Come guadagnare online SERIAMENTE più di 100.000€ in un solo anno (GUIDA 2023)

Questo è l’articolo più completo sul come guadagnare online seriamente. Capirai qual è la vera differenza tra chi guadagna online 50€ al mese e chi invece supera i 100.000€ all’anno.

  1. Scoprirai che per guadagnare online 100.000€ all’anno ti basta capire come guadagnare 27€ al giorno
  2. Ti parlerò della “tecnica” per guadagnare quei 27€ al giorno, l’unico modo sicuro, reale, usato da sempre dagli imprenditori di successo (ecco perché parlo di come fare soldi online seriamente)
  3. E infine ti rivelerò tutte le informazioni che ti servono per lavorare da casa come unico lavoro (la semplice strategia di scale-up che di solito viene venduta a caro prezzo)

Tra pochissimo ti renderai conto che per fare soldi su internet legalmente basta fare una cosa che le persone fanno dall’alba dei tempi, ma in un modo “nuovo”.

Continua solo se sei di mentalità aperta, perché le informazioni che troverai qui sono diverse dalle “liste” di metodi per fare soldi che trovi comunemente sul web.

Per avere successo con quello che sto per rivelarti è richiesto vero impegno… ma la buona notizia è che ti consentirà di avere VERI risultati. È perché è bene precisarlo? Semplice:

Online tentano di fregarti.

È facile farsi ingannare. In passato ci sono cascato anche io. Le persone si lasciano ammaliare dal miraggio dei soldi facili.

Per guadagnare online seriamente e dovrai fare quello che le persone ordinarie non fanno: comprendere il quadro della situazione e, soprattutto, agire.

come guadagnare online soldi

Per guadagnare online 100.000€ all’anno ti basta imparare come guadagnare 27€ al giorno

Sembra una cosa banale, ma avrei pagato per conoscere questo particolare una decina di anni fa: per fare 100.000€ all’anno, basta capire come si guadagnano 27€ al giorno.

La vera domanda è questa:

Come si passa da 27€ al giorno a 100.000€ all’anno?

La cosa potrebbe confonderti.

Non è immediata.

Da questo momento ti invito a proseguire la lettura facendo molta attenzione.

Ecco il concetto:

Devi pensare ai 100.000€ come la SOMMA di qualcosa di più piccolo che “funziona”, e che può sfruttare la scalabilità del web (data dai milioni di utenti connessi ad internet).

Alla fine di questo articolo questa frase ti sarà chiarissima, ma dobbiamo arrivarci per step.

Inizia a pensare a questo:

Se provi a dividere 100.000 per i 365 giorni dell’anno, ti renderai conto che per guadagnare online 100.000€ all’anno, è sufficiente guadagnare 274€ al giorno.

(274 x 365 = 100.000)

Fin qui nessun dubbio no?

Se ci pensi, ora diventare ricchi sembra già più fattibile! I 100.000 possono sembrare una cosa irraggiungibile, ma i 274 al giorno sono diciamo “visualizzabili”, vero?

Puoi addirittura vederla in un altro modo:

274€ al giorno non sono nient’altro che (circa) 27€ al giorno moltiplicati per 10.

(Questa cosa del “moltiplicati per 10” non dimenticartela, perché è molto importante).

Guarda questa immagine:

come guadagnare 10000 euro al mese

Se impari come guadagnare online 27€ al giorno, puoi anche imparare come “moltiplicare” questo profitto per 10 volte, e arrivare così ai 100.000€ all’anno.

ATTENZIONE: Non sto parlando di “moltiplicare” i soldi magicamente!

Ecco il fatto:

Online hai a disposizione tutta una serie di strumenti per:

  1. Raggiungere tutte le persone che vuoi
  2. “Comunicare” con queste persone in modo automatico

Puoi creare un blog e attrarre lettori dai motori di ricerca. Puoi creare video e metterli su YouTube. Puoi usare i social. Puoi usare persino la pubblicità a pagamento.

Insomma, puoi raggiungere una moltitudine di persone.

Grazie a queste possibilità nel momento in cui trovi “il modo” di guadagnare una cifra anche bassa (come 27€) puoi replicare il processo su una scala più grande.

Quello che ti sto dicendo è che basta imparare a far quadrare le cose nel piccolo — anche guadagnando poco — per poi usare quel qualcosa nel grande, scalando i profitti.

Pensaci:

Quando un’offerta funziona se mostrata a 100 persone, funzionerà anche se mostrata a 100.000 persone.

Rileggi e ripeti questo concetto, perché è così banale che potrebbe passare per scontato.

Quindi scusa la ripetizione, ma lo faccio per te…

CONCETTO: quando un’offerta funziona se mostrata a 100 persone, funzionerà anche se mostrata a 100.000.

Ok?

E ora giustamente avrai questa domanda:

“Ok Ale, ma cosa intendi per offerta? Come posso generare dal nulla i miei primi profitti online?”

Ottimo.

Questa è la domanda più importante.

Sto per risponderti nel dettaglio, ma prima eccoti la brutta bestia dalla quale devi liberarti…

Auto sportive soldi

Ti piacciono queste auto?

Per possederne una (o comunque un’auto di questo livello) ti servirebbe un finanziamento da circa 600€ al mese.

600€ al mese, ok?

Altra domanda:

Una delle seguenti abitazioni, potrebbe essere considerata la casa dei tuoi sogni?

guadagnare online lavorare da casa

Una potrebbe piacerti? Sicuramente non sono abitazioni “ordinarie”, vero?

Case come queste ti costerebbero più o meno 5000€ al mese.

Quindi:

Automobile –> 600€ al mese
Abitazione –> 5000€ al mese

Totale: 5600€ al mese (67.000€ all’anno).

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Ecco il punto di questa digressione:

Devi capire che 100.000€ all’anno possono essere più che sufficienti per essere considerati una persona di successo e non aver più problemi legati ad affitto, mutuo ecc.

Con un’auto costosa e una casa da sogno avanzeresti ancora più soldi di quelli che guadagni ora.

Quindi non farti manipolare dai guru che parlano di diventare ricchi: bastano 100.000€ all’anno per iniziare lavorare nella casa che preferisci, dove preferisci e con l’auto, i vestiti e le vacanze che preferisci.

E non ti sto dicendo di rinunciare ai sogni di ricchezza assoluta. Voglio solo invitarti a focalizzarti su un obiettivo a portata di mano, che puoi raggiungere DAVVERO.

I 100.000€ all’anno sono raggiungibili da chiunque, anche da te.

Ti basta trovare qualcosa che ti permette di guadagnare online 27€, per poi mostrare quella cosa a sempre più persone (sfruttando il web). E ora ti guiderò in questo processo.

Inizi a capire che quello che ti sto spiegando è fattibile?

Ti rendi conto che sto parlando al tuo cervello, e non alla tua pancia?

Allora sei una persona intelligente. Continua.

Come guadagnare online i tuoi primi soldi (27€ al giorno)

Non conosco i tuoi sogni, e non so interpretare il significato dei sogni.

Proprio per questo ti invito a non visualizzare 100.000€ all’anno come a un sogno che si avvera all’improvviso, ma come un percorso fatto di tanti passi.

Tieni anche conto che il 100.000€ e il 27€ sono cifre di esempio: come capirai tra poco quello che sto per spiegarti funziona anche per guadagnare 100€ al giorno o per guadagnare 3000€ al mese.

Per ora non focalizzarti sulla quantità di soldi, ma sul concetto. Voglio rivelarti una volta per tutte qual è l’unico “metodo” per guadagnare online in modo sicuro.

Ecco la domanda chiave:

Che cosa hanno sempre fatto le aziende per guadagnare soldi (dalle più piccole alle multinazionali)?

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Te lo chiedo perché tu — in un “modo nuovo” — dovrai fare la stessa cosa.

Pensaci, qual è il modo con cui le aziende generano dei profitti. Cosa succede a livello pratico ad ogni azienda per accumulare denaro sul conto corrente?

