Hai un’azienda e ancora non possiedi un sito internet?
Questo articolo è la guida su come creare un sito web professionale senza competenze “tecniche” (HTML e programmazione in generale) e senza il bisogno di assumere un professionista.
La cosa ti può interessare? Perfetto!
NOTA: Questo è un articolo strategico, scritto da chi crea siti web per professione. Andrò molto più in profondità di quello che ti aspetti di trovare in un articolo simile: non ti parlerò solo di creazione pratica, ma ti mostrerò delle tecniche per fare in modo che il tuo sito ti porti ad aumentare il tuo fatturato.
Se però cerchi semplicemente una guida pratica, puoi fare clic qui di seguito: tra 10 minuti il tuo sito sarà online.
Ok, iniziamo dal quadro generale.
L’assenza di un sito aziendale è una grossa mancanza per la tua attività.
Ormai dovresti averlo capito… che cosa fai quando hai bisogno di un prodotto/servizio e non sai dove trovarlo? Dove ti informi? Dove risolvi i tuoi dubbi?
Te lo dico io: attraverso il web.
Internet non è un “fenomeno del momento”, ma il filo conduttore che muoverà qualsiasi tipologia di business (si, anche la tua).
MANCANZA DI UN SITO WEB? PROBLEMA DIFFUSO
Non voglio farti sentire in colpa, il problema non riguarda solo te: secondo uno studio di Clutch , quasi la metà (46%) dei proprietari di piccole imprese e varie attività non possiedono un sito web.
La cosa che fa più paura sono i motivi (o meglio, le scuse…) per cui questi imprenditori hanno scelto di non averne uno…
# Prima SCUSA: un sito web non è rilevante per la mia attività.
Per quale motivo non dovrebbe essere rilevante per la tua attività? L’unica attività per la quale un sito non è rilevante è un’attività senza clienti.
Tenendo conto che l’81% delle persone si informa online prima di prendere una decisione di acquisto…. che si tratti di B2B o B2C, per quale motivo non dovrebbe essere rilevante?
ATTENZIONE: Non confondere la parola rilevante con la parola fondamentale.
Creare un sito web, per ora, potrebbe non essere fondamentale per il tuo caso specifico (nel senso che puoi sopravvivere anche senza un sito per ora…), ma è innegabile che sia rilevante per la crescita del tuo fatturato.
# Seconda SCUSA: il costo del sito web
Qui potrei anche darti ragione (o perlomeno non darti la colpa…)
..Ti sei fatto fare un preventivo, e ti hanno proposto una cifra pazzesca anche solo per la creazione di un semplice sito internet “vetrina” con qualche paginetta, e allora hai deciso che i vantaggi non valevano il prezzo…
Ma ecco la buona notizia:
Puoi fare un sito internet fai da te GRATIS… ma comunque professionale.
Il vero problema qual è? Che, giustamente, non sai da dove partire.
HO INDOVINATO? PERFETTO!
In questo articolo ti mostrerò come creare un sito web gratis, senza dover pagare nessuno, e non per questo dovendo rinunciare alla qualità.
In realtà non si tratta di creare un sito web gratis (senza dover spendere proprio nulla)…
…Ma nota bene: stiamo parlando di 1/20 delle spese rispetto a quello che spenderesti servendoti di una web agency o di altri professionisti (gli unici costi obbligatori sono quelli relativi all’infrastruttura, ossia l’hosting che “ospita” il sito e il dominio che lo “identifica” online… ehi non farti spaventare dai termini tecnici, tra un minuto ti sarà tutto più chiaro!)
Creare un sito web professionale con meno di 100€?
Cosa ne dici, la cifra è accettabile? La tua attività li vale secondo te?
Allora puoi continuare con l’articolo.
Ora che abbiamo disintegrato i 2 motivi che spingono la maggior parte degli imprenditori a rinunciare all’online, ti mostrerò tutti i passi fondamentali che devi fare per dare vita VELOCEMENTE al tuo progetto.
