Affiliate marketing. Ne fui subito conquistato grazie a due punti di vista in contrasto tra loro:
- Da una parte… una persona che si sveglia presto, arriva in azienda già incazzata, e pensa alla fine della giornata come le momentanee liberazione da un lavoro che non ama
- Dall’altra parte una persona che si sveglia all’orario che preferisce, apre il suo laptop, e vede una cosa come questa:
Passive income, è così che si chiama questa roba qua, ed è strettamente legata all’affiliate marketing.
Se non ti piacciono gli inglesismi te lo dico all’italiana: guadagnare online anche mentre dormi (i guadagni non sono legati al tempo di lavoro, ma ai risultati).
Ti capisco perfettamente se ti sembra un sogno, sarebbe da sprovveduti non avere dei dubbi. Mi trovavo nella tua stessa situazione una decina di anni fa. Ma poi, anziché basarmi sui pregiudizi, ho fatto la cosa più intelligente: ho approfondito.
Il motivo per cui l’affiliate marketing esiste, è più vivo che mai, e non ha nulla di fantasmagorico, è riassumibile con 2 semplici parole:
Revenue sharing.
Cosa significa revenue sharing? Significa condivisione del profitto, una condivisione vantaggiosa per tutte le parti coinvolte.
Mi spiego:
Mettiamo che tu abbia un tuo prodotto da vendere. Lo stai già vendendo tramite i tuoi canali (offline e online), ma vuoi incrementare vendite e profitti.
Dimmi… se ci fossero delle persone pronte ad aiutarti a venderlo, che quindi te ne facessero vendere più copie, saresti disposto a dare loro una percentuale su quello che, a tutti gli effetti, avrebbero venduto loro?
Pensaci. Riusciresti a effettuare delle vendite in più (che altrimenti non avresti effettuato) e senza sforzi supplementari.
Di conseguenza, dare a quelle persone una percentuale del guadagno (che ti portano loro) sarebbe una scelta vincente per tutti:
Tu guadagni, loro pure, e quindi la collaborazione è vantaggiosa.
Ecco, questo è il revenue sharing.
Ora forse stai pensando che tu non hai un prodotto da vendere, e quindi questo discorso non ti riguarda…
…sbagliato! Perché se decidi di diventare un affiliate marketer non sarai chi mette in vendita il prodotto, ma una di quelle persone che lo promuovono in cambio di una percentuale sulle vendite.
Essere un affiliato significa promuovere il prodotto di qualcun altro, e guadagnarci una percentuale.
Io mi chiamo Alessandro Pedrazzoli, laureato in comunicazione d’impresa, ex dipendente in ambito marketing e ora imprenditore digitale. Questo cambiamento è stato anche merito delle affiliazioni (sono state il mio trampolino di lancio).
In questa guida:
- Ti darò una definizione precisa di affiliate marketing e risponderò subito alle domande più “scomode”
- Ti mostrerò come iniziare a fare affiliate marketing in 30 minuti (anche se parti da zero)
- Ti metterò a disposizione 5 modelli di contenuto ottimizzati per la promozione di prodotti in affiliazione (si inizia subito a “fare”)
- Ti parlerò dei 4 migliori programmi di affiliazione per iniziare (potrai iscriverti gratuitamente)
Insomma, questo articolo è la guida definitiva alle affiliazioni: troverai tutto quello che ti serve per iniziare subito a guadagnare con l’affiliate marketing, comprese un paio di sorprese che non ti aspetteresti mai da un articolo gratuito.
Let’s go!
INDICE:
- Affiliate marketing: cos’è
- Come guadagnare con l’affiliate marketing
- Scegli una nicchia di mercato adatta alla vendita di prodotti in affiliazione
- Crea la piattaforma per generare traffico e vendite
- Crea i primi contenuti ottimizzati per l’affiliate marketing
- Iscriviti al programma di affiliazione di tuo interesse
- Inserisci i link di affiliazione all’interno del tuo sito
- I 4 migliori programmi di affiliazione per iniziare a fare affiliate marketing
- Affiliate marketing senza sito… è possibile?
Affiliate marketing, cos’è? (+ risposta a tutte le domande frequenti)
Dopo la doverosa introduzione, posso darti una vera definizione:
Cos’è l’affiliate marketing?
L’affiliate marketing è un processo grazie al quale un affiliato guadagna delle commissioni grazie alla promozione di prodotti di un’altra persona (o azienda). L’affiliato cerca uno o più prodotti di suo gradimento, li promuove, e riceve delle commissioni in sulle vendite procurate.
Tra pochissimo ti darò tutti i dettagli e ti parlerò anche di come scegliere un prodotto e delle varie tipologie di risultato.
Prima dobbiamo fare chiarezza sui 3 soggetti coinvolti in questo processo:
- Affiliante (o merchant)
- Affiliato (o publisher)
- Cliente
1. AFFILIANTE (L’azienda)
L’affiliante, chiamato anche merchant, non è nient’altro che l’imprenditore o l’azienda che possiede il prodotto da vendere.
Il prodotto può essere un oggetto fisico, ma anche un prodotto digitale (ad esempio un videocorso) o un servizio (compresi anche software e altri servizi online).
Questa azienda vuole incrementare le vendite, e di conseguenza apre un programma di affiliazione con lo scopo di trovare affiliati che facciano promozione.
2. AFFILIATO (Tu)
L’affiliato, chiamato anche publisher, è il soggetto che promuove il prodotto dell’affiliante attraverso la pubblicazione di contenuti.