Ecco svelato il non-segreto:

Per guadagnare i tuoi primi soldi online devi vendere qualcosa che altre persone vogliono comprare. Devi vendere un prodotto o un servizio.

Vendere è una cosa che si fa dall’alba dei tempi (prima di network marketing, dropshipping, Amazon FBA, investimenti, scommesse ecc.).

Da sempre le persone acquistano da altre persone cose che possono soddisfare bisogni / desideri. Da quando sono nati, aziende e imprenditori, hanno sempre offerto qualcosa ad altre persone.

Ma attenzione:

NON ti sto dicendo che devi aprire un negozio online per vendere prodotti fisici.

Ora ti mostrerò come guadagnare online senza investire né nell’acquisto di merce, né nella produzione né nello stoccaggio.

Ecco come lavorare da casa anche se parti da zero (senza investimenti)

Ora hai capito che devi vendere qualcosa. Ecco, devi sapere che oggi una delle merci più richieste è “l’informazione”.

Il metodo migliore per lavorare da casa e guadagnare online è vendere informazione, e tra un secondo questo concetto ti sarà lampante.

In Italia abbiamo la mentalità retrograda di pensare che il lavoro sia correlato alla fatica. Ma se tu fai parte delle persone che hanno una mentalità aperta devi iniziare a basarti sui fatti, non sulle credenze comuni.

Per capire il mondo bisogna guardare i numeri.

Lo studio del Global Market Insight, ben rappresentato da questa grafica di Guide2Research, è in grado di offrire una chiara immagine del cambiamento in atto in questo periodo:

Traduzione: il mercato della vendita dell’informazione varrà 375 miliardi già nel 2026.

Sta crescendo a un ritmo forsennato.

Le cose stanno cambiando.

Le persone cercano online soluzioni per risolvere i loro problemi, proprio come tu stai cercando una soluzione per guadagnare online.

Per diventare imprenditore — e guadagnare come un imprenditore — non è più necessario investire soldi per affittare macchinari, uffici e merce.

Anche se parti da zero, puoi crearti un lavoro da casa.

  1. Puoi offrire un servizio online
  2. Puoi offrire consulenza
  3. Puoi vendere un corso online
  4. Puoi “promuovere” prodotti e servizi di altre persone in cambio di una percentuale

(Tra poco scenderemo nel dettaglio, e ti spiegherò per bene i 4 punti qui sopra)

Il principio da memorizzare è il seguente:

Se trovi un problema e un metodo per risolverlo, puoi offrire delle informazioni a chi ha meno competenze di te.

Trovare un problema, vendere la soluzione.

Accedi allo Start Kit, il corso gratuito passo a passo per iniziare a guadagnare online in 30 giorni creando una vera attività. Troverai tutto quello che ti serve, dalla definizione della tua offerta, al “meccanismo” di acquisizione di clienti.

Ok, continuiamo.

Abbiamo detto che se trovi un problema e un metodo per risolverlo, puoi offrire delle informazioni a chi ha meno competenze di te.

Pensaci:

Tutti gli imprenditori e liberi professionisti vendono una soluzione a un problema, ma (ATTENZIONE) molti di questi problemi derivano unicamente da un gap di informazioni tra chi vende e chi acquista.

In pratica se conosci qualcosa che la maggioranza non conosce, puoi crearci intorno un prodotto o un servizio da vendere online.

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Ed ecco la domanda che mi fanno di solito:

“Ok Alessandro, ma che soluzione posso offrire io? Io non sono un esperto/a!”

Chi ti ha detto che devi essere un esperto/a?
E sei sicuro di non esserlo?
Pensi che ci sia in giro qualcuno che consegna le coccarde con scritto “esperto/a”?

La verità è che ti basta creare un blog o un canale YouTube in cui parli di un certo argomento per essere classificato immediatamente come un esperto.

Pensaci. È la sacrosanta verità!

Se arrivi su un blog di “Tizio”, che parla di piante, lo classifichi subito come esperto di piante. Se arrivi sul canale di “Tizia”, che parla di informatica, la classifichi subito come esperta di informatica.

Da quanto hai iniziato a leggere il mio blog, hai subito pensato che io abbia delle competenze su questo argomento, senza bisogno di informarti sui miei titoli (SPOILER: io sono laureato in marketing e comunicazione d’impresa, quindi ti è andata bene, ma non ti eri posto il problema).

Insomma, capisci quello che voglio dire?

Essere classificati come esperti sarà l’ultimo dei tuoi problemi, perché le persone online percepiranno quello che tu vuoi che percepiscano. Eccoti quello che devi chiederti veramente:

Ti piacerebbe vendere online qualcosa che ti interessa?

Mi spiego meglio: c’è un argomento che conosci meglio della “massa” o che ti piacerebbe approfondire?

  • Fai un lavoro che ti porta ad avere competenze specifiche?
  • Hai una passione particolare che ti ha portato ad approfondire un argomento?
  • Oppure, semplicemente, ti piacerebbe approfondire un argomento?

Se la risposta è sì, allora ti posso garantire che esistono delle persone hanno un problema che tu sei in grado di risolvere (o che sarai in grado di risolvere tra qualche giorno) e che vorranno acquistare da te.

Non sto scherzando.

Se sai risolvere un problema, allora puoi guadagnare vendendo la soluzione, e non serve che qualcuno ti dia il permesso per farlo.

Anche se ora come ora non hai competenze particolari, in un paio di settimane potrai acquisirne abbastanza per mettere in vendita la tua soluzione, ti basta leggere qualche libro o guardare qualche video di approfondimento.

Potrebbero leggere/informarsi SERIAMENTE (in modo approfondito) anche gli altri? Sì, ma non lo fanno.

  1. Le persone non hanno né la voglia né il tempo di approfondire tutto. Cercano “la soluzione rapida” (non studiano la bio-meccanica del corpo umano, ma si rivolgono al personal trainer… non leggono un manuale di meccanica, ma vanno dal meccanico… lo avevi notato?)
  2. Per vendere una soluzione, ti basta sapere “qualcosa in più” rispetto a loro. La semplice conoscenza di un dettaglio in più, ti permette di vendere qualcosa.

Molti pensano che sia necessario raggiungere un livello di estrema competenza per mettersi in gioco in un certo mercato, ma la verità è che basta davvero poco per essere in grado di offrire qualcosa agli altri.

Eccoti alcuni esempi:

  • Se il problema dei tuoi clienti è imparare a creare un sito, tu devi solo saperlo creare (NON devi essere un programmatore super esperto)
  • Se il problema dei tuoi clienti è dimagrire, tu devi farli dimagrire (NON devi essere un top personal trainer a livello mondiale)
  • Se il problema dei tuoi clienti è imparare a creare camicie, tu devi solo saperle creare (NON devi essere una fashion designer)

Capisci? Acquisire una semplice competenza può cambiarti la vita! E questo risolvendo genuinamente i problemi degli altri.

La maggior parte delle persone di certi argomenti non sa quasi nulla. Se tu sai fare qualcosa che loro non sanno fare, allora puoi vendere la soluzione che stanno cercando.

Per intenderci… quando ti si guasta la caldaia chiami il tecnico. Pensi che il tecnico della caldaia sia un ingegnere nucleare? No! Ha imparato a risolvere un problema che la maggior parte delle persone non sa risolvere, e mette in vendita la sua soluzione. Tu puoi fare una cosa simile, ma lavorando da casa.

Fissatelo nella testa e lascia da parte le scuse:

Se trovi un problema, allora puoi capire come risolverlo. Quando capirai come risolverlo, allora potrai guadagnare online vendendo la tua soluzione.

E ripeto, perché è importante: nella maggior parte dei casi — per la maggior parte dei problemi che affliggono le persone — ti basta leggere qualche libro, guardare qualche video (o qualche corso) e fare un minimo di esperienza.

ANCHE MIO PADRE HA ACQUISTATO UN CORSO PER IL SUO CANE!

Qualche tempo fa mio padre ha acquistato un corso online a pagamento per imparare ad addestrare il cane.