Nel mio blog parlo anche di come aprire un blog, e differenzio la cosa rispetto alla creazione di un sito web. Devi sapere che la differenza non è pratica, ma concettuale. Se offri dei servizi o hai una piccola media impresa, l’obbiettivo del tuo sito web sarà portare le persone verso le pagine che fanno conoscere la tua offerta, la tua storia, o più banalmente il modo per raggiungerti o per contattarti. In questo caso preferisco parlare di “creazione sito web”. Questo naturalmente non esclude la possibilità che tu possa avere un blog INTERNO al tuo sito web, da utilizzare come mezzo per attirare del traffico parlando di argomenti correlati alla tua offerta. Quando invece parlo di aprire un blog, mi riferisco all’utilizzo di un blog come PUNTO DI PARTENZA, presupponendo che tu abbia voglia di scrivere (o girare dei video) con una certa costanza, per poi eventualmente proporre dei tuoi eBook o dei corsi online in generale (infoprodotti) o guadagnare tramite le affiliazioni (ad esempio l’affiliazione Amazon). Quindi, riassumendo: Chiusa questa parentesi, continuiamo con l’articolo.Creare sito web o blog? La differenza tra sito e blog
Prima di iniziare, vorrei aprire una piccola parentesi per spiegarti la differenza tra blog e sito web.
Le 3 fasi per creare un sito web che porta risultati tangibili alla tua attività
Prima di tutto devi avere ben chiara una cosa: le difficoltà nel creare un sito web di successo non sono di tipo tecnico, ma strategico.
Creare siti web da un punto di vista pratico non è complicato! Basta davvero seguire alcune semplici istruzioni… e in questo articolo ho incluso dei video proprio per mostrati come fare senza rischiare di sbagliare.
Ma il successo di un sito internet dipende SOPRATTUTTO dalla strategia alla base della creazione.
Mi spiego.
Il tuo sito non deve essere una semplice vetrina per dire al mondo “anche io ho un sito”… e se la pensi così è naturale che anche tu sia uno di quegli imprenditori che crede che sia irrilevante per la tua azienda.
Il tuo sito deve portarti dei vantaggi, e per farlo deve seguire queste 3 fasi:
- Deve essere chiaro, con delle pagine web che guidano i visitatori verso un obbiettivo pre-definito (non deve essere una semplice “vetrina” per vantarsi…)
- Deve comunicare loro il tuo brand e il tuo messaggio (il segreto per distinguersi dai concorrenti)
- Deve avere dei visitatori (se nessuno vede il tuo sito, come potrebbe portarti dei vantaggi?)
Bene, da dove iniziare?
Prima di tutto devi creare un sito web a livello “pratico”… quello che blocca gran parte di imprenditori e professionisti. Poco fa ti ho detto che è semplicissimo. Non mi credevi? Eccoti la prova!
Non ti serve conoscere html o altri linguaggi di programmazione, oggigiorno esistono dei software chiamati CMS (content management system) che permettono di fare tutto tramite semplici interfacce.
Ne esistono parecchi, e bisogna scegliere con attenzione.
Il mio consiglio? lascia perdere le piattaforme gratuite come Wix, Weebly e Squarespace… vai sulla migliore: WordPress.
WordPress ti permetterà di fare tutto quello che vuoi. Si tratta del miglior programma per creare siti web senza conoscere l’html.
- Prima di tutto dovrai acquistare uno spazio web e un dominio, e questi saranno gli UNICI costi obbligatori per dare vita e mantenere attivo tuo sito web (circa 60-100 euro)
- Una volta acquistato lo spazio web, ci potrai installare gratuitamente WordPress (Si, WordPress in realtà non costa nulla, ma ti servono dominio e hosting come precisato nel punto precedente)
- Una volta installato, potrai selezionare tra decine di migliaia di layout grafici e design personalizzabili, alcuni general purpose (adatti a qualsiasi business) altri specifici (dentista, ristorante, personal trainer, palestra, idraulico, imbianchino, azienda alimentare, real estate, piccola distribuzione…ecc.)