Tipicamente è una persona che seleziona una specifica nicchia di mercato (ossia un pubblico specifico) e crea articoli e/o video utili per questo pubblico.
All’interno dei suoi contenuti cercherà di persuadere i visitatori ad acquistare il prodotto e — se qualcuno acquisterà — lui percepirà una percentuale sulla vendita (la percentuale è chiamata “commissione”).
Del processo pratico per fare tutta sta roba qua te ne parlerò tra pochissimo.
3. CLIENTE (Chi acquista)
Il cliente è il soggetto che visita il sito dell’affiliato e successivamente effettua l’acquisto sul sito dell’affiliante. È il responsabile del profitto dell’affiliante e dell’affiliato.
Questa è la semplice relazione che intercorre tra le tre parti, ed è anche il motivo per cui sempre più aziende creano dei programmi di affiliazione e sempre più persone si mettono in gioco, si specializzano su un argomento, e creano contenuti.
Ma visto che sono pignolo e che voglio essere sicuro che tu abbia compreso il processo, eccoti un esempio:
AFFILIATE MARKETING: ESEMPIO
Mario (affiliato) apre un blog dove parla di Yoga.
Sul web trova il programma di affiliazione dell’azienda YogaX (affiliante), che produce tutta una serie di accessori per lo yoga (tappeti e altri accessori).
Rendendosi conto che questi prodotti sono perfetti per il pubblico del suo blog, Mario si iscrive gratuitamente al programma di affiliazione di YogaX, ottenendo così i suoi personali link di affiliazione.
(I link di affiliazione sono dei link “unici”, con dei codici che identificano unicamente Mario).
In uno dei suoi articoli Mario decide di parlare di tappeti da Yoga. Ne approfitta per promuovere alcuni dei tappeti di YogaX e inserisce i suoi link di affiliazione.
Sul blog di Mario arriva Giovanni (cliente), anche lui appassionato di Yoga. Giovanni legge l’articolo di Mario, e interessato a uno dei tappeti fa click su uno dei link.
Quello è un link di affiliazione, quindi se Giovanni acquisterà uno dei tappeti, l’azienda YogaX — grazie al sistema di tracciamento dei link di affiliazione — capirà che ha acquistato grazie a Mario.
E quindi una percentuale su quello che ha acquistato Giovanni (cliente) verrà riconosciuta a Mario (affiliato) in base alla sua iscrizione al programma di affiliazione di YogaX (affiliante).
Ora è più chiaro vero?
Ottimo… allora possiamo passare alle cose davvero interessanti! Nella prossima fase dell’articolo ti fornirò il procedimento passo a passo per iniziare a guadagnare con le affiliazioni.
Ma prima eccoti la risposta ad alcune delle domande che ricevo più frequentemente dagli iscritti alla mia mailing list:
Affiliate marketing per dilettanti: domande frequenti
Sì, funziona. Questo è provato non solo da un’industria da miliardi di euro di aziende già sul mercato (come il programma di affiliazione Amazon), ma anche dalla nascita costante di nuovi programmi di affiliazione e software dedicati a chi ci lavora.
Puoi iscriverti ad un numero indefinito di programmi di affiliazione e promuovere tutti i prodotti che vuoi. A certi livelli di risultato gli affilianti potrebbero proporti contratti speciali di esclusività (ma a questo penserai in futuro).
Guadagnare con le affiliazioni è a tutti gli effetti un’attività imprenditoriale dove il guadagno non dipende dal tempo investito, ma dai risultati. Se riesci a portare molte persone su dei contenuti che le persuadano ad acquistare prodotti a cui sei affiliato, allora otterrai profitti superiori a qualsiasi lavoro dipendente. Potenzialmente non hai limiti, ma sottolineo che ovviamente servono tempo e lavoro per “impostare la macchina”.
Secondo il blog income report study, gli affiliati che lo fanno per hobby guadagnano tra i gli 0$ e i 2000$ al mese, e poi abbiamo gli affiliati che ci si dedicano giornalmente, divisi in 3 livelli: il livello basso (2000-7500$ / mese) il livello medio (7500- 25.000$ / mese) e il livello top (+ di 25.000$ al mese).
Esistono migliaia di programmi di affiliazione, in centinaia di nicchie di mercato: si possono vendere corsi digitali, prodotti fisici di qualsiasi tipo (dai televisori ai vestiti agli accessori per cani), applicazioni, software e persino servizi. Alla fine dell’articolo troverai suggerimenti precisi.
Sono piattaforme intermediarie tra affiliati e merchant che raggruppano più programmi di affiliazione tra loro. In questo modo l’affiliato può avere pieno controllo di tutti i programmi su un’unica pagina web.
Nota che ora passeremo alla parte più pratica, e quindi non preoccuparti se hai altri dubbi perché li risolverai continuando la lettura.
Come guadagnare con l’affiliate marketing
Ho scritto anche altri articoli sul come guadagnare online, e le affiliazioni sono solo uno dei metodi che si possono utilizzare.
Ma sai qual è il bello?
Che seguendo questa guida oltre a guadagnare con l’affiliate marketing potrai anche integrare altri modelli di business online.
Come iniziare a fare affiliate marketing
- Scegli una nicchia di mercato
Devi scegliere una nicchia di mercato adatta alla vendita di prodotti in affiliazione.
- Crea il tuo sito
Devi creare la piattaforma per pubblicare i tuoi contenuti e acquisire autorità.
