno di quegli imprenditori che crede che sia irrilevante per la tua azienda.
Il tuo sito deve portarti dei clienti, e per farlo deve seguire queste 3 fasi:
- Deve essere chiaro, con delle pagine web che guidano i visitatori verso un obiettivo pre-definito (ad esempio la pagina di vendita, il carrello o la pagina “contatti”)
- Deve comunicare il tuo posizionamento di brand e il tuo messaggio (il segreto per distinguersi dai concorrenti)
- Deve avere dei visitatori (se nessuno vede il tuo sito, come potrebbe portarti dei vantaggi?)
Bene, da dove iniziare?
Prima di tutto devi creare un sito web a livello “pratico (quello che blocca gran parte di imprenditori e professionisti).
Poco fa ti ho detto che è semplicissimo. Non mi credevi? Eccoti la prova!
Non ti serve conoscere html o altri linguaggi di programmazione, oggigiorno esistono dei software chiamati CMS (content management system) che permettono di fare tutto tramite semplici interfacce.
Ne esistono parecchi, e bisogna scegliere con attenzione:
Devi assolutamente lasciar perdere le piattaforme gratuite come Wix, Weebly e Squarespace, e andare sulla migliore: WordPress.
WordPress ti permetterà di fare tutto quello che vuoi. Si tratta del miglior programma per creare siti web senza conoscere l’html.
- Prima di tutto dovrai acquistare uno spazio web e un dominio, e questi saranno gli UNICI costi obbligatori per dare vita e mantenere attivo tuo sito web (meno di euro)
- Una volta acquistato lo spazio web, ci potrai installare gratuitamente WordPress (Si, WordPress in realtà non costa nulla, ma ti servono dominio e hosting come precisato nel punto precedente)
- Una volta installato, potrai selezionare tra decine di migliaia di layout grafici e design personalizzabili, alcuni general purpose (adatti a qualsiasi business) altri specifici (dentista, ristorante, personal trainer, palestra, idraulico, imbianchino, azienda alimentare, real estate, piccola distribuzione…ecc.)
- A quel punto il tuo sito sarà solo da personalizzare con le tue immagini, il tuo logo e i tuoi testi… e avrai anche la possibilità di installare gratuitamente i “plugin”, ossia dei programmi gratuiti aggiuntivi per espandere le funzioni del tuo sito con qualche click
A questo punto direi che è arrivato il momento di mostrarti il processo di acquisto e di installazione.
No sto scherzando! Ti basteranno 10 minuti.
Eccolo qui:
TUTORIAL: Come installare WordPress
La guida passo a passo per creare un sito web, dall’acquisto del dominio e dell’hosting all’installazione di WordPress
NOTA: nell’articolo che parla dell’installazione pratica ti mostrerò anche come ottenere lo sconto del 50% sull’hosting e come ottenere gratuitamente il domino…
… e ti spigherò anche perché a scelta dell’hosting influirà sul successo del tuo sito (è un argomento correlato al posizionamento su Google)
Seguendo la guida ti troverai con la tua piattaforma bella e pronta in circa 10 minuti…
… e quindi si, in pratica ti ho già mostrato come creare un sito web gratis (senza pagare nessuno…) e ora sto per svelarti come renderlo davvero efficace, a partire dalla strategia finta ad arrivare al modo per ottenere dei visitatori.
Ma se non avevi fretta, ora viene la parte migliore dell’articolo! Voglio mostrarti nel dettaglio le 3 fasi per creare un sito web professionale.
STRATEGIA: Crea un sito web chiaro, che guidi i possibili clienti verso un obiettivo
Professionisti ed aziende non dovrebbero farsi abbindolare dall’idea di creare siti belli.
Certo, possono ANCHE essere belli, ma sai qual è la cosa che conta realmente?
Creare siti web con un obiettivo preciso ottimizzati per “pilotare” i visitatori verso il raggiungimento di quell’obiettivo.
Molti imprenditori desiderano un sito internet senza neanche aver capito realmente a cosa serve. Magari sono in contatto con un cliente — ad esempio durante una telefonata — e gli dicono: “Sa, ora abbiamo anche un sito web!”.
Ti faccio un’esempio tanto semplice quanto esplicativo.