- A quel punto il tuo sito sarà solo da personalizzare con le tue immagini, il tuo logo e i tuoi testi… e avrai anche la possibilità di installare gratuitamente i “plugin”, ossia dei programmi gratuiti aggiuntivi per espandere le funzioni del tuo sito con qualche click
A questi punto direi che è arrivato il momento di mostrarti il processo di acquisto e di installazione.
No sto scherzando! Ti basteranno 10 minuti.
NOTA: nell’articolo che parla dell’installazione pratica ti mostrerò anche come ottenere lo sconto del 50% sull'hosting e come ottenere gratuitamente il domino...
... e ti spigherò anche perché a scelta dell'hosting influirà sul successo del tuo sito (è un argomento correlato al posizionamento su Google)
Seguendo la guida ti troverai con la tua piattaforma bella e pronta in circa 10 minuti...
... e quindi si, in pratica ti ho già spiegato come creare un sito web gratis (senza pagare nessuno…) e ora sto per svelarti come renderlo davvero efficace, a partire dalla strategia finta ad arrivare al modo per ottenere dei visitatori.
Prima di proseguire ti chiedo solo un piccolo favore: condividi questo articolo, aiutami a crescere!
E ora scendiamo più in profondità: voglio mostrarti nel dettaglio le 3 fasi per creare un sito web professionale.
Crea un sito web chiaro, che guidi i possibili clienti verso un obbiettivo
Professionisti ed aziende dovre non devono creare siti che siano belli. Certo possono anche essere belli, ma sai qual è la cosa che conta realmente? Creare siti web con un obbiettivo preciso... che raggiunga quell'obbiettivo!
Molti imprenditori desiderano un sito internet senza neanche sapere cosa farsene. Magari sono in contatto con un cliente.. che ne so, ad esempio durante una telefonata… e gli dicono: “Sa, ora abbiamo anche un sito web!”(dandosi anche un po di arie…).
Ma il sito internet non deve essere qualcosa da “sbandierare”, bensì un metodo per aumentare i tuoi clienti e raggiungere più facilmente i tuoi obbiettivi di fatturato.
E allora eccoti 3 punti per creare un sito web chiaro, che guidi i possibili clienti verso un obbiettivo.
(Prima leggi i 3 punti, poi ti rivelerò la soluzione rapida per mettere in pratica i suggerimenti)
1) Conosci il tuo pubblico
Per poter comunicare nel migliore dei modi devi conoscere il tuo pubblico. Il sito web fa parte del tuo sistema di comunicazione, e la comunicazione deve essere specifica a seconda del tuo target di pubblico.
Se ti rivolgi alle neo mamme devi usare un certo linguaggio, se ti rivolgi ai vegani devi utilizzarne un altro, mentre se vuoi conquistare i giovani che vogliono spaccare il mondo dovresti utilizzarne un’altro ancora… se ti rivolgi ad altre aziende dovrai usare ancora un’altra tipologia di linguaggio!
Quindi prima di tutto pensa a questo: a chi ti stai rivolgendo? Pensaci bene.
Anche se sei un professionista che vende un servizio, devi cercare di fare molta attenzione a non sottovalutare quello che vorrebbero sentirsi dire i tuoi clienti…
Vuoi essere l’idraulico che interviene 24 ore al giorno garantendo una risoluzione super-rapida del problema… o l’idraulico economico? Non dico che uno “funzioni” meglio dell’altro, ma sarai d’accordo con me che si tratta di 2 benefit diversi, e che quindi attrarranno 2 tipi differenti di clienti: quello che vuole il meglio, e quello che invece vuole risparmiare.