- Pubblica i tuoi primi contenuti
I contenuti saranno lo strumento per generare traffico, mostrare le tue competenze e persuadere all’acquisto.
- Richiedi l’accesso ai programmi di affiliazione di tuo interesse
Una volta creato il sito e qualche contenuto, i programmi di affiliazione saranno felici di accoglierti.
- Inserisci i link di affiliazione
Ottenuto l’accesso al programma ti basterà inserire nei contenuti i tuoi link di affiliazione.
1 – Scegli una nicchia di mercato adatta alla vendita di prodotti in affiliazione
Puoi pensare a una nicchia di mercato come un sottoinsieme delle popolazione con caratteristiche comuni e interessi comuni.
Devi scegliere una nicchia per fare una PRE-SELEZIONE delle persone che potranno essere impattate dal tuo sistema di comunicazione.
Questo significa che:
- Devono essere persone interessate ai tuoi contenuti
- …Cosa che di conseguenza li rende potenziali clienti per i prodotti che promuovi con l’affiliazione
Ma perché devi fare questa pre-selezione e non puoi iniziare subito a pubblicare roba? Ecco un principio da memorizzare:
Se crei dei contenuti con lo scopo di attrarre tutti, andrà a finire che non attrarranno nessuno.
E quindi:
Nel momento in cui scegli di proporre un’offerta — che si tratti di affiliate marketing o di altri prodotti e servizi — per avere davvero successo, è fondamentale rivolgerti specificamente a quella nicchia.
Per attrarli davvero devi parlare direttamente a loro. I tuoi contenuti devono anticipare le loro domande e le loro perplessità. In questo modo percepiranno che li conosci, e inconsciamente saranno portati a prestare più attenzione a quello che dici.
Come esempio semplificato possiamo dire che gli interessati allo snowboard fanno parte di una nicchia, così come le neo-mamme, così come i parrucchieri.
Sarebbe sciocco proporre delle forbici professionali ad una neo-mamma se questa non è anche una parrucchiera.
Non fare il classico errore di pensare che rivolgendoti a più persone otterrai più clienti!
Quando lavori online devi concentrare i tuoi sforzi sulle persone fattualmente più interessate a quello che hai da dire e da offrire.
Di conseguenza se offri (ad esempio) delle forbici professionali, devi rivolgerti SOLO ai parrucchieri, se offri un programma di allenamento post-parto, devi rivolgerti SOLO alle neo mamme.
Tutti i tuoi video/articoli dovranno essere pensati esclusivamente per queste persone, e dovranno attrarle con informazioni specifiche e linguaggio specifico, rivolgendoti direttamente a loro:
Ok?
Chiarito questo, eccoti la regola fondamentale per scegliere una nicchia per l’affiliate marketing:
Verifica (in anticipo) che il mercato sia profittevole.
L’errore più grande che puoi commettere è confondere la tua passione con un mercato profittevole.
Passione e soldi non vanno necessariamente a braccetto: anche se esiste un pubblico di appassionati riguardo a un certo argomento, non è detto che ci sia la possibilità di fare soldi.
Devi verificare che nella nicchia esistano:
- Programmi di affiliazione specializzati
- Competitor (competizione=soldi che girano)
Per la verifica dei programmi ti basta una ricerca Google di questo tipo:
Affiliazione [argomento] oppure [Argomento in inglese] affiliate program
Per ora non preoccuparti se non troverai programmi di affiliazione perfetti per il tuo caso specifico. Stiamo solo verificando che il mercato sia profittevole (proseguendo nell’articolo ti darà informazioni più specifiche per trovare i prodotti).
Passiamo alla verifica della presenza di competitor.
Ti basta cercare Blogger e YouTuber che parlano di quell’argomento, oppure appurare l’esistenza di inserzioni sponsorizzate, come ad esempio queste:
Vedi?
Se ci sono tutte quelle inserzioni inserendo la parola chiave “come dimagrire”, è scontato che quello sia un mercato profittevole.
Dove c’è competizione, allora c’è anche mercato.
Se vuoi approfondire questo discorso ricorda di accedere gratuitamente anche al mio Start Kit. Oltre a un processo più dettagliato per definire la tua nicchia (mostro tutto a video) troverai anche una lista di nicchie profittevoli.
2 – Crea la piattaforma per generare traffico e vendite
Definita la nicchia, è il momento di creare la struttura che ospiterà i tuoi contenuti (video e articoli).
La scelta più saggia è creare un blog, o meglio, creare un sito web con una sezione blog che contenga i tuoi articoli e i tuoi eventuali video.
Creare un blog professionale è diventata una cosa banale da un punto di vista tecnico, alla portata di tutti, senza bisogno di nessun tipo di competenza pregressa (tra poco ti dirò come fare).
Esistono tutta una serie di vantaggi nel creare un blog anche se utilizzi altri social e YouTube:
- Piattaforma tua, regole tue: sui social esistono molte limitazioni legate alla promozione. Inoltre i social sono una piattaforma privata, che non ti appartiene, e che potrebbe bannarti (o chiudere) da un giorno all’altro. Su un tuo sito invece puoi farci sostanzialmente tutto quello che ti pare.
- La creazione e condivisione di contenuti su un tuo sito ti farà percepire immediatamente come esperto/a di un determinato argomento, incrementando drasticamente le possibilità che le persone ti diano retta e acquistino dai tuoi link di affiliazione.