Chi gli ha venduto il corso potrebbe aver (semplicemente) letto un libro sull’addestramento dei cani, fatto esperienza con il suo cane e poi ORGANIZZATO le informazioni in un video corso, il tutto comodamente da casa propria.

E attenzione:

Anche se non si trattava di un addestratore professionista, non ha truffato nessuno: mio padre è riuscito davvero ad addestrare il cane seguendo quel corso!

Avrebbe potuto cercare s Google, su YouTube eccetera, certo, ma il corso gli ha permesso di ottenere un risultato il più velocemente possibile (risparmiando ore ed ore di ricerca e selezione delle informazioni).

Il punto è che gli esseri umani cercano delle scorciatoie che consentono di risparmiare tempo, e a te basta “lavorare” una volta per trovare una di queste soluzioni, e poi venderla online.

Se ci pensi questo è il principio base di tutti i servizi di consulenza, ma anche di molti servizi offline “classici”.

Pensa ad esempio ai consulenti finanziari, ai fotografi professionisti e gli insegnanti di Yoga o di altre discipline.

Sono persone che sanno come si risolve un problema e vendono la soluzione a chi non sa risolverlo da sé.

Sono lavori seri, sdoganati come tali anche nella nostra società. Ma ti basta aprire un minimo la mente per capire che esistono centinaia di altri problemi da risolvere, con la stessa serietà. Ripeto: basta essere una persona dalla mentalità aperta per capirlo.

Ok?

Ora ti aiuterò sia a trovare il problema da risolvere, che a scegliere il modello di business più adatto per erogare la tua soluzione (nel modo più semplice e profittevole possibile).

Le cose che sto per rivelarti sono riusciti a metterle in pratica sia ragazzini che persone anziane, e senza la minima competenza informatica. Quindi non farti fermare dalle classiche scuse del tipo “non ho tempo” o “è troppo difficile”. Se vuoi arricchirti online tra poco saprai esattamente quello che devi fare.

Scegli uno dei modelli di business adatti a guadagnare online da casa

Abbiamo detto che per arrivare a 100.000€ all’anno ti basta capire come guadagnare online una cifra anche piccola (ad esempio 27€ al giorno) perché una volta impostato il meccanismo funzionante, potrai usare il web per “moltiplicare” le vendite, proponendo la tua offerta a sempre più persone.

Prima di capire come “moltiplicare” le tue vendite, devi definire:

  • Le persone da raggiungere
  • Il problema da risolvere
  • Il modello di business da usare per vendere la tua soluzione

FASE 1: Le persone da raggiungere e il problema da risolvere

L’errore che fanno in molti è pensare prima alla cosa da vendere, e poi a chi vendere quella cosa.

Ma il tuo amico Alessandro — che con queste “cose” ci lavora dal 2014 — è qui per svelarti il percorso corretto:

Prima devi individuare il pubblico che vuoi servire. Solo dopo dovrai pensare a quale problema risolvere (e, di conseguenza, a cosa vendere).

Non è banale quello che ti ho appena rivelato. Pensa a tutte le volte che senti qualcuno dire “ho avuto un’idea” o cose simili. Quasi sempre fanno riferimento a qualcosa da offrire al mercato (il “cosa vendere”) senza aver PRIMA pensato a chi acquisterà quella cosa.

È la cosa più sbagliata, e nel 99% dei casi porta al fallimento. Bisogna sempre partire dalle persone da raggiungere, che da ora in avanti chiamerò “nicchia di mercato”.

Scegliere una nicchia di mercato significa definire le persone che dovrai attrarre sia con le tue offerte che con la tua comunicazione (blog, video, social, inserzioni ecc.).

Ho scritto un articolo approfondito per aiutarti a trovare queste persone. Se vuoi approfondire, eccoti il link: come trovare una nicchia di mercato.

Per tua comodità, qui sotto ti lascio 50+ esempi di nicchia di mercato profittevoli dai quali trarre ispirazione.

ESEMPI DI NICCHIA (CLICK PER APRIRE)

Finanza personale
Indipendenza finanziaria
Imparare l’inglese
Fotografia
Danza
Travel hacking
Sollevamento pesi
Allenamento a corpo libero
Allenamento da casa
Nomadismo (campeggio ecc.)
Sopravvivenza
Trovare l’anima gemella
Migliorare le relazioni
Shopify / Dropshipping
E-commerce
Social media
Vivere all’estero
Aprire aziende all’estero
Come studiare meglio
Moda
Acquisti moda (es. personal shopper)
Makeup
Stile / Immagine (es. consulenti di immagine)
Essere genitori
Diete specifiche (Paleo, Keto ecc.)
Investimenti
Criptovalute
Real estate
Automobilismo
Matrimonio
Divorzio
Suonare uno strumento
Automiglioramento
Public speaking
Meditazione
Scrittura
Essere genitori
Dievntare freelance
Self-publishing
Sviluppo applicazioni mobile
Auto-produzione capi abbigliamento
Animali
Gestione canale YouTube
Graphic Design
Videomaking
Consigli su Airbnb
Consigli su Uber
Interior design
Pensionamento
Massaggi
Rimedi naturali
SEO
Digital marketing per attività locali
Trovare lavoro
Fare carriera
Giardinaggio

NOTA: Non devi per forza selezionare tra queste. Servono solo per darti delle idee.

NOTA 2: Nel mio Start Kit (disponibile gratis a questo link) trovi una lista ancora più completa e un processo passo a passo per definire la tua nicchia da zero

FASE 2: Il modello di business

Definita la tua nicchia, dovrai scegliere quali modelli di business si adattano meglio a guadagnare online da casa vendendo informazione per il tuo caso specifico.

Eccoti una rapida descrizione dei migliori 4 in assoluto. Per i 2 modelli più particolari ho aggiunto alcuni link di approfondimento.

Per ora dai solo una lettura rapida, ok? Vorrei che tu finissi l’articolo prima di prendere decisioni, così avrai la panoramica generale.

Affiliate marketing

Il modello di business affiliate marketing (guadagnare con le affiliazioni) è il più semplice in assoluto per iniziare. Ha una caratteristica che lo rende molto diverso dagli altri: puoi guadagnare vendendo i prodotti di qualcun altro.

L’affiliate marketing consiste nel promuovere prodotti e servizi altrui e guadagnare una percentuale sulle vendite.

Li hai presenti ad esempio tutti quei siti che contengono classifiche dei migliori smartphone, dei migliori prodotti per cani, o dei migliori frigoriferi?

Tipicamente hanno dei link verso Amazon o altri e-commerce. Quando qualcuno passa attraverso queste classifiche e poi acquista sugli e-commerce, il blogger che ha creato la classifica guadagna una percentuale sulla vendita.

In breve, il modello funziona così

  • Ti iscrivi gratuitamente a un programma di affiliazione adatto alla nicchia che hai scelto
  • Crei dei contenuti (video o articoli) che promuovono in qualche modo il prodotto
  • Nei tuoi contenuti inserisci i tuoi link di affiliazione (li riceverai dopo l’iscrizione a un programma)
  • Quando qualcuno effettuerà un acquisto passando dal tuo link, tu percepirai una commissione

Tra i programmi di affiliazione più conosciuti ci sono ad esempio l’affiliazione Amazon e l’affiliazione Fiverr, ma esistono centinaia di programmi, adatti a qualsiasi nicchia di mercato: indipendentemente dall’argomento scelto, troverai prodotti da vendere in affiliazione.

Se vuoi approfondire questo modello di business, eccoti due risorse utili:

  1. L’articolo completo sull’affiliate marketing
  2. La guida specifica su come guadagnare con l’affiliazione Amazon

Con l’affiliate marketing puoi iniziare a guadagnare online velocemente, ti basta creare un blog con alcune recensioni di prodotto. Per questo motivo a chi parte da zero consiglio di iniziare da questo modello, per poi accrescere i profitti integrando ameno uno dei modelli di seguito.