2) Delinea i tuoi contenuti a seconda dell’obbiettivo
Cosa vuoi ottenere dai visitatori del tuo sito?
Vuoi vendere un servizio? Promuovere i tuoi prodotti in vendita online? Portare persone verso il tuo punto vendita?
Il tuo sito dovrà evidenziare quello che puoi fare per i tuoi clienti.
Ecco uno schema da seguire:
- Homepage: Sulla homepage, dovresti inserire il nome della tua impresa, dove ti trovi, e alcune righe per descrivere cosa ti rende unico e/o perché i clienti dovrebbero scegliere la tua attività. Ti consiglio anche di mettere ben in evidenza il metodo per ottenere il tuo servizio (ad esempio, il tuo numero di telefono, o un form di contatto per scriverti, o un link alla pagina di vendita del tuo prodotto ecc.)
- Prodotti / Servizi: La pagina contenente i dettagli sui prodotti o i servizi che fornisci. In questa pagina dovrai descrivere ogni tua offerta, con i rispettivi prezzi
- Su di noi: Illustra il background della tua compagnia e, se possibile, elenca i membri che ne fanno parte. Includi anche le testimonianze dei clienti, questo darà maggiore credibilità e autorevolezza alla tua società
- Contattaci: Su questa pagina dovresti inserire il tuo indirizzo, la tua email, il numero di telefono, l'orario di apertura in cui opererai e i collegamenti a social media come Twitter e Facebook. Dovresti anche inserire una mappa Google della tua posizione e illustrare anche come arrivarci (ad esempio tramite metropolitana, treno, auto ecc.) se necessario
A questo punto ti chiedo… cosa conta di più tra questi elementi?
Ovvio: i tuoi prodotti e /o i tuoi servizi.
E allora cerca di rendere il più semplice possibile ottenere informazioni al riguardo, evidenziando il più possibile i link e i banner che portano alle tue pagine più importanti.
Un sito con solo questi 4 elementi può già essere dannatamente efficace. Non devi pensare alla quantità di informazioni presenti, ma alla qualità e alla chiarezza.
3) Semplicità prima di tutto: l’usabilità nel design
Credi di poter conquistare i clienti con scritte animate, slider, colori appariscenti e cose di questo tipo? Sbagli! In questo modo rischi di confonderli e costringerli ad abbandonare il tuo sito.
Cerca piuttosto di seguire i principi di usabilità…
Eccoti i principi di Nielsen, massimo esponente dell'usabilità, applicati alla creazione di un sito web (leggili solo per conoscenza personale: a breve ti mostrerò la via "pratica" per applicarli tutti senza in un colpo solo!):
- Visibilità dello stato del sistema (il sito): Il tuo sito web deve sempre tenere aggiornato l'utente su quello che sta facendo, fornendo dei feedback adeguati (messaggi e pagine di conferma, barre di caricamento ecc.)
- Corrispondenza tra elementi del sito web e mondo reale: Usa testi e icone dal significato condiviso da tutti, segui le "convenzioni".
ATTENZIONE: sto parlando delle convenzioni per far comprendere all'utente quello che sta facendo e fargli prevedere gli effetti delle sue azioni, non ti sto dicendo che il tuo sito web non può avere uno stile "non convenzionale", sono due cose diverse! - Controllo e libertà da parte degli utenti nella navigazione: Il design del sito deve dare al visitatore la totale libertà di navigazione, mostrando facilmente come tornare alla home o dove trovare le varie pagine web. Ricorda che puoi “controllare” la navigazione evidenziando alcuni elementi
- Consistenza e standard: Devi creare un sito web coerente, con logo e altri elementi grafici che si ripetono in ogni pagina. Se hai ascoltato il mio suggerimento e hai deciso di creare un sito con WordPress non avrai questo problema: i temi WordPress sono già dotati di questa caratteristica (tra poco ne parleremo).