- Ricorda che non è il singolo contenuto a fare la differenza, ma l’insieme dei contenuti. Con un blog puoi creare una vera rete di influenza in grado di convincere i tuoi visitatori. Leggono un articolo, poi un altro, poi acquisisci il lead, li porti su un video… eccetera.
- Gli articoli hanno il vantaggio di dominare i risultati di ricerca di Google. E sai cosa significa? Traffico gratuito verso il tuo sito e verso i tuoi link (tra poco scenderò più nel dettaglio).
Molte persone mi chiedono: posso condividere i miei link affiliati su Facebook? Posso inviarli ai miei link agli amici? Posso usare telegram?
Si… ma non funzionerà.
Per creare un business solido e durevole nel tempo — in grado di generare traffico e clienti in modo prevedibile — devi avere un sito web con una sezione blog che ti qualifichi come esperto/a e che generi quella “rete di influenza” di cui ti ho parlato poco fa (e questo vale soprattutto per l’affiliate marketing).
Creare un blog professionale da un punto di vista tecnico è diventato semplicissimo.
Ho creato la guida italiana più semplice e completa in assoluto (fai click e dai un’occhiata):
Troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno. Il tuo sito sarà online in meno di mezz’ora.
Nota che io ho iniziato la mia avventura con un semplice blog. Creando la mia “rete di contenuti” mi sono bastati 4 articoli in totale per guadagnare più di 3000€ in soli 2 mesi (se ti interessa qui trovi la mia storia).
Quindi non aspettare neanche un secondo di più a creare il tuo sito, perché ti ho appena dato tutto il materiale necessario.
3 – Crea i primi contenuti ottimizzati per l’affiliate marketing
Se hai seguito le indicazioni dei link che ti ho segnalato nel punto precedente, ora possiedi il tuo hosting, il tuo dominio, e il tuo sito con WordPress.
A questo punto ti trovi nel “vero” punto di partenza: hai la piattaforma, e puoi iniziare a creare contenuti ottimizzati per la vendita di prodotti in affiliazione.
Dal punto di vista tecnico creare un articolo ed aggiungerci immagini ed eventuali video è una cosa banale, potrebbe riuscirci anche una scimmia!
Ecco il motivo:
WordPress possiede un editor super-immediato: basta fare click, digitare, fare click, scegliere font e colori, fare click, scegliere l’immagine da aggiungere, fare click, scegliere il link da aggiungere… insomma, si fa davvero tutto con qualche click:
NOTA 1: La gif qui sopra è un’immagine di repertorio ed è per questo che vedi l’editor in inglese, ma seguendo le indicazioni della mia guida “CREARE UN BLOG” installerai tutto in italiano.
Abbiamo risolto il problema della creazione pratica
Ma come si crea un articolo (o un contenuto in generale) in grado di sfruttare a dovere l’affiliate marketing?
Eccoti le mie 6 regole d’oro:
- 1 – Risolvi un problema: le persone cercano delle informazioni per risolvere i loro dubbi. L’obiettivo del tuo contenuto è lasciarli soddisfatti. Non pensare banalmente a “informare”, ma a come risolvere un problema.
- 2 – Crea un contenuto di qualità: scrivere articoli che trattano un argomento nel modo più completo possibile è il miglior metodo dimostrare di essere esperto/a e per ottenere risultati dai tuoi link di affiliazione. Niente articoli da 500 parole. Qualità prima di tutto.
- 3 – Scegli un titolo accattivante: il titolo è la prima cosa che attira l’attenzione del lettore. È l’elemento che ne decreterà la lettura (o la visione per quanto riguarda i video). Deve incuriosire e mostrare fin da subito i vantaggi che si possono ottenere nel consumare il contenuto…
…BONUS!
Eccoti 2 delle mie formule preferite per scrivere titoli accattivanti:
1 – [Risultato finale desiderato] + [Periodo temporale] + [risposta a obiezione]
- Come cucinare dei biscotti fantastici in 10 minuti con meno di 5€ di spesa
- Come creare un sito web professionale entro questa notte (anche se hai zero esperienza)
- Come raddoppiare i clienti del tuo ristorante entro la fine del mese senza investire in pubblicità
2 – [Fai questa azione] + [Periodo temporale specifico] + [Risultato finale desiderato]
- Prendi appuntamento con me per un’ora e raddoppierò le visite al tuo sito
- Metti questo ingrediente nella tua lavatrice, aspetta un’ora, e non avrai più problemi di calcare
- Mangia questo frutto per 2 settimane per dire addio ai problemi di sonno
NOTA: nel mio Start Kit ho incluso un PDF con altri 33 modelli di titolo!
- 4 – Prima di iniziare a scrivere pianifica i punti principali: stai creando quel contenuto per stimolare l’acquisto di un prodotto (ricordi? Stiamo parlando di affiliate marketing) ma per riuscirci devi intrattenere e fornire materiale utile al lettore, altrimenti cercherà altrove. Pianifica in anticipo come integrare il contenuto promozionale in modo naturale
- 5 – Presta estrema attenzione alla leggibilità: sfrutta sottotitoli, elenchi puntati, immagini, spazi… tutto quello che può aiutare il lettore. Come ti ho detto poco fa questi sono tutti elementi gestibili facilmente con l’editor di WordPress. Li hai a disposizione, sfruttali a dovere
- 6 – Rendi il contenuto super-comprensibile: utilizza esempi, prove, spiegazioni semplificate… tutto il necessario per facilitare la comprensione. Ricorda che molte persone non conoscono alcune parole tecniche della tua nicchia, quindi cerca di evitare il gergo ed esprimiti come se dovessi spiegare le cose a un bambino (senza dare nulla per scontato)
Ok?