Servizi “done for you”

“Done for you” significa letteralmente “fatto per te”. Si tratta banalmente dei servizi come vengono intesa dalla maggior parte delle persone: hai un problema, contatti qualcuno, lui lo risolve.

Quando ti si guasta la caldaia chiami il tecnico, giusto? Hai un problema, chiami chi è specializzato nel risolverlo.

Ti basta definire un servizio erogabile online, e puoi replicare questa cosa lavorando da casa. Ti specializzi nel risolvere un problema e vendi la tua soluzione.

In pratica è come fare il freelancer online.

Hai letto gli esempi di nicchia che ti ho proposto poco fa? Bene, allora avrai anche capito che esistono centinaia di servizi che puoi offrire restando comodamente seduto al tuo PC, e senza bisogno di investire in ufficio, personale ecc.

Come si vende un servizio online?

  • Apri un blog (e/o un canale YouTube)
  • Crea video e articoli per risolvere i dubbi delle persone e dimostrare le tue competenze sull’argomento
  • Crea una pagina in cui descrivi il tuo servizio e dai la possibilità di contattarti
  • Organizzati via email (o telefonicamente) per il pagamento e per i dettagli

Io ad esempio ho un servizio di creazione siti web, descritto in una pagina dedicata del mio blog. Le persone arrivano sul mio blog attratte dai miei contenuti… e alcune di queste richiedono il mio servizio.

Se inizi da zero ti consiglio di usare questo modello in abbinamento con l’affiliate marketing descritto poco fa. In questo modo riuscirai a monetizzare i tuoi contenuti fin da subito (mentre stai ancora definendo i dettagli del tuo servizio).


Consulenza online

Chiunque, e ripeto “chiunque”, può guadagnare online da casa vendendo consulenze. Il principio è lo stesso del modello precedente: ti basta trovare la soluzione a un problema e venderla online.

(Ricorda: non devi diventare un super-esperto di un argomento ma, semplicemente, diventare esperto di una singola SPECIFICA problematica che affligge alcune persone).

Come avrai intuito, l’erogazione della consulenza è differente rispetto a quella di un servizio “done for you”:

Non ti occuperai tu della risoluzione “pratica” del problema, ma metterai a disposizione la tua competenza ai tuoi clienti. Questo tramite chiamata telefonica, tramite videochiamata, o tramite formule particolari.

Pensa ad esempio ai personal trainer che creano dei piani di allenamento. Tipicamente richiedono delle foto e fanno alcune domande specifiche. Preparano un piano di allenamento e i loro consigli nutrizionali, e poi durante la consulenza danno le dovute spiegazioni sul loro operato.

Perché la vendita di consulenza online è sempre più comune?

Le persone vedono i tuoi contenuti (blog, canale YouTube ecc.) e capiscono che hai più competenze di loro. Alcune di queste persone saranno ben disposte a pagarti per avere indicazioni per risolvere il loro problema.

Semplice no? La vera difficoltà resta sempre la stessa, ossia avere voglia di fare quello che le persone ordinarie non fanno: mettersi in gioco e approfondire un argomento.

Come si vende la consulenza online? Allo stesso modo con cui si vende un servizio:

  • Apri un blog (e/o un canale YouTube)
  • Crea video e articoli per risolvere i dubbi delle persone e dimostrare le tue competenze sull’argomento
  • Crea una pagina in cui descrivi il tuo servizio e dai la possibilità di contattarti
  • Organizzati via email (o telefonicamente) per il pagamento e per i dettagli

Io stesso offro un servizio di consulenza direttamente sul mio blog. Il principio resta sempre lo stesso: le persone mi trovano online, e alcune richiedono la mia consulenza.

E se stai pensando che tu non la richiederesti mai e che quindi nessuno la richiederà a te… ti sbagli. Le persone sono diverse tra loro, ragionano in modo diverso, e hanno priorità diverse. Non commettere mai l’errore di creare un’offerta “per te stesso” e pronosticarne l’efficacia a seconda di quello che faresti tu!

Ragiona mettendo sempre i tuoi clienti al centro del sistema (è per questo che devi prima capire “a chi” vendere e poi “cosa” vendere).


Vendere corsi online

L’ultimo metodo che ti propongo per guadagnare online da casa vendendo informazione è anche uno tra quelli più in voga in questo momento: vendere corsi online.

Puoi vendere:

  • eBook
  • Audiocorsi
  • Videocorsi
  • Programmi misti

Tutto ciò che è “impacchettabile digitalmente” rientra in questa categoria.

Uno dei grandi vantaggi sta nella scalabilità del business: il corso lo crei solo una volta ma puoi venderlo a infinite persone.

Mi spiego: la normale consulenza ha un limite naturale, non puoi effettuare più di un certo numero di consulenze durante la giornata, perché il tempo a tua disposizione è limitato. Se invece crei un corso online questo problema non esiste! Una volta creato lo puoi duplicare tutte le volte che vuoi (o fornire l’accesso con password al tuo corso a infinite persone).

Da un punto di vista tecnico gestire questo modello è un po’ più complesso rispetto ai precedenti, ecco perché ho preferito creare una guida dedicata. La trovi qui: come creare e vendere corsi online.

Ed ecco una cosa importante da capire, che è anche il motivo per cui ti invito a sfruttare simultaneamente questi modelli:

Se puoi creare un corso online, significa che puoi anche offrire un servizio o una consulenza. Il problema che sai risolvere (o imparerai a risolvere) sarà lo stesso, quello che cambia è semplicemente la modalità con cui lo risovi.

Da cosa iniziare quindi, oltre che dalle affiliazioni?

Qui sotto ti lascio una delle lezioni del mio programma Content Machine. È una semplice lezione introduttiva, ma è perfetta per approfondire questo articolo, perché chiarisce quale modello è matematicamente superiore rispetto agli altri.

(Se preferisci finire prima l’articolo ti basta iscriverti al mio canale, e recuperare il video in futuro).

** Nel video parlerò anche di modelli di business NON legati all’informazione, come e-commerce e dropshipping. Capirai perché questi modelli sono nettamente inferiori rispetto a quelli che ho descritto qui.

E ora che hai più o meno capito quali sono i modelli di business che consentono davvero di cambiare vita creando una TUA attività profittevole e durevole nel tempo, è il momento di fare “il” passo avanti:

Sto per spiegarti come si passa dal guadagnare “qualcosina” ad arrivare ai 100.000€ all’anno.

Per fare soldi online seriamente devi imparare a SCALARE un business “che funziona”

Ti avevo detto che 100.000€ all’anno sono la somma di qualcosa di più piccolo che già “funziona”.

(Ricordi? Se un’offerta funziona quando mostrata a 100 persone, allora funzionerà anche quando mostrata a 100.000).

In pratica: se la tua offerta “vende”, allora tra le mani hai una miniera d’oro.

Mi spiego:

Online c’è un sacco di gente. Guardati in giro. Tutti attaccati agli schermi dei loro smartphone, ore ed ore al giorno.

Devi sapere che hai a disposizione 2 diverse strategie per raggiungere queste persone con la tua offerta:

  1. La pubblicità a pagamento
  2. Il traffico organico

Per ora non preoccuparti di come si usa la pubblicità, è solo “una roba tecnica”, basta un qualsiasi tutorial per imparare a usarla.

Cerca invece di capire questo:

Fare pubblicità ha un costo. Ma se riesci ad avere un ritorno sull’investimento positivo (guadagnare + di quello che spendi in pubblicità) puoi scalare i tuoi profitti e fare soldi in modo stabile: basta aumentare l’investimento pubblicitario.

In parole povere, se per vendere la tua offerta investi una certa cifra in pubblicità, ma poi guadagni più di quello che hai speso, la spesa diventa irrilevante.

Esempio numerico: mettiamo che per riuscire a vendere UNA COPIA della tua offerta, tu debba spendere in media 10€ in pubblicità.

Crei un’inserzione e la sponsorizzi su Facebook con 10€. Il tuo annuncio viene visto da migliaia di persone, e una di queste decide di acquistare il tuo prodotto da 27€.