- Prevenzione dall’errore: Evita situazioni che possano far compiere errori al visitatore.Un esempio semplice? Se il visitatore compila un form di contatto senza inserire un dato (ad esempio l'email) deve esserci un avviso che lo informa, altrimenti, continuando a cliccare il bottone di conferma senza ottenere risultati, potrebbe pensare che il form non funziona ed abbandonare il tuo sito
- Riconoscere è meglio che ricordare: Per compiere una conversione (ad esempio l'acquisto sul tuo e-commerce) l'utente deve fare più azioni? In questo caso imposta ogni sezione con le istruzioni per guidarlo. Ricorda una cosa, per ottenere più conversioni devi ridurre al minimo il numero di click necessari al visitatore per compierle.
- Flessibilità d’uso: Alcuni utenti sono più abili, atri più capaci. Il sito dovrà anche avere "scorciatoie" per l'utente più abile (es. link e pulsanti)
- Design minimalista: Hai mai visitato uno di quei siti super incasinati pieni di roba inutile? Devi evitare di creare un sito web di quel tipo! Il segreto sta nella semplicità
- Aiuto all'utente: Non per essere ripetitivo, ma ricorda di aiutare l'utente nella navigazione, spiega tutto il necessario e non dare nulla per scontato!
Aggiungo un’ultima cosa… il tuo sito deve adattarsi automaticamente alle visite provenienti dagli smartphone e dai tablet, che ormai hanno superato quelle provenienti da dispositivi desktop (i computer normali).
UN BEL PO' DI ROBA È? MA ECCOTI LA SEMPLICE SOLUZIONE:
…
…
…
WordPress!
Con WordPress potrai importare dei design per il tuo sito web già impostati secondo i principi di usabilità, dovrai solo personalizzarli (logo, testi, foto).
Eccoti un video per mostrarti come fare. Nel video parlo di “Blog”, ma come ti ho già detto la differenza tra un sito e un blog è solo concettuale: a livello pratico sono la stessa cosa… e questo video serve proprio per mostrarti la “pratica”.
Non era poi così difficile no? Eccoti i link citati nell’articolo:
LINK 1: Themeforest
LINK 2: Studiopress
Se hai un’attività "specifica", sarai ancora più facilitato nella creazione di un sito web che rispetti i principi di usabilità nel design, basta cercare un template per WordPress creato appositamente per un business come il tuo, e quindi già ottimizzato.
Ecco come fare:
Una ventina di minuti... e puoi risparmiare migliaia di euro!
Continuiamo…
Un sito web aziendale deve comunicare il tuo brand e il tuo messaggio
La tua azienda ha già un nome immagino, ma il nome molto spesso non è sufficiente per trasmettere un messaggio.
Puoi essere “Biolandia”, ma sarebbe meglio che tu fossi “Biolandia, la frutta esotica coltivata a Km zero”.
Puoi essere Gino l’idraulico… ma sarebbe meglio che tu fossi: “Gino, l’idraulico che interviene 24h su 24 e risolve i problemi in meno di un’ora”… oppure: “Gino, l’idraulico più economico di Milano”.
Capisci cosa voglio dire? Per distinguerti dalla concorrenza devi lavorare un po sul tuo brand e su quello che ti differenzia dagli altri.
Ricorda: non puoi piacere a tutti (sia come persona che come azienda) ma se sei bravo a creare il tuo messaggio puoi conquistare DAVVERO quelli che stanno cercando proprio uno come te.
Una volta scelto il tuo messaggio “caratterizzante”, ricorda creare un sito internet che possa valorizzarlo (come spiegato nel terzo video).
Ok?
Ora parliamo di un particolare rilavante per completare il tuo messaggio: il tuo logo.
Hai già un logo aziendale? Quando l’hai creato hai pensato bene al messaggio che trasmette?