Seguendo queste semplici regole otterrai risultati superiore al 90% degli affiliate marketers improvvisati.
E se hai la sindrome da pagina bianca e non sai di cosa parlare…
…No problem!
Eccoti 3 modelli di contenuto perfetti per sfruttare l’affiliate marketing + 2 modelli di contenuto utili per dimostrare la tua esperienza nella tua nicchia specifica.
Che ti siano d’ispirazione!
LA LISTA DI RISORSE
Per raggiungere determinati obiettivi molto spesso sono necessarie delle risorse. Ad esempio per creare un video, servono fotocamera, microfono, programma per il montaggio ecc.
Questo modello, dopo un’introduzione esaustiva, non deve far altro che elencare e descrivere queste risorse, focalizzandosi sul motivo per cui sono importanti per fare una certa cosa.
Nota che per creare una lista utile ai tuoi visitatori queste risorse non devi per forza “possederle” tutte: puoi informarti utilizzando il web (stai facendo tu il lavoro che altrimenti dovrebbero fare loro).
Il modello si adatta alla vendita di prodotti in affiliazione: basta aggiungere il tuo link affiliato nella descrizione di ogni singola risorsa.
***
LA RECENSIONE
Questo modello di articolo sembra fatto apposta per inserire i tuoi link di affiliazione. Non credo ci sia nulla da spiegare: scegli un determinato prodotto, trova pregi e difetti, ed esplicita il tuo pensiero con una bella conclusione.
Tenendo conto che qui parlerai di un unico prodotto/servizio, ti consiglio di recensirlo solo se lo conosci davvero bene e quindi lo hai utilizzato e “sviscerato” a dovere.
NOTA: Evita le recensioni esclusivamente positive, perché tutti i prodotti — per quanto buoni e consigliati — possono comunque avere dei contro: evidenziarli gioverà alla tua credibilità.
***
LA COMPARAZIONE DI PRODOTTI
In questo post dovrai comparare 2 o più prodotti tra loro, elencando i pro e i contro di ciascuno ed esprimendo il tuo giudizio finale basato sul paragone.
Se per qualche motivo sei di parte — se ad esempio nella comparazione stai promuovendo un solo prodotto sponsorizzato — non fare a finta di niente… sottolinealo (tanto i visitatori lo capirebbero comunque).
Ricorda: per avere la loro fiducia basta che la tua comparazione sia sincera, argomentata, e supportata da prove. Un consiglio semplice per essere imparziale? Affiliati a tutti i prodotti comparati.
***
“I MOTIVI PER CUI NON DEVI MAI”
Questo articolo è perfetto per importi come autorità e dimostrare le tue competenze.
Inoltre è molto attraente: per una persona interessata all’argomento è praticamente impossibile evitare di consumare questo modello di contenuto.
Certo, devi avere una buona esperienza nel campo (o aver imparato da chi ce l’ha), ma con un articolo simile potresti divulgare informazioni che potrebbero salvare i tuoi visitatori da situazioni molto spiacevoli. Avrai la loro gratitudine e la loro fiducia.
Con questo modello attirerai anche un pubblico più avanzato, e di conseguenza presta attenzione a quello che dici: se commetti degli errori rischi di apparire impreparato/a e di perdere la fiducia del potenziale cliente.
***
IL FATTO POCO NOTO
Esiste una differenza sottile tra una cosa poco conosciuta e una cosa perfettamente nota ma alla quale nessuno presta la dovuta attenzione.
Ad esempio il filo interdentale è molto più efficace dello spazzolino, eppure tutti usano lo spazzolino e pochi usano il filo interdentale.
Utilizza questo post quando vuoi condividere un’informazione davvero rilevante, che può generare un piccolo momento di stupore accompagnato ad un reale cambiamento.
Più questa informazione sarà utile e poco conosciuta, e più i lettori ti classificheranno come un esperto/a (e si ricorderanno di te).
***
Trovata un po’ di ispirazione? Perfetto!
Nota che questi sono per l’appunto dei modelli, e di conseguenza puoi usare lo stesso modello (es. “recensione”) per creare più di un contenuto.
In ogni caso se questi 5 modelli non ti bastano accedi al mio start kit: troverai un elenco di ben 33 modelli!
Ora che sai anche come creare i tuoi primi contenuti, proseguiamo con la “questione delicata”…
4 – (Tutto corretto) Iscriviti al programma di affiliazione di tuo interesse
Perché ho precisato che è “tutto corretto”?
Perché potrebbe sembrarti strano pensare al programma di affiliazione DOPO aver creato i primi contenuti.
Ma ecco il punto:
Per essere accettati al 100% da un programma di affiliazione bisogna dimostrare di essere (potenzialmente) in grado di portare qualche risultato.
Ecco come lo puoi dimostrare:
- Con un gruppo o una pagina su Facebook specializzati (di nicchia) con almeno 10.000 persone ATTIVE
- Con un account Instagram specializzato (di nicchia) con almeno 10.000 follower ATTIVI
- …O con un blog con 3-4 buoni articoli
Hai capito bene!
E non solo è molto più veloce creare 3 articoli rispetto a creare una community fidelizzata di 10.000 persone… ma è anche più efficace!
Pensa ad esempio agli account Instagram che provano a spammare i loro link di affiliazione nelle storie. La storia la condividerai una volta, magari otterrai qualche risultato (se hai davvero tanto ma tanto seguito), ma poi avrai praticamente bruciato la tua audience.