Quindi: spendi 10€ , ma grazie a quei 10 spesi ne guadagni 27.

Ma quindi:

  • Se spendi 20€ , guadagni 54.
  • Se spendi 30€, guadagni 81.
  • Se spendi 40€, guadagni 108.

Se spendi 100€, guadagni 270, i famosi 270€ al giorno che corrispondono a 100.000€ all’anno.

(Pian piano ci stiamo arrivando. Che ti dicevo? Bastava prestare attenzione! E se hai letto e capito quello che ti ho spiegato fin qui, allora ti assicuro che sei sopra la media… e che puoi avere successo).

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Nota che i numeri qui sopra sono numeri esempio. L’importante è capire il concetto:

Quando un’offerta funziona se mostrata a 100 persone, funzionerà anche se mostrata a 100.000.

Ok?

Nel senso… è ovvio che puoi vendere a prezzi diversi da quelli di questo esempio. Ma il succo non cambia! Anzi, vendendo i tuoi ad un prezzo superiore sarà ancora meglio:

  • Nell’esempio numerico per arrivare a 100.000€ abbiamo visto che devi vendere 10 prodotti al giorno da 27 €…
  • Ma non serve essere dei geni in matematica per capire che potresti vendere un singolo prodotto al giorno da 270€ e ottenere lo stesso risultato

(E ti assicuro che consulenze, corsi e servizi si vendono a prezzi anche superiori).

ok?

E se ti sembra tutto troppo facile e troppo bello per essere vero… hai ragione.

C’è ancora un grandissimo problema da risolvere, un problema che mi porta ancora ad avere degli incubi! I costi pubblicitari.

come guadagnare soldi online

Come guadagnare soldi online senza investire in pubblicità

Per vendere online NON è sufficiente creare un buon prodotto, e questo l’ho provato sulla mia pelle.

Non entrerò nei particolari, ti basti sapere che una decina di anni fa, quando ero alle mie primissime esperienze sul campo, provai a creare un eBook da vendere online.

Ero super-eccitato, perché credevo che una volta creato il prodotto e promosso al pubblico giusto, sarebbe andato a ruba.

Il motivo è semplice: si trattava di un ottimo prodotto! Non era qualcosa creato esclusivamente per guadagnare soldi: credevo davvero in quel prodotto, ci avevo messo impegno per crearlo, e sapevo che i futuri clienti lo avrebbero adorato.

Nella mia inesperienza ero gasatissimo! Immagina la scena:

  • Una volta creato il prodotto, lo rendo disponibile al download a pagamento
  • Creo una pagina di presentazione del prodotto (pagina di vendita)
  • Do il via alle campagne pubblicitarie per promuovere la pagina di vendita
  • Spengo il PC ed esco di casa felice (ero convinto che al mio ritorno avrei trovato centinaia di euro in più sul conto)

Dopo qualche ora torno a casa e riaccendo il PC…

.

.

.

SBAM! Il mondo mi crolla addosso:

Tanti euro spesi. Nessuna vendita. Cuore spezzato.

Io: “Vabbè, ci sarà qualcosa di non impostato correttamente”.

Ricontrollo. Era tutto online e funzionante.

Provo ad aspettare.

(Intanto le spese pubblicitarie aumentavano).

Aspetto ore. Aspetto giorni.

Nessuna vendita.

Zero.

Ecco la verità: avevo perso soldi e tempo per niente.

Mi veniva da piangere.

Ma poi, colpo di scena: quando ormai avevo deciso di mollare, BANG, una vendita 🌈🌈🌈

Quella vendita (casuale) tenne accesa la fiammella della speranza, e mi diede le forze per continuare.

E allora ho perseverato, e con il passar del tempo (tanto tempo) ho compreso i miei errori.

Ecco la prima lezione che o imparato:

Quando promuovi qualcosa usando la pubblicità a pagamento, sei come un venditore che bussa alla porta delle persone.

E le persone spesso quando vedono una pubblicità molto spesso fanno questa faccia qui:

reazione vendita online

Magari trovano il prodotto interessante, magari fa al caso loro. Eppure nella maggior parte dei casi non acquistano.

Ti è mai capitato?

Hai già pensato una cosa del tipo: “Magari lo compro la prossima volta”?

Capita spesso.

Quasi sempre.

Vedi, le persone amano comprare, ma odiano farsi vendere le cose.

La maggior parte dei marketers usano delle inserzioni pubblicitarie promozionali dirette. Sono a tutti gli effetti venditori che bussano alla porta dei potenziali clienti.

Io voglio rivelarti come capovolgere le cose, e fare in modo che siano le persone a bussare alla tua porta.

Devi usare contenuti utili per attrarre traffico di interessati e vendere allo stesso tempo.

Più facile a dirsi che a farsi, lo so. Proviamo ad arrivarci per gradi.

Se crei dei contenuti utili, come video su YouTube e articoli di un blog, li potrai usare nelle tue campagne pubblicitarie, offrendo materiale realmente utile alle persone, e quindi limitando l’effetto venditore.

Ma la cosa ancora più fantastica è che i contenuti possono generare traffico anche senza investire in pubblicità.

Ecco come:

ricerca google gratuita

Come guadagnare con un blog e con YouTube

Per generare traffico non hai l’obbligo di utilizzare la pubblicità su Facebook o il traffico a pagamento in generale.

Esiste un’altra tipologia di traffico: il traffico organico. Scrivere articoli su un blog ti consente di apparire gratuitamente nei risultati di ricerca di Google e degli altri motori di ricerca.

Per generare traffico gratuito ti basta creare un blog e scrivere completi che risolvano dubbi legati alla tua nicchia di mercato.

Le persone interessate troveranno i tuoi articoli online e verranno a contatto con i tuoi link di affiliazione, i tuoi prodotti e i tuoi servizi.

Il traffico organico è perfetto per iniziare a guadagnare online perlomeno per due motivi:

  1. È gratuito: non corri il rischio di spendere di più rispetto a quello che guadagni
  2. Non ti identifica per nulla come venditore

Se vuoi avere successo senza rischiare di buttare soldi in pubblicità, ti basta iniziare aprendo un blog (e se hai tempo anche un canale YouTube).

In futuro, quando la tua offerta sarà testata e funzionante, allora potrai anche iniziare a investire in pubblicità a pagamento, aumentando così il traffico e il profitto.

NOTA: Ti lascio anche il link ad un articolo più specifico per il guadagno con blog. Eccolo qui: come fare soldi con un blog

Sul fatto che il traffico gratuito sia migliore “per definizione” del traffico a pagamento penso non ci siano obiezioni no?

Nel senso… è gratis!

Già questo salverebbe la vita a molti aspiranti imprenditori online che appena vedono aumentare le spese (costi pubblicitari) senza ritorni sull’investimento (vendite) sono costretti ad abbandonare i loro sogni.

Ma la cosa più interessante è “l’assenza dell’effetto venditore”: chi ti trova su Google o su YouTube non si sente disturbato come da un’inserzione pubblicitaria, perché è lui che ti ha cercato!

Questo fa UN’ENORME differenza, ed è il motivo per cui a chi vuole iniziare seriamente con i guadagni online consiglio prima di tutto di aprire un blog.

Diventerà la tua palestra per generare traffico gratis e testare le tue offerte. Una volta testate, allora potrai utilizzare ANCHE il traffico a pagamento senza rischiare di non avere ritorni sull’investimento.

Fiuu…. spero di averti chiarito un po’ le cose!