Ho una brutta notizia… ma anche una buona…
Ora che hai capito come iniziare a differenziarti sul web e hai trovato il tuo messaggio, sarebbe fantastico se il tuo logo contribuisse a trasmettere questo messaggio.
Una soluzione fai da te semplice e rapida per creare il logo del tuo sito aziendale è Logaster.
Questo sito web offre un metodo semplice per creare un logo efficace: basta inserire il nome della tua attività/società e la tipologia di servizio che offri… e il sito creerà in automatico decine di loghi tra cui scegliere.
Puoi provarlo gratuitamente e se trovi un’idea che fa al caso tuo potrai pesonalizzare il logo e scaricarlo per soli $9,99 (utilizza questo coupon “ SmallBusiness2017” per ottenere il 15% di sconto).
Se vuoi approfondire il discordo sui loghi, ti consiglio di leggere questo articolo: come creare un logo.
Un sito web deve avere dei visitatori: usa la SEO e i servizi di Google
Che senso avrebbe creare un sito web funzionale e ottimizzato per raggiungere un’obbiettivo… se poi non lo vede nessuno?
La risposta è… non avrebbe senso!
Ecco perché ho deciso di dedicare l’ultima parte di questo articolo ad alcuni consigli pratici per capire come portare traffico verso il tuo sito internet.
Moltissime persone mi hanno chiesto: come faccio a “mettere” il mio sito nella prima pagina di Google?
Non è così semplice… ma nelle prossime righe ti spiegherò come raggiungere questo obbiettivo.
Forse hai già sentito parlare di SEO (search engine optimization). In pratica la SEO è quel processo tramite il quale si prova posizionare in modo naturale un sito sui motori di ricerca.
L’obbiettivo finale del processo è arrivare ad essere primi sui motori, o perlomeno nella prima pagina di Google it, senza fare nessun tipo di promozione.
Tuttavia mi sento di sconsigliarti di iniziare da questa tecnica, per un motivo molto semplice: posizionare un sito aziendale con pochi contenuti in prima pagina di Google è molto complicato, serve un professionista.
Cosa intendo per “pochi contenuti”?
Devi partire dal presupposto che Google tende a mettere in prima pagina i siti web che ritiene più rilevanti per i visitatori. Ma i risultati non devono essere solo rilevanti… ma anche completi!
Ti faccio un esempio: il mio blog è in prima pagina di Google per alcune “keyword” (parole chiave), tra cui ad esempio le keyword “come creare un blog” e “aprire un blog”.
Io ho 2 pagine web cha parlano di questi argomenti: una in cui parlo del mio servizio di creazione blog (una pagina breve e semplice che puoi trovare qui: creazione blog) e una in cui invece descrivo alle persone il processo per creare un blog con le proprie forze (un articolo con più di 4000 parole, completo e dettagliato, che puoi trovare qui: come creare un blog)
Indovinello: una di queste due pagine web è in prima pagina, l’altra in trentesima pagina.
Secondo te qual è quella che è stata premiata da Google? Ovviamente l’articolo super completo.
Capisci quindi cosa volevo dire quando ti ho detto che è molto difficile posizionare in modo organico (naturale) un sito web aziendale su Google?
Quando descrivi la tua attività (chi sei, cosa offri e dove sei) hai bisogno di essere abbastanza sintetico e guidare i tuoi visitatori verso un’obbiettivo, e questo “cozza” con il posizionamento, che richiede invece CONTENUTO.
Quindi, se vuoi utilizzare la SEO come fonte di traffico, il mio consiglio è di inserire una sezione blog interna al tuo sito web, in cui…
- inserirai articoli completi e utili alle persone…
- riguardo ad argomenti correlati alla tua attività…
- con lo scopo di portare traffico al sito…
- e poi di “spostare” questo traffico dai tuoi contenuti “utili”(articoli) ai tuoi contenuti “promozionali”(pagine in cui offri prodotti/servizi)
Operazione lunga, lo so, è anche per questo che ti sconsiglio la SEO per avere risultati rapidi.