Ecco un’inserzione che continuo a vedere su Facebook in questi giorni. Si tratta di una ragazza che conosco, che ha creato un sito per la sua attività da psicologa e lo sta promuovendo tramite Facebook.
Se sei poco esperto/a, potresti non comprendere l’errore di fondo che sta in questa (diffusissima) pratica, perché obiettivamente potresti pensare: “Ha creato un sito, ora lo sta pubblicizzando per avere visite”...
…La vera domanda è: che cosa sta pubblicizzando? La sua Laurea?
No perché io non ci vedo nulla di calzante con un cliente potenziale.
Un sito internet non deve essere qualcosa da “sbandierare”, bensì uno strumento per:
- Aumentare il numero di clienti
- Aumentare le transazioni per cliente
E allora eccoti 3 punti per creare un sito web chiaro, che guidi i possibili clienti verso la conversione (ossia l’azione che desideri che venga compiuta sul sito).
(Prima leggi i 3 punti, poi ti rivelerò la soluzione rapida per mettere in pratica i suggerimenti)
1) Conosci il tuo pubblico
Per poter comunicare nel migliore dei modi devi conoscere il tuo pubblico. Il sito web fa parte del tuo sistema di comunicazione, e la comunicazione deve essere specifica a seconda del tuo target di pubblico.
Se ti rivolgi alle neo mamme devi usare un certo linguaggio, se ti rivolgi ai vegani devi utilizzarne un altro, mentre se vuoi conquistare i giovani che vogliono spaccare il mondo dovresti utilizzarne un altro ancora.
Quindi prima di tutto pensa a questo: a chi ti stai rivolgendo?
Pensaci bene.
Anche se sei un professionista che vende un servizio, devi cercare di fare molta attenzione a non sottovalutare quello che vorrebbero sentirsi dire i tuoi clienti.
Vuoi essere l’idraulico che interviene 24 ore al giorno garantendo una risoluzione super-rapida del problema… o l’idraulico economico?
Non dico che uno “funzioni” meglio dell’altro, ma sarai d’accordo con me che si tratta di 2 benefit diversi, e che quindi attrarranno 2 tipi differenti di clienti: quello che vuole il meglio, e quello che invece vuole risparmiare.
2) Deduci i tuoi contenuti a seconda dell’obiettivo
Cosa vuoi ottenere dai visitatori del tuo sito? Vuoi vendere un servizio? Promuovere i tuoi prodotti in vendita online? Portare persone verso il tuo punto vendita? Generare chiamate/contatti?
Il tuo sito dovrà evidenziare quello che puoi fare per i tuoi clienti.
Ecco uno schema base da seguire:
- Homepage: Sulla homepage, dovresti inserire il nome della tua attività, l’indirizzo (se necessario), un prodotto/servizio in evidenza, e alcune righe per descrivere cosa ti rende unico e/o perché i clienti dovrebbero scegliere proprio te
- Prodotti / Servizi: La pagina contenente i dettagli sui prodotti o i servizi che fornisci. In questa pagina dovrai descrivere ogni tua offerta, evidenziando i motivi per cui si differenzia da quella dei competitor
- About: Illustra il background, la storia e i valori della tua compagnia e, se possibile, elenca i membri che ne fanno parte. Se ne possiedi includi anche le testimonianze dei clienti (questo darà maggiore credibilità e autorevolezza alla tua attività)
- Contatti: Su questa pagina dovresti inserire il tuo indirizzo, la tua email, il numero di telefono, l’orario di apertura in cui opererai e i collegamenti a social media come Twitter e Facebook. Se sensato (es. attività locale) devi inserire una mappa Google della tua posizione e illustrare anche come arrivarci
A questo punto ti chiedo… cosa conta di più tra questi elementi per il tuo fatturato?
I tuoi prodotti e /o i tuoi servizi.
Cerca di rendere il più semplice possibile ottenere informazioni al riguardo, evidenziando il più possibile i link e i banner che portano alle tue pagine più importanti.
Un sito con solo questi 4 elementi può già essere dannatamente efficace. Non devi pensare alla quantità di informazioni presenti, ma alla qualità e alla chiarezza.