  • Hai capito che per guadagnare online il metodo migliore è il metodo senza trucchi: vendere qualcosa
  • Hai capito che puoi farlo anche tu, perché non hai bisogno di un prodotto fisico: puoi vendere informazioni (corsi online, consulenza, servizi non fisici)
  • Hai capito che — al contrario di quello che ti insegnano i grandi Guru — non devi utilizzare per forza il traffico a pagamento (DIMOSTRAZIONE: nota che questo articolo è sulla prima pagina di Google: ti basta cercare “guadagnare online” o altri sinonimi per trovarlo. In pratica genera TRAFFICO GRATUITO AUTOMATICO)
  • Hai capito quali sono i modelli di business solidi che permettono a tutti di iniziare a vendere online

Ecco quello che devi fare per iniziare a guadagnare online:

  1. Parti scegliendo la tua nicchia e creando un blog o un canale YouTube
  2. Nei primi contenuti proponi alcuni prodotti in affiliazione (per monetizzare velocemente)
  3. Nel frattempo inizia a pensare a un servizio o a un servizio di consulenza
  4. (Opzionale) pensa a come impacchettare il tuo servizio in un corso da vendere online
  5. Una volta appurato che le tue offerte funzionano, utilizza la pubblicità a pagamento per incrementare ulteriormente i tuoi profitti

E come ciliegina sulla torta, in questi giorni puoi anche accedere gratuitamente al mio “Start Kit”, un video corso gratuito che semplifica ulteriormente le cose! Capirai:

  • L’unico processo provato per definire la tua nicchia di mercato. Non solo capirai di cosa parlare e cosa vendere, ma anche come iniziare a distinguerti online (le persone si ricorderanno di te e ti daranno la loro preferenza)
  • Quali sono i 3 modelli di business che permettono guadagni solidi e una crescita costante nel tempo. Il bello è che possono essere applicati simultaneamente in qualsiasi nicchia, diversificando le tue entrate (questo permette maggiori profitti e riduzione dei rischi)
  • PRATICA: come creare tutte le strutture online che permettono di trasformare un visitatore in un cliente (e un cliente in un cliente ripetuto)
  • Come generare traffico gratuito dai motori di ricerca, creando contenuti che a tutti gli effetti automatizzano il tuo business (ricorda che questo articolo ad esempio è sulla prima pagina di Google, e mi porta gratuitamente traffico e clienti senza che io debba fare più nulla)

Nota che lo Start Kit è un corso è un percorso completo per creare il tuo business online. C’è tutto quello che ti serve per iniziare, non avrai bisogno di altre informazioni (ha avuto migliaia di download e una valutazione media di 5 stelle su 5).

Crea qualcosa di tuo, vivi diversamente!

Accedi allo Start Kit, il corso gratuito passo a passo per iniziare a guadagnare online in 30 giorni creando una vera attività. Troverai tutto quello che ti serve, dalla definizione della tua offerta, al “meccanismo” di acquisizione di clienti.

Lo Start Kit è un percorso ordinato per iniziare a guadagnare online seriamente nel minor tempo possibile. Non ti farà diventare ricco subito (è impossibile) ma se lo seguirai con impegno ti assicuro che otterrai dei risultati di cui andare fiero, roba che la gente “nella media” può solo immaginare.

Ci sono 2 tipi di persone, imprenditori e consumatori. Tu da che parte vuoi stare?

Buon lavoro,
– Alessandro

P.S. Ti è piaciuto questo articolo?
Più di 6000 parole… ho impiegato mesi a scriverlo. Non volevo condividere le solite cavolate, ma informazioni realmente rilevanti per creare un business solido e profittevole. Se hai apprezzato il mio sforzo ti chiedo un unica cosa in cambio: condividilo.

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64 risposte

  1. Ciao Alessandro , qual è un argomento vincente per risolvere i problemi delle persone , me ne potresti dire uno su cui lavorare

  2. Ciao Alessandro e complimenti per l’articolo. Il concetto matematico che hai spiegato è validissimo e testato anche da me personalmente. Si tratta fondamentalmente di suddividere in step l’obiettivo finale, come si fa quando si suddividono in task alcune attività che richiedono molto tempo ed energia.

  3. Sono disoccupata da Gennaio, non ho voluto abbassare la testa anzi proprio a testa alta sto tentando proprio di interagire col Mondo Web che già da molto tempo, ritengo sia pieno di opportunità!!! Leggere i vari articoli mi hanno dato la carica!!
    Io sono un Artigiana, L Arte è la mia vita e a 38 anni non ho mai trovato un lavoro che si avvicinasse anche un po’ a questo tema…Mi occupo di Ritrattistica, Modellazione, Pittura…spero di riuscire a seguire tutti i tuoi Passi e di avere modo di vivere quella Vita Libera dalle imposizioni!!!

  4. H fatto ipnosi terapia per 34 anni ora vorrei insegnare l’ipnosi. come e dove posso trovare chi vuole apprenderla? Vorrei una risposta esauriente . Grazie

  5. Ciao Alessandro! Sto leggendo con interesse i tuoi articoli. In passato ho avuto due blog e guadagnavo con gli articoli sponsorizzati che potevo dichiarare con la collaborazione occasionale.
    Da anni mi sono fermata e ora vorrei riprendere, ripartendo meglio per quanto riguarda i guadagni. Muovermi nella legalità è il mio pensiero principale e ho letto in Rete che per sfruttare il metodo delle affiliazioni Amazon (suppongo anche altre) è necessaria la partita IVA. Tu forse l’hsi già e magari questo punto ti è sfuggito?
    Grazie per la risposta che mi darai.

    1. Per qualche centinaia di euro puoi anche non fare nulla (o tutti i PICCOLI Blogger, YouTuber, Streamer ecc. sarebbero fregati, ma invece non frega niente a nessuno di un paio di migliaia di euro).
      Vuoi essere legale 100%? Fino a un 5000€ ti basta inserire i guadagni nella dichiarazione dei redditi. Superata questa soglia poi passare alla P.IVA forfettario. Aprirla ti costa sui 300€ (e il limite del forfettario è 65.000€ all’anno).
      Altra cosa che puoi fare all’inizio con Amazon è farti pagare con i buoni. In pratica 0% di tasse, e potrai usarli per acquistare qualsiasi cosa su Amazon.

  6. Grazie Ale … persuasivo senza persuasione.. ✌️☺️Adoro chi riesce ad inchiodarmi ad un articolo, e il tuo è stato interessante.
    Bravo!

  7. Il tuo articolo è interessante, ha riuscito a far capire anche ad un Matusa come me, come provare a guadagnare on line.
    Grazie

  8. Ciao, ottimo articolo! Volevo chiederti un consiglio, se posso: io vendo video e films in un sito, oltre agli ebook, ma in un mese ne vendo al massimo uno. Nonostante la pubblicità su tutti i social, la gente ignora i post, e spesso dicono di non essere interessati perchè su you tube ormai si trova di tutto in modo gratuito, dai corsi di lingua ai tutorial di ogni tipo, cucina, make up eccetera, e quindi la gente non ha voglia di pagare sei o sette euro per un mio video. Un consiglio? Ti ringrazio!

    1. Gli articoli vanno letti bene e fino alla fine. E’ vero che 27€*365 =9855, ma lui dice anche che la formula esatta è: 27*10*365= 98550, perché vuol dire che una volta trovato il prodotto che genera 27 euro, se lo vendi per 10 volte generi 270 euro al giorno, che moltiplicati per 365 fanno il risultato precedente.
      Non fate i cavillosi sulle cavolate, leggete bene e cercate di capire ciò che vuole dire l’autore dell’articolo.