Forse ora starai pensando che allora non puoi fare tutto da solo e che alla fine della giostra è comunque necessario contattare un professionista.
Non è così! Ci sono soluzioni alternative alla SEO, altrettanto efficaci.
Vediamo un esempio concreto…
Ecco cosa succede se digiti su Google la parola chiave “sbiancamento denti milano”
Ho evidenziato 4 risultati in giallino… li vedi? Tutti questi risultati sono della clinica dentistica White Smile Milano (sbiancamentodentimilano.com), un sito che ho creato personalmente.
Molti credono che sia impossibile creare un sito web e posizionarlo nella prima pagina di Google… e invece io ho fatto in modo che questo sito sia presente ben 4 volte!
Ora tralasciamo per un attimo i 2 risultati più in basso, che derivano dalla SEO di cui ti ho parlato poco fa, che non sono cosa proprio da principianti... abbiamo comunque altri 2 risultati:
- Il primo in alto
- Quello sulla destra
Il primo in alto non è nient’altro che un annuncio creato con Google Adwords… in 5 minuti.
In pratica ti basta aprire un account Google Adwords, selezionare una parola chiave (io ad esempio ho usato sbiancamento denti e alcune parole correlate), selezionare la zona geografica sulla quale fa apparire gli annunci, decidere un budget giornaliero… e boom! Google da solo mostrerà gli annunci che puntano il tuo sito web aziendale alle persone che cercheranno la parola chiave all’interno della zona geografica.
Nell’esempio ho impostato Milano e hinterland come zona geografica, per il semplice fatto che il target di clienti più probabili può arrivare da quel zona (è difficile che arrivi qualcuno a farsi sbiancare da Roma no?) ma per altre topologie di business avrei potuto anche allargare la ricerca…
Se offri un servizio in tutta Italia o se hai un e-commerce che spedisce in tutta Italia, potrai impostare l’intera Italia come zona geografica (il limite non esiste, puoi fare anche campagne internazionali).
Questa soluzione è a pagamento: ogni volta che qualcuno clicca sul tuo annuncio, ti vedrai scalare qualcosa (50 centesimi, 1 euro) dal budget giornaliero (deciso da te).
Solitamente il ritorno sull’investimento è molto alto: questi annunci funzionano bene perché stai mostrando alle persone un risultato specifico derivante da una domanda ESPRESSA specifica! Non stai distribuendo volantini per la strada a gente a caso… ma stai intercettando la domanda del tuo servizio… alla radice!
Se una persona cerca “parrucchiere moda milano”, “ristorante como”, “vendita online lavagne”, sta chiaramente dimostrando di essere alla ricerca di qualcosa di specifico.
In pratica Adwords ti da la possibilità di generare visite ESTREMAMENTE IN TARGET verso il tuo sito web…
…pochi minuti dopo averlo creato!
Ok? Perfetto, passiamo all’ultima chicca…
Torniamo al mio esempio di prima (quello dell’immagine con 4 risultati in prima pagina) e parliamo della quarta posizione in cui compare il sito del mio cliente: la mappa e le foto sulla destra.
Il discorso che sto per farti è molto interessante, soprattutto per la creazione di un sito web legato ad un’attività che “lavora” in un area geografica specifica…
Il succo è uqsto: è possibile segnalare a Google la presenza di un certo tipo di attività in un indirizzo specifico della mappa (Google Maps).
Google suggerirà la tua attività anche alle persone che eseguono una ricerca su Google Maps.
Ricorda che questo tipo di ricerche avvengono in continuazione, sia per quanto riguarda dei servizi professionali (elettricista, architetto, avvocato ecc.) che in ambito turistico / intrattenimento (ristorante, gelateria, B&B, locali ecc.).
Prova anche solo a pensare a quante persone utilizzano il navigatore in dotazione con il loro smartphone per orientarsi…
E questo servizio è gratuito! Basta segnalare il sito a Google tramite Google Business!