3) Semplicità prima di tutto: l’usabilità nel design
Credi di poter conquistare i clienti con scritte animate, slider, colori appariscenti e cose di questo tipo?
Sbagli! Tipicamente il vistoso non fa nient’altro che confonderli e aumentare la possibilità che abbandonino il tuo sito.
Eccoti i principi di Nielsen applicati alla creazione di un sito web (a breve ti mostrerò la via “pratica” per applicarli tutti senza in un colpo solo!):
- Visibilità dello stato del sistema (il sito): Il tuo sito web deve sempre tenere aggiornato l’utente su quello che sta facendo, fornendo dei feedback adeguati (messaggi e pagine di conferma, barre di caricamento ecc.)
- Corrispondenza tra elementi del sito web e mondo reale: Usa testi e icone dal significato condiviso da tutti, segui le “convenzioni”
- Controllo e libertà da parte degli utenti nella navigazione: Il design del sito deve dare al visitatore la totale libertà di navigazione, mostrando facilmente come tornare alla home o dove trovare le varie pagine web. Ricorda che puoi “controllare” la navigazione evidenziando alcuni elementi
- Consistenza e standard: Devi creare un sito web coerente, con logo e altri elementi grafici che si ripetono in ogni pagina. Se hai ascoltato il mio suggerimento e hai deciso di creare un sito con WordPress non avrai questo problema: i temi WordPress sono già dotati di questa caratteristica (tra poco ne parleremo).
- Prevenzione dall’errore: Evita situazioni che possano far compiere errori al visitatore.Un esempio semplice? Se il visitatore compila un form di contatto senza inserire un dato (ad esempio l’email) deve esserci un avviso che lo informa, altrimenti, continuando a cliccare il bottone di conferma senza ottenere risultati, potrebbe pensare che il form non funziona ed abbandonare il tuo sito
- Riconoscere è meglio che ricordare: Per compiere una conversione (ad esempio l’acquisto sul tuo e-commerce) l’utente deve fare più azioni? In questo caso imposta ogni sezione con le istruzioni per guidarlo. Ricorda una cosa, per ottenere più conversioni devi ridurre al minimo il numero di click necessari al visitatore per compierle.
- Flessibilità d’uso: Alcuni utenti sono più abili, atri più capaci. Il sito dovrà anche avere “scorciatoie” per l’utente più abile (es. link e pulsanti)
- Design minimalista: Hai mai visitato uno di quei siti super incasinati pieni di roba inutile? Devi evitare di creare un sito web di quel tipo! Il segreto sta nella semplicità
- Aiuto all’utente: Non per essere ripetitivo, ma ricorda di aiutare l’utente nella navigazione, spiega tutto il necessario e non dare nulla per scontato!
Aggiungo un’ultima cosa: il tuo sito deve adattarsi automaticamente alle visite provenienti dagli smartphone e dai tablet, che ormai hanno superato quelle provenienti da dispositivi desktop (i computer normali).
Un bel po’ di roba da ricordare vero?
Me eccoti la semplice soluzione che ti consente di non dimenticare nulla e ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo:
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Utilizza il software di WordPress!
Con WordPress potrai importare dei design per il tuo sito web già impostati secondo i principi di usabilità, dovrai solo personalizzarli (logo, testi, foto).
Eccoti un video per mostrarti come fare, dove troverai:
- Suggerimenti su una scelta iniziale che ti darà un notevole vantaggio rispetto alla concorrenza
- Il procedimento per registrare un dominio, acquistare l’hosting e installare WordPress
- Come personalizzare il tuo sito web a seconda del tuo mercato specifico… con qualche click!
Una ventina di minuti… e potrai risparmiare migliaia di euro!
Ora però eccoti ancora alcune nozioni strategiche.
Un sito web aziendale deve comunicare il tuo brand e il tuo messaggio
La tua azienda ha già un nome immagino, ma il nome molto spesso non è sufficiente per trasmettere un messaggio.
Puoi essere “Biolandia”, ma sarebbe meglio che tu fossi “Biolandia, la frutta esotica coltivata a Km zero”.
Puoi essere Gino l’idraulico… ma sarebbe meglio che tu fossi: “Gino, l’idraulico che interviene 24h su 24 e risolve i problemi in meno di un’ora”… oppure: “Gino, l’idraulico più economico di Milano” (ricordi?).