Invece…
Con un blog puoi:
- Generare traffico costante e automatico dai motori di ricerca
- Provare la tua expertise (autorevolezza e fiducia immediata)
- Influenzare gli acquisti senza bisogno di essere “famosi”
E nota che con un blog non sarai tu a rompere le scatole alle persone, ma saranno loro cercare informazioni sui motori di ricerca… e troveranno i tuoi articoli. Una differenza non banale!
Comunque, tornando al punto del discorso, gli articoli li devi creare in anticipo solo per avere del materiale da mostrare nel momento in cui farai richiesta per entrare in un programma di affiliazione.
Se crei un blog con 3 articoli decenti, verrai accettato/a senza problemi dal 99% dei programmi e ti basteranno 10 secondi per aggiungere i tuoi link agli articoli già creati (tra poco troverai un video dimostrativo).
Cosa intendo per “articoli decenti”? Articoli realmente utili ai lettori.
Easy.
5 – Inserisci i link di affiliazione all’interno del tuo sito
Riassumiamo brevemente:
- Hai scelto una nicchia di mercato alla quale proporre prodotti con l’affiliate marketing
- Hai creato il tuo sito e i tuoi primi articoli
- Hai fatto richiesta per i programmi di affiliazione di tuo interesse e ottenuto i tuoi link
Ora non ti resta che inserire i link all’interno del tuo blog. Prima di mostrarti come fare, voglio risolvere ogni eventuale dubbio che potresti avere su questi link affiliati.
Link di affiliazione cosa sono?
Un link di affiliazione è un URL specifico che contiene l’ID o il nome utente dell’affiliato. Il sistema di tracciamento dei programmi di affiliazione rileva questi dati (ID o nome utente) e riesce a comprendere che un acquisto è stato generato grazie all’affiliato.
Ad esempio questo è uno dei miei link di affiliazione Amazon:
Come puoi notare questa è la versione “link breve”, la versione che possiamo definire “più comoda per copiare e incollare link”.
Come si presenta invece la versione estesa (“link completo”)?
In questo modo:
Ho evidenziato “blogdialesped” per farti vedere qual è il famoso “ID” o “nome utente” che consente ai programmi di affiliazione (in questo caso quello di Amazon) di capire da dove viene l’acquisto.
Indipendentemente dal link utilizzato (consiglio la versione breve proprio per comodità) nel momento in cui qualcuno farà click e verrà reindirizzato sul sito di Amazon, nell’url del suo browser apparirà la versione estesa:
Il sistema del programma di affiliazione vedrà quell’ID, capirà che quell’utente è arrivato sul sito passando dal mio link, e mi riconoscerà una commissione sui suoi acquisti.
E se hai ancora dei dubbi non preoccuparti, perché ora ti darò un aiuto ancora più concreto e immediato.
Come creare un link di affiliazione?
Ho deciso di inserire in questo articolo uno dei video tutorial presenti nel mio start kit. Ti mostrerò come si crea un link affiliato passo a passo e come si inserisce in un contenuto (sia all’interno del testo che direttamente in un’immagine).
Ora che sai anche come inserire i tuoi link, praticamente non ti manca nulla per iniziare a guadagnare con l’affiliate marketing.
Tuttavia per darti un quadro più chiaro di chi sono gli affilianti (le aziende che aprono programmi di affiliazione) e per farti comprendere che non si tratta di aziende “strane”, ma di alcune delle realtà più conosciute a livello mondiale, ho deciso di segnalarti alcuni dei programmi più conosciuti.
I 4 migliori programmi di affiliazione per iniziare a fare affiliate marketing
Come abbiamo detto gli affiliate programs (programmi di affiliazione) sono strumenti messi a disposizione dalle aziende che consentono ai creatori di contenuti di guadagnare promuovendo i prodotti di queste aziende.
Ho deciso di suggerirti 4 programmi di affiliazione “generalisti”, quindi programmi che ti daranno la possibilità di promuovere prodotti che si adattano ad una grande quantità di nicchie di mercato diverse.
Tenendo conto di questa caratteristica, e del fatto che:
- Sono programmi solidi, presenti sul mercato da anni ed anni
- Hanno già pagato milioni di euro ai loro affiliati
- È semplice iscriversi
- È semplice utilizzarli
…li ritengo perfetti per iniziare con l’affiliate marketing.
Se parti da zero e hai appena creato il tuo sito, valuta attentamente l’iscrizione ad almeno uno di questi programmi. Tienili in considerazione anche solo per guadagnare le prime centinaia di euro (e toglierti tutti i dubbi sull’affiliate marketing e sulle tue capacità).
Programma di affiliazione Amazon
Lo abbiamo già visto poco fa, e direi che in ogni caso non ci sarebbe stato bisogno di presentazioni: tutti conosciamo Amazon, uno dei più grandi player a livello internazionale (non solo nell’e-commerce).
Potrai promuovere prodotti nelle categorie libri, musica, videogiochi, elettronica, informatica, casa, giardino, giochi, prima infanzia, abbigliamento, scarpe, borse, orologi, gioielli, auto, moto, sport e tempo libero… praticamente puoi promuovere tutto quello che è venduto su Amazon.
Eccoti una tabella riassuntiva delle commissioni pubblicitarie:
Come puoi notare, a fronte di certi risultati puoi ottenere commissioni speciali (ossia un aumento della tua percentuale di guadagno).