Chi CERCA quello OFFRI, troverà:
- Il tuo indirizzo
- Il tuo numero di telefono
- Eventuali orari di esercizio
- Foto
- Recensioni dei clienti
Un mix a dir poco efficace no?
Guada questo esempio (non sono sulla normale pagina di Google, ma su Google Maps)
Ti rendi conto? In tutta Milano lo abbiamo fatto solo in 3.
Visite gratuite verso il tuo sito web, molto speso senza neanche un minimo di concorrenza…
… quindi se hai deciso di creare un sito web per la tua attività è “localizzata”, ricorda di sfruttare anche questa opportunità per generare visite gratuite e clienti.
Ricorda di essere preciso! Guarda cosa succede con la medesima ricerca se provo ad aggiungere la key “milano”.
Dominio totale.
Non ti piacerebbe che anche la tua attività abbia questa visibilità? Sai cosa fare! E se proprio non ne hai voglia, puoi anche chiedermi un preventivo per il tuo caso specifico (di solito sono abbastanza pieno di lavoro... ma quando posso accetto volentieri nuovi clienti).
[bctt tweet="Come creare un sito web che appare 4 volte in prima pagina #SEO #Webdesign" username="AlePedrazzoli"]
Bè che dire, abbiamo visto un bel po di cose in questo articolo no?
- Hai capito il motivo per cui se hai un’attività devi avere anche un sito web
- Hai scoperto come creare un sito web praticamente a costo zero
- Hai capito quanto sia semplice personalizzare il tuo sito WordPress e ottimizzarlo verso il raggiungimento tuo obbiettivo primario
- Hai compreso l’importanza della comunicazione (il sito deve trasmettere un messaggio distintivo)
- Hai scoperto i 3 metodi per raggiungere la prima pagina di Google e ottenere visitatori sicuramente interessati a quello che offri
Direi che sei prontissimo/a a lanciare il tuo sito aziendale!
Anzi…
…
…
… non farlo subito, prima metti un mi piace o condidivi il mio articolo 😉
Eccoti altri link utili:
- Come creare un blog di successo
- Come acquistare hosting e dominio e installare WordPress
- DOWNLOAD: blogging start kit
Non mi resta che augurati buon lavoro... e ricordarti che il primo "momento migliore" per creare il tuo sito era qualche anno fa... il secondo "momento migliore"... è ADESSO!
P.S. Se hai qualche domanda lasciami un commento qui sotto (ricorda di taggarmi con “@AlessandroPedrazzoli” per velocizzare le mie risposte)!
Ottimo post, come sempre d’altronde eheh 😉
Ciao Lorenz Grazie 😉
Complimenti! Non ho mai letto un post così interessante!
Una cosa molto importante è che ognuno di noi è libero di fare la scelta che preferisce. Ottimi contenuti ed ottima SEO ti portano a stare in prima posizione su Google. Bisogna studiare sicuramente le keyword. Penso sempre però che chi se lo costruisce da solo il sito e spesso utilizza anche il visual composer dovrebbe imparare comunque un po’ di html e css. Le domande dei clienti sono sempre tante ed è importante dire che bisogna aver voglia di conoscere nella vita per poter fare una qualsiasi cosa.
Bell’articolo e tanti saluti 🙂
ciao alessandro, voglio farti una domanda nello specifico. Ma per aprire un blog per aiutare i familiari di persone scomparse c’è bisogno di autorizzazione?
anticipatamente ti ringrazio
carla
Ciao Carla. Non ho capito bene la domanda. Autorizzazione da parte di chi? Dei familiari? In quel caso credo proprio di si, in quanto si entra in questioni legate alla privacy… ma non vado il motivo per cui non dovrebbero darti questo tipo di autorizzazione.
Sempre specifico ed interessante, complimenti Alessandro!