Capisci cosa voglio dire? Per distinguerti dalla concorrenza devi lavorare sul tuo brand e su quello che ti differenzia dagli altri.
Non puoi piacere a tutti, e se provi a piacere a tutti (e a parlare con tutti) non riuscirai ad attrarre nessuno. Meglio essere odiati da 80 e amati da 20 che essere “neutrale” per 100.
Ok?
Ti consiglio di dare un’occhiata anche a questo articolo (specialmente se sei un libero professionista): ARTICOLO: Persona Branding – Come distinguersi dagli altri
Un sito web deve avere dei visitatori: usa la SEO e i servizi di Google
Che senso avrebbe creare un sito web funzionale e ottimizzato per raggiungere un obiettivo… se poi non lo vede nessuno?
La risposta è… non avrebbe senso!
Ecco perché ho deciso di dedicare l’ultima parte di questo articolo ad alcuni consigli pratici per capire come portare traffico verso il tuo sito internet.
Moltissime persone mi hanno chiesto: come faccio a “mettere” il mio sito nella prima pagina di Google?
Non è così semplice, ma nelle prossime righe ti spiegherò come raggiungere questo obiettivo.
Forse hai già sentito parlare di SEO (search engine optimization). In pratica la SEO è quel processo tramite il quale si prova posizionare in modo naturale un sito sui motori di ricerca.
L’obiettivo finale del processo è arrivare ad essere primi sui motori, o perlomeno nella prima pagina di Google it, senza fare nessun tipo di promozione.
Tuttavia mi sento di sconsigliarti di iniziare da questa tecnica, per un motivo molto semplice: posizionare un sito aziendale con pochi contenuti in prima pagina di Google è molto complicato, serve un professionista (o il mio programma avanzato Content Machine).
Cosa intendo per “pochi contenuti”?
Devi partire dal presupposto che Google tende a mettere in prima pagina i siti web che ritiene più rilevanti per i visitatori. Ma i risultati non devono essere solo rilevanti… ma anche completi!
Ti faccio un esempio: il mio blog è in prima pagina di Google per alcune “keyword” (parole chiave), tra cui ad esempio le keyword “come creare un blog” e la keyword “come creare un sito web”.
Prendiamo quest’ultima keyword.
Io ho 2 pagine web cha parlano di creazione siti, uno è questo articolo super completo, e l’altro è la pagina di vendita del mio servizio di creazione siti web.
Indovinello: una di queste due pagine web è in prima pagina, l’altra in trentesima pagina. Secondo te qual è quella che è stata premiata da Google?
Ovviamente l’articolo super completo.
Capisci quindi cosa volevo dire quando ti ho detto che è molto difficile posizionare in modo organico (naturale) un sito web aziendale su Google?
Quando descrivi la tua attività (chi sei, cosa offri e dove sei) hai bisogno di essere abbastanza sintetico e guidare i tuoi visitatori verso un’obbiettivo, e questo “cozza” con il posizionamento, che richiede invece CONTENUTO.
Quindi, se vuoi utilizzare la SEO come fonte di traffico, il mio consiglio è di inserire una sezione blog interna al tuo sito web, in cui…
- inserirai articoli completi e utili alle persone…
- riguardo ad argomenti correlati alla tua attività…
- con lo scopo di portare traffico al sito…
- e poi di “spostare” questo traffico dai tuoi contenuti “utili”(articoli) ai tuoi contenuti “promozionali”(pagine in cui offri prodotti/servizi)
Operazione lunga, lo so, è anche per questo che ti sconsiglio la SEO per avere risultati rapidi.
Forse ora starai pensando che allora non puoi fare tutto da solo e che alla fine della giostra è comunque necessario contattare un professionista.
Non è così! Ci sono soluzioni alternative alla SEO, altrettanto efficaci.
Vediamo un esempio concreto:
Ecco cosa succedeva fino a qualche mese fa se digitavi su Google la parola chiave “sbiancamento denti milano”.
Ho evidenziato 4 risultati in giallino… li vedi? Tutti questi risultati sono della clinica dentistica White Smile Milano (sbiancamentodentimilano.com), un sito che ho creato personalmente nel lontano 2014.