È vero che le commissioni sono medio-basse, ma nella valutazione devi anche tenere conto che Amazon è uno dei siti più conosciuti e ritenuti “sicuri” in assoluto…
…Di conseguenza la percentuale di conversione è molto sopra la media: portare una persona sul sito di Amazon molto spesso genererà un acquisto.
Un altro vantaggio interessante è che Amazon ti riconoscerà una commissione per QUALSIASI prodotto acquistato sul loro sito, indipendentemente dal prodotto che hai linkato.
Quindi se ad esempio tu hai inserito il link verso un frullatore, ma il visitatore navigando su Amazon non compra il frullatore ma acquista (ad esempio) un PC e un vestito, tu riceverai comunque una commissione per tutti questi acquisti.
Ma come ci si affilia ad Amazon?
Ti basta seguire avere un normale account Amazon e seguire il processo guidato per l’iscrizione al programma.
Eccoti il link del programma: link iscrizione programma Amazon
APPROFONDIMENTO
Se ti interessa l’affiliazione Amazon ti farà piacere sapere che ho scritto un articolo dedicato esclusivamente a questo programma. È l’articolo più letto e più condiviso in Italia sull’argomento, dai un’occhiata: come guadagnare con l’affiliazione Amazon
Programma di affiliazione eBay
Altro grande colosso. eBay è la seconda piattaforma di commercio elettronico più conosciuta e utilizzata a livello mondiale.
Potrai promuovere praticamente tutto quello che c’è in vendita su eBay, compresi interessanti oggetti da collezione in vendita tramite il tipico sistema di aste di eBay.
La commissione media è del 5% con un tetto massimo di 500€ (puoi guadagnare al massimo 500€ per ogni vendita). Questo mi porta a preferire Amazon, se non per particolari prodotti presenti praticamente solo su eBay.
Eccoti il link al programma: link iscrizione programma
Network di affiliazione Awin
Lo hai notato vero? Non ho usato la parola “programma”, ma la parola “network”…
Awin è un network di affiliazione, ossia un insieme di programmi, un sito che al suo interno contiene più programmi.
Awin come funziona?
Un network funge da intermediario tra i publisher (affiliati) e i merchant (affilianti). L’accesso al network aiuta gli affiliati a trovare e partecipare ai programmi più adatti alla loro nicchia, e allo stesso tempo aiuta i merchant a trovare nuovi affiliati.
In pratica Awin contiene al suo interno tutta una serie di programmi in diverse nicchie:
- Finance & Insurance: carte di credito, assicurazioni, prestiti, mutui, immobiliare, ecc.
- Retail & Shopping: audio e video, auto e motori, infanzia, libri, elettronica, bricolage, eros, gadget, gioielleria, fotografia, sport ecc.
- Telco & Service: luce e gas, business, dating, TV on demand, entertainment, mobile, software, biglietti ecc.
- Travel: compagnie aeree, autonoleggio, parcheggio aeroportuale, crociere, hotel, pacchetti vacanza ecc.
Vuoi qualche nome dei player che hanno affidato il loro programma di affiliazione ad Awin?
La Stampa, Carrefour, Disney, Geox, Acer, Genialloyd, Fastweb, Sephora, Telecom Italia, Vodafone, Gazzetta, Sorgenia, Zurich, Camicissma, Foodspring, Unieuro, Gas, Bennett, Michael Kors, Pupa…
…per un totale di circa 12.000 brand differenti (e non proprio sconosciuti!).
Insomma, dopo l’iscrizione a questo network ti sarà praticamente impossibile non trovare un affiliate program con prodotti e servizi adatti alla sponsorizzazione tramite i tuoi contenuti, indipendentemente dall’argomento trattato.
Eccoti il link al network: link iscrizione Awin
Programma di affiliazione Udemy
Udemy ha una particolarità rispetto ai 3 programmi presentati in precedenza: si tratta di un programma di affiliazione a corsi online.
Come funziona Udemy?
Sul sito di Udemy un cliente può acquistare dei video-corsi. È presente una grandissima varietà di corsi in nicchie differenti: dalla moda al primo soccorso, dal linguaggio dei sogni alla contabilità finanziaria, dal Feng Shui alla ricostruzione delle unghie casalinga.
(Migliaia sono in italiano).
Nota che questi sono una piccolissima parte dei prodotti che puoi promuovere con il programma di affiliazione Udemy.
ATTENZIONE: A chi ha esperienza con il digital marketing in generale, personalmente sconsiglio di promuovere dei video-corsi altrui. Il motivo è semplice: se crei un TUO video-corso lo puoi vendere ad un prezzo più alto, guadagnare il 100% della tua vendita, e differenziarlo (almeno percettivamente) da quello dei competitor…
(Quanto si guadagna su Udemy?)
….Tuttavia, tenendo conto che le commissioni Udemy sono del 30% — quindi buone rispetto ad altri programmi — nella fase iniziale del tuo business online puoi valutare di includere alcuni dei loro corsi. Quando avrai a disposizione i tuoi li sostituirai.
Trovi interessante qualcuno di questi programmi? Ottimo, allora crea il tuo sito, crea i tuoi primi articoli e richiedi subito l’iscrizione!
Questi 4 programmi non ti bastano?
Accedi allo Start Kit, il corso gratuito passo a passo per iniziare a guadagnare online SERIAMENTE in 3 giorni.
- Ti fornirò la lista dei migliori 33 programmi di affiliazione
- Ti mostrerò come costruire la struttura “tecnica” passo a passo, ti basterò replicare quello che faccio nei video (anche se hai una negazione naturale per la tecnologia)
Affiliate marketing senza sito… è possibile?