  9. Perchè quando si scrive un articolo si fanno tanti giri di parole prima di arrivare al dunque?Se io leggo un titolo “Come guadagnare online più di 100.000€ in un solo anno” vorrei arrivare quanto prima alla risposta e non leggere 1000 domande che comunque quella risponda non me la danno!! Prima volta sul mio blog, veniamo al motivo, il motivo è semplice, online tentano di fregarti, voglio chiarire, devi lavorare, ecco cosa imparerai, leggi questa nota, perché questo e perché quell’altro, concentriamoci sulla cosa interessante…poi leggi “Bene i convenevoli fatti” credendo che finalmente inizierai a spiegare qualcosa ma riprendi dicendo “prima di iniziare (e siamo punto e a capo)..un po contorto, mi spiego meglio, se impari questo o impari quell’altro, sarebbe bello, lo faccio io lo faceva mia nonna, la vita è una sola, nel mezzo ripetiamo 270 volte “Come guadagnare online i tuoi primi 27€”, non ti dico questo e non ti dico quell’altro (ma qualcosa dimmela però, purché sia qualcosa di utile), ok, frena, non ti prendo in giro, attenzione, la soluzione al problema, facile, difficile..poi ci chiediamo ancora e per l’ennesima volta “Come guadagnare online i tuoi primi 27€”…ancora domande ma niente risposte!!..Intanto è passata mezzora prima di riuscire ad arrivare ai ¾ dell’articolo..cerchiamo ancora una risposta che non arriva, il desiderio di distruggere schermo, pc e suppellettili vari aumenta di secondo in secondo ma ti freni, rifletti sul fatto che, per riacquistarli dovresti leggere almeno 150.000 altri articoli come questo e pensi NO, non potrei mai superare una simile tragedia..Quando TU stesso scrivi un titolo ben chiaro i lettori si aspetterebbero si trovare rapidamente una risposta nella speranza di non doversi stancare nella lettura prima che questa arrivi..buon lavoro

    1. Se dopo aver letto l’articolo mi stai chiedendo una risposta secca di qualche riga all’argomento, credo che dovresti rileggertelo dall’inizio altre 3-4 volte… o eventualmente andare su altri siti e cercare “il metodo” per diventare ricchi in qualche giorno (io non l’ho ancora scoperto, poi giramelo, grazie).

  10. Ciao Alessandro, ho letto il tuo articolo. Ci sono spunti interessanti ma trovo che siano trattati in maniera semplicistica. Un esempio: perché una persona dovrebbe spendere anche solo pochi euro per comprare una mia videoguida su come addestrare un cane (per citare un esempio da te riportato) quando ci sono decine di video su youtube che parlano esaustivamente dello stesso argomento e sono gratuiti? Certo, se sei un addestratore professionista è probabile che i contenuti riportati nella tua videoguida siano più completi e soddisfacenti di quelli trovati gratuitamente sul web. Hai però detto che non serve essere un grande esperto dell’argomento trattato ma basta saperne di più di chi compra i tuoi contenuti. Io trovo che questo non sia realistico vista la grandissima quantità di contenuti che oggi si trovano gratuitamente online.

    1. Ti spiego con il mio esempio: ho creato un programma online per creare una propria offerta, differenziarla e venderla attraverso i contenuti. È un programma da 30 ore di video, tutti programmati, ordinati e montati per semplificare al massimo il processo, completo di una ventina di file da scaricare (da compilare, per guidare i clienti in ogni fase e per il loro caso specifico) e altra roba (template copia incolla, software ecc.).

      Ci ho messo più di un anno dalla programmazione alla creazione completa.

      Ora: esiste una cosa simile sul web gratis? La risposta è assolutamente no (è tutta mia elaborazione personale).

      Però…

      Esistono informazioni gratis che possono portare comunque a creare una propria offerta e un sistema di contenuti su misura per venderla? Mmm… bo, forse…
      … forse guardando una cosa come 3000-4000 ore di video in inglese da decine di fonti diverse e dopo aver fatto esperienza per un 2-3 anni ci si può arrivare anche gratis.

      Non aggiungo altro perché credo di averti dato abbastanza indizi per comprendere un concetto che, lo ammetto, è controintuitivo e poco immediato.

  11. Ciao Alessandro! In primis voleva ringraziarti e farti i complimenti per tutte le tue spiegazioni, che mi hanno reso facile capire argomenti su cui ero ignorante. Volevo porti un paio di domande. Vorrei iniziare a guadagnare online tramite l’affiliazione Amazon, grazie alle tue spiegazioni creare un blog penso sia il minore dei problemi, mi stavo chiedendo però se, avendo io 16 anni, potrei riscontrare problemi di qualsiasi tipo in quanto sono minorenne. Se questo non dovesse essere un problema, volevo chiederti se secondo te partire con l’affiliazione Amazon potrebbe in futuro trasmormarsi nel mio effettivo lavoro, non riesco ad immaginarmi come un dipendente in un ufficio,magari sottopagato, tra qualche anno. Grazie mille in anticipo!

    1. L’età non è un problema. La sola affiliazione Amazon la consiglio solo per iniziare (per via della rapidità di implementazione) ma il mio suggerimento è di cominciare anche a pensare a un TUO prodotto/servizio da vendere attraverso i tuo sistema di contenuti (non dipendi dal programma, lo puoi differenziare, i profitti sono tuoi 100%).

      1. Grazie per la risposta. Credo quindi che, vista la mia età, sia a maggior ragione un buon metodo per iniziare anche solo per guadagnare qualcosa. Quando dici “tuo prodotto” a grandi linee cosa intendi?
        Grazie ancora per i chiarimenti!

          1. Vorrei farti un’ultima domanda. In questi giorni ho riletto i tuoi articoli e scaricato il tuo startkit, mi resta solo un dubbio. Sono piuttosto scettico riguardo al come guadagnare visite. Sono già indirizzato con una certa nicchia, penso sia abbastanza profittevole, ma tratterebbe di “cose” non molto diffuse, quindi non sono sicuro che delle persone sarebbero alla ricerca di ciò che offro. Ovviamente dipende anche come presento la cosa, ma il mio dubbio principale è quello…grazie mille in anticipo!

          2. Ciao Alessandro, complimenti per il tuo blog, ho letto con interesse i tuoi articoli. Ho un’idea per le mani, ma vorrei trovare quella nicchia profittevole che non mi faccia sbagliare. Ho individuato il mio prototipo di clienti, ma secondo le mie conoscenze, la mia esperienza, le mie inclinazioni. Come faccio a capire la strada giusta e a non tralasciare ambiti più redditizi che ignoro?? Un esempio banale per rendere l’idea. Se vendo vernici e mi indirizzo verso i produttori di cancelli, come faccio a sapere che sto ignorando una grossa azienda di auto a cui servirebbero tonnellate delle mie vernici?Grazie

  12. Ciao Alessandro, grazie per questo préambule sul business online davvero chiaro ed instrutivo…. Il traffico organico… Un’opportunita’ geniale. Tutto cio ‘ merita approfondimento. Merci

  13. SALVE ALESSANDRO, LA MIA DOMANDA É LA SEGUENTE:
    COME FACCIO A FAR SI CHE LA GENTE MI CERCHI SU YOUTUBE 9 GOOGLE, COSI DA NON ESSERE INFASTIDITI DA UN INSERZIONE PUBBLICITARIA SU FACEBOOK?

    1. Ciao Marco, ha senso per qualsiasi offerta: affiliazioni, prodotti fisici, prodotti digitali. Ha senso anche per servizi, consulenze e coaching, ma in questi ultimi casi con il limite temporale dato dal fatto che non puoi gestire più di un certo numero di clienti.

  14. Non vorrei dire… ma c’è un errore di fondo… se per vendere devi investire in pubblicità… quando tu investi 10€ non ne guadagni 27€ bensì 17€ (i 10€ che hai speso per la pubblicità non li guadagni, li recuperi e basta)…
    detto ciò allora il guadagno giornaliero si vedrebbe abbassato a 170€ per 100€ di pubblicità.
    e se la probabilità degli eventi è dalla tua parte, arrivi ad un profitto massimo di 62050€
    per raggiungere la fatidica cifra di 270€ al giorno, dovresti investire 160€ circa di pubblicità (secondo il tuo conto) che, sinceramente, mi sembrano un po’ troppi come inizio soprattutto se si vuole partire con un budget non troppo alto.
    senza contare, come già detto, la probabilità che non riesci a ricevere in un giorno abbastanza acquisti da rientrare nel corposo investimento di 160€ per la pubblicità e la probabilità (abbastanza buona) che non riesci a vendere ogni giorno lo stesso quantitativo). il caso migliore è se diventa un prodotto simil-virale, con il quale riesci ad ottenere una probabilità di vendita simile ad una gaussiana… ma non puoi sperare di camparci per più di tre mesi con lo stesso prodotto (ecco anche perché è difficile secondo me arrivare alla fine dell’anno col singolo articolo e 100000€ in saccoccia).

    tralasciando questa grande pecca dell’articolo (che fa sembrare un po’ troppo semplice il guadagno), in generale è abbastanza interessante e soprattutto diverso dagli altri che si trovano in rete.