Molti credono che sia impossibile creare un sito web e posizionarlo nella prima pagina di Google… e invece io ho fatto in modo che questo sito sia presente ben 4 volte!
Ora tralasciamo per un attimo i 2 risultati più in basso, che derivano dalla SEO di cui ti ho parlato poco fa, che non sono cosa proprio da principianti… abbiamo comunque altri 2 risultati:
- Il primo in alto
- Quello sulla destra
Il primo in alto non è nient’altro che un annuncio creato con Google Adwords… in 5 minuti!
In pratica ti basta aprire un account Google Adwords, selezionare una parola chiave (io ad esempio ho usato “sbiancamento denti” e alcune parole correlate), selezionare la zona geografica sulla quale fa apparire gli annunci, decidere un budget giornaliero… e boom:
Google da solo mostrerà gli annunci che puntano il tuo sito web aziendale alle persone che cercheranno la parola chiave all’interno della zona geografica.
Nell’esempio ho impostato Milano e hinterland come zona geografica, per il semplice fatto che il target di clienti più probabili può arrivare da quel zona (è difficile che arrivi qualcuno a farsi sbiancare da Roma no?) ma per altre topologie di business avrei potuto anche allargare la ricerca…
Se offri un servizio in tutta Italia o se hai un e-commerce che spedisce in tutta Italia, potrai impostare l’intera Italia come zona geografica (il limite non esiste, puoi fare anche campagne internazionali).
Questa soluzione è a pagamento: ogni volta che qualcuno clicca sul tuo annuncio, ti vedrai scalare qualcosa (50 centesimi, 1 euro) dal budget giornaliero (deciso da te).
Solitamente il ritorno sull’investimento è molto alto: questi annunci funzionano bene perché stai mostrando alle persone un risultato specifico derivante da una domanda ESPRESSA specifica! Non stai distribuendo volantini per la strada a gente a caso… ma stai intercettando la domanda del tuo servizio… alla radice!
Se una persona cerca “parrucchiere moda milano”, “ristorante como”, “vendita online lavagne”, sta chiaramente dimostrando di essere alla ricerca di qualcosa di specifico.
In pratica Adwords ti da la possibilità di generare visite ESTREMAMENTE IN TARGET verso il tuo sito web pochi minuti dopo averlo creato!
Non male vero?
Perfetto, passiamo all’ultima chicca…
Torniamo al mio esempio di prima (quello dell’immagine con 4 risultati in prima pagina) e parliamo della quarta posizione in cui compare il sito del mio cliente: la mappa e le foto sulla destra.
Il discorso che sto per farti è molto interessante, soprattutto per la creazione di un sito web legato ad un’attività che “lavora” in un area geografica specifica…
Il succo è questo: è possibile segnalare a Google la presenza di un certo tipo di attività con un indirizzo specifico della mappa (Google Maps).
Google suggerirà la tua attività anche alle persone che eseguono una ricerca su Google Maps.
Ricorda che questo tipo di ricerche avvengono in continuazione, sia per quanto riguarda dei servizi professionali (elettricista, architetto, avvocato ecc.) che in ambito turistico / intrattenimento (ristorante, gelateria, B&B, locali ecc.).
Prova anche solo a pensare a quante persone utilizzano il navigatore in dotazione con il loro smartphone per orientarsi…
E questo servizio è gratuito! Basta segnalare il sito a Google tramite Google Business!
Chi CERCA quello OFFRI, troverà:
- Il tuo indirizzo
- Il tuo numero di telefono
- Eventuali orari di esercizio
- Foto
- Recensioni dei clienti
Un mix a dir poco efficace no?
Guada questo esempio (non sono sulla normale pagina di Google, ma su Google Maps)
Ti rendi conto? Questo articolo viene costantemente aggiornata, ma nel 2016 (prima versione) in tutta Milano lo avevamo fatto solo in 3, a fronte di CENTINAIA di studi dentistici attivi.
Visite gratuite verso il tuo sito web, molto speso senza neanche un minimo di concorrenza…
… quindi se hai deciso di creare un sito web per la tua attività è “localizzata”, ricorda di sfruttare anche questa opportunità per generare visite gratuite e clienti.