    1. Giuseppe, credo che questo sia abbastanza ovvio! Il profitto deriverà dal guadagno meno le spese. Vuoi i 100.000 di profitto? Basta aumentare.

      In ogni caso i numeri usati servono per dare una rappresentazione mentale (senza numeri sarebbe impossibile spiegare il concetto).

      …Ma quello che conta è proprio il concetto! E ora proverò a spiegartelo in un altro modo:

      Se spendendo X guadagni X+Y, indipendentemente dal valore di X e Y, avrai un guadagno da poter eventualmente reinvestire fino a quando a X+Y potrai sottrarre un valore Z che rappresenterà il tuo profitto.

      Non hai 100 da spendere? Spendine 10: ne avrai 17. Investi i 17 e ne avrai 29. E via così fino a quando ne avrai 100…

      … e nessuno ti obbliga a fermarti a 100! Lo stesso 100.000€/anno è una variabile.

      (Ripeto: questi sono numeri di esempio. L’importante è che spendendo X ottieni X+Y).

      E ora distruggiamo un paio di credenze sbagliate:

      1) Questa potrebbe essere nata per colpa mia, sempre a causa degli esempi numerici: “Devo vendere 10 prodotti al giorno da 27€, non sempre ci riuscirò”.

      A parte che non è vero che devi vendere 10 prodotti al giorno da 27€, perché se oggi ne vendi 5 e domani 15 la media è la stessa, ed è la media che conta.

      Ma a parte questo, il 27€ è un altro numero di esempio, non è un prezzo fisso. Per ottenere lo stesso risultato basta vendere un unico prodotto da 270 al giorno, o un solo prodotto da 1890 a settimana (ricorda: concetto, no numeri).

      2) “Ma nessuno compra un prodotto da 270€… e figurati da 1890”.

      Non è detto che se non lo acquisteresti tu allora non lo acquisterebbero neanche altri (uso te come esempio, non sto dicendo che tu spendi poco o roba simile).

      Ma dimmi:

      Quanto spenderesti per uno smartphone? Alcuni sono venduti a 1000+, altri a 100.

      Quando spenderesti per una programmazione dieta allenamento? Il mio preparatore costa 800€/3 mesi, ed è pieno (non può seguire altre persone oltre a quelle che già segue) con 700 richieste in surplus.

      Questo articolo trasmette un concetto. Non me la prendo con te, ma leggendo i commenti sono meravigliato del numero di persone che hanno guardato il dito.

      (Purtroppo molti altri hanno eliminato il loro commento, ma visto che il tuo alla fine è giusto e sensato se puoi ti chiedo di lasciarlo, almeno il prossimo potrà leggerlo).

  15. Ciao Alessandro, io sono un web influencer e guadagno già con Instagram, a tal proposito ho creato un ebook su come trasformare Instagram in un business online di 20 pagine, secondo te quale dovrebbe essere il prezzo di mercato anche indicativamente? grazie in anticipo!

    1. Ciao Corrado, un eBook da 20 pagine a mio parere non ha mercato. Usalo come lead magnet gratuito per acquisire contatti per la tua mailing list. Poi crea una sequenza di follow-up per promuovere un video-corso più elaborato (quello potrai venderlo anche a 500€).

  16. Ciao Alessandro. Complimenti per l’articolo, ottimo spunto sul quale lavorare. Tuttavia, riguardo a scalare il business, passare da una vendita al giorno a dieci al giorno, non è così semplice, ci sono molti altri fattori da prendere in considerazione. Fare 274 euro al giorno di media per guadagnare 100.000 euro vuol dire porsi un obiettivo ben più alto, ovvero almeno 15 o 20 vendite da 27 euro giornaliere (che non sono poche) per poi stare nella media. Personalmente io opto comunque per la vendita di prodotti e infoprodotti ad alto costo, che tolte le spese varie tra ads e promozioni ti permettono di avere un ottimo margine anche con pochissime vendite.

    1. Ciao Daniele, anche io sono per i prodotti ad alto costo. Questo però è un articolo per “principianti”, è dura spiegare che è possibile vendere a 500, 1000, 2000€! Devo insegnare un concetto alla volta, e mostrare la scalabilità in questo modo rende meglio l’idea e fa capire che “è possibile”. Detto ciò, è ovvio che se al posto che vendere (ad esempio) 10 prodotti da 27€ al giorno, ne vendi uno da 270€, raggiungi comunque i 100.000 con meno sbattimenti.

      1. Si lo so che è un articolo per “principianti”, anche io sul mio sito sto trattando argomenti basilari su queste tematiche, ho solo voluto aggiungere e sottolineare la differenza. Comunque complimenti per il sito e i contenuti di qualità sicuramente. 😉

  17. Ciao Alessandro, ho un grosso dubbio…. come la mettiamo con la falsificazione, quindi non si potrebbe perdere tutti i possibili guadagni? . Esiste un modo per evitare il moltiplicarsi delle copie?
    Grazie anticipatamente
    Roberto

    1. Ciao Roberto. Di solito si utilizza un’area privata di un sito (membership) accessibile solo tramite username e password. In ogni caso… ricorda che esiste la legge sul copyright: se noti che qualcuno copia e vende quello che hai prodotto, hai la possibilità di fargli passare dei brutti momenti (sia a chi vende che a chi acquista).

      1. Mi accodo a questa domanda. Parli di area privata e di legge sul copyright. Come funziona? Non vorrei creare un prodotto e poi vedere i miei sforzi andare in fumo per della feccia che non ha di meglio da fare. Che poi, io come li posso beccare a distribuire il mio materiale sul web?

        1. Per area privata intendo un sito (o una parte di un sito) accessibile solo tramite username e password.

          Li becchi perché ti viene segnalato o tramite software appositi.

          Comunque nota che se crei un’area privata, le uniche persone che possono accedere al tuo materiale sono i tuoi clienti, quindi:
          – Loro hanno pagato, perché dovrebbero distribuire gratis il tuo contenuto ad altri e di nascosto (per non farsi beccare)?
          – Potrebbero distribuirlo a pagamento. Ok, avrebbe senso, ma solo quando sarai abbastanza conosciuto da giustificare che qualcuno rivenda qualcosa creato da te (e in quel momento potrai permetterti i software o gli investigatori privati)

  18. Veramente interessante. E’ da mesi che ho l’idea di fare dei video molto tecnici su una particolare disciplina sportiva. Fino ad oggi pensavo di dover aprire un canale su You Tube, oppure farlo direttamente su Facebook, però non avevo proprio idea di come poterlo “monetizzare” o almeno recuperare un po le spese, ma tu mi hai dato l’idea del corso online e questa cosa mi “chiude il cerchio”. Mi sto organizzando per la location dove girare i video. Pensavo di farne una decina prima di pubblicare il primo, perchè trattasi di Nr 21 lezioni solo per le tecniche di base e i vari livelli (principiante, amatore, agonista). Mi farebbe piacere se tu potessi partecipare al progetto, per quanto riguarda lo sviluppo nel web. Cordialmente. Giacomo.

  19. Ho letto il tuo articolo tutto d’un fiato e aperto i vari link. Devo dirti la verità ero molto scettica su qst tipo di argomento ma mi sono dovuta ricredere. Ho le idee più chiare adesso. Grazie per il tempo dedicato

  20. Interessante! È la prima volta che riesco a leggere tutto un articolo su tal argomento senza annoiarmi dopo i primi 5 righi

  21. Grazie per il tuo articolo, davvero ricco e completo. Continua così! 🙂

    Aggiungerei una cosa… il tuo articolo mi è sembrato tanto una landing page, nel senso che è stato scritto veramente bene, spezzato ai momenti giusti da delle immagini… bravo 🙂

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