Ricorda di essere preciso! Guarda cosa succede con la medesima ricerca se provando ad aggiungere la key “milano”.
Dominio totale.
Non ti piacerebbe se anche la tua attività avesse questa visibilità? Bene, ora sai cosa fare!
Che dire, abbiamo visto un bel po di cose in questo articolo no?
- Hai capito il motivo per cui se hai un’attività devi avere anche un sito web
- Hai scoperto come creare un sito web praticamente a costo zero
- Hai capito quanto sia semplice personalizzare il tuo sito WordPress e ottimizzarlo verso il raggiungimento tuo obbiettivo primario
- Hai compreso l’importanza della comunicazione (il sito deve trasmettere un messaggio distintivo)
- Hai scoperto i 3 metodi per raggiungere la prima pagina di Google e ottenere visitatori sicuramente interessati a quello che offri
Direi che sei prontissimo/a a lanciare il tuo sito aziendale.
Eccoti altri link utili:
- Come creare un blog di successo
- Come acquistare hosting e dominio e installare WordPress
- CORSO GRATUITO: start kit
- PROGRAMMA AVANZATO: Content Machine
E se proprio vuoi investire denaro e non avere sbattimenti, ricorda che io stesso offro un servizio di realizzazione siti web un po’ particolare…
Non mi resta che augurati buon lavoro e ricordarti che il primo “momento migliore” per creare il tuo sito era qualche anno fa, ma che il secondo “momento migliore”… è ADESSO!
16 risposte
Salve,
ho già un sito, che non funziona bene, lo vorrei trasferire e possibile?
SALUTI.
MONICA LO RISO
Certo. Durante la configurazione iniziale puoi scegliere “ho già un mio sito”.
Ciao, volevo sapere cosa ne pensi dell’offerta che fa Aruba per la creazione di un sito (Hosting WordPress Gestito Premium)? Secondo te ha la stessa velocità di SiteGround per il miglior posizionamento su Google?
grazie mille per tutte le informazioni.
Penso che sia una schifezza.
ok grazie di nuovo.
Grazie di cuore, finalmente grazie a te ho aperto il mio primo sito web ed è stata fondamentale la tua guida! GRAZIE ALESSANDRO!
Un sito è fondamentale al giorno d’oggi. Soprattutto se si vuole avere traffico per avere clienti nuovi giorno dopo giorno.
Ed è vero, il sito costa poco annualmente e porta solamente molto giovamento!
Ottimo articolo come sempre Ale!
Esatto, un costo sicuramente ininfluente paragonato ai benefici.
…certo, a meno che ci si faccia creare un sito vetrina inutile da un’agenzia di “tecnici” senza una strategia.
Sempre specifico ed interessante, complimenti Alessandro!
ciao alessandro, voglio farti una domanda nello specifico. Ma per aprire un blog per aiutare i familiari di persone scomparse c’è bisogno di autorizzazione?
anticipatamente ti ringrazio
carla
Ciao Carla. Non ho capito bene la domanda. Autorizzazione da parte di chi? Dei familiari? In quel caso credo proprio di si, in quanto si entra in questioni legate alla privacy… ma non vado il motivo per cui non dovrebbero darti questo tipo di autorizzazione.
Una cosa molto importante è che ognuno di noi è libero di fare la scelta che preferisce. Ottimi contenuti ed ottima SEO ti portano a stare in prima posizione su Google. Bisogna studiare sicuramente le keyword. Penso sempre però che chi se lo costruisce da solo il sito e spesso utilizza anche il visual composer dovrebbe imparare comunque un po’ di html e css. Le domande dei clienti sono sempre tante ed è importante dire che bisogna aver voglia di conoscere nella vita per poter fare una qualsiasi cosa.
Bell’articolo e tanti saluti 🙂
Il composer non è obbligatorio, così come non è (minimamente) obbligatorio conoscere l’html. Le keyword sono un altro tipo di discorso (non legato alla creazione “tecnica”), e se si opta per l’advertising non sono necessarie neanche quelle. Dipende sempre dal caso specifico.
Complimenti! Non ho mai letto un post così interessante!
Ottimo post, come sempre d’altronde eheh 😉
Ciao Lorenz Grazie 😉