Molte persone mi chiedono se possono usare l’affiliazione Amazon senza sito o, in generale, fare affiliate marketing senza sito, usando i social.
Volevi fare affilate marketing con Instagram… o su Facebook?
Mi spiace, non si può fare.
Come ti ho già detto molti programmi di affiliazione nemmeno ti accettano se non hai un blog/sito. Per essere presi in considerazione senza sito ti servirebbero una pagina Facebook, un gruppo Facebook o un profilo Instagram con almeno 10.000 persone ATTIVE.
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Ma facciamo gli avvocati del diavolo: cosa succederebbe se tu avessi questi requisiti o riuscissi comunque ad accedere ad un programma?
Ecco la cattiva notizia: la copertura organica dei post è inferiore all’1%.
Questo significa che se pubblichi qualcosa su una pagina Facebook con ad esempio 40.000 fan, quel post lo vedranno “organicamente” solo 400 (io ce li ho 40.000 fan su Facebook, e fidati, i numeri sono questi).
E non devi fidarti di me, guarda i risultati della ricerca di Jason Burlin:
Come vedi eravamo sotto l’1% di copertura organica già nel lontano Maggio del 2020, e con il passare del tempo la situazione non potrà che peggiorare.
E quindi sai cosa fanno infatti imprenditori e marketers per generare (tonnellate) di traffico dai social?
Semplice, usano la pubblicità a pagamento.
Se paghi, puoi avere tutto il traffico che vuoi. Però forse dovresti porre la giusta attenzione su un dettaglio: se paghi, stai spendendo soldi…
…E nonostante questo possa essere sensato per vendere prodotti e servizi, è praticamente impossibile rientrare nei costi pubblicitari utilizzando le affiliazioni: i guadagni generati dalle commissioni sulla vendita non riescono a coprire le spese di promozione.
(In pratica spendi 100€ in pubblicità per ottenere 90€ in commissioni. Poco sensato no?).
Ma usando un blog come una “rete ottimizzata” di contenuti cambia tutto!
- Gli articoli hanno il grande pregio di potersi posizionare sui motori di ricerca e generare traffico gratuito (e automatico) verso i tuoi link affiliati.
- Un articolo posizionato su Google tipicamente resta posizionato per anni (e comunque può sempre essere aggiornato per migliorare la posizione)
- Un blog ti posiziona come esperto/a nel tuo settore, aumentando il tuo potere di influenza sul pubblico
Generare traffico, convincere “naturalmente” ad acquistare i prodotti in affiliazione, ottenere un ritorno sull’investimento. È a questo che serve il blog.
L’unica vera alternativa è YouTube, ma ti assicuro che è molto più complesso creare un video rispetto che creare un articolo.
E in ogni caso… la scelta più saggia è avere sia il blog che il canale (doppio traffico).
Affiliate marketing: conclusioni e approfondimenti
Siamo arrivati alla conclusione di questo articolo. Che dire, complimenti per la caparbietà!
- Hai compreso cosa sono le affiliazioni, e hai capito che esistono (e funzionano) per il semplice fatto che portano vantaggi a tutti: le aziende vendono di più, gli affiliati ottengono commissioni, e i clienti trovano informazioni approfondite sui prodotti di loro interesse prima di compiere i loro acquisti
- Hai scoperto che le affiliazioni sono legate al passive income, e permettono realmente di “guadagnare mentre dormi”, perché un blog può generare traffico dai motori di ricerca e generare vendite che si trasformano in commissioni anche mentre tu stai facendo altro…
- …Dall’altra parte però hai capito che non si tratta di fare soldi facili. È necessario lavorare parecchio per “far partire la macchina”: devi scegliere una nicchia, aprire un sito, e soprattutto creare contenuti realmente utili
Il marketing aggressivo non funziona più: i contenuti sono la chiave per il successo di qualsiasi attività online basata sulla vendita di prodotti e servizi (in affiliazione e non).
Le persone sono costantemente bombardate da promozioni pubblicitarie. Sono stanche di essere infastidite inutilmente.
Ricorda questa importante lezione di Seth Godin:
La creazione di contenuti permette di condividere delle informazioni che risolvono realmente i problemi delle persone, e senza chiedere nulla in cambio.
Con i contenuti non solo dimostrerai di possedere delle vere competenze, ma otterrai anche la loro fiducia…
…Ecco perché acquisteranno quello che consigli!
Ok?
Se vuoi una guida completa passo a passo per creare la tua personale struttura e iniziare a usare efficacemente l’affiliate marketing, ricorda di accedere al mio kit (è gratis).
Crea qualcosa di tuo, vivi diversamente!
Accedi allo Start Kit, il corso gratuito passo a passo per iniziare a guadagnare online SERIAMENTE in 3 giorni. Troverai tutto quello che ti serve, dalla definizione della tua offerta, alla parte tecnica per costruire il tuo “meccanismo” di acquisizione di clienti.
Grazie per l’attenzione, se hai trovato questo articolo utile potresti condividerlo? Grazie!
Buon lavoro,
– Alessandro Pedrazzoli
P.S. Creare la nostra indipendenza economica, oltre alla libertà, permette di dimostrare a noi stessi e agli altri di essere diversi. L’affiliate marketing è un grandissimo punto di partenza.
38 risposte
Ma come funziona coi contenuti che si mettono sul proprio blog? Se io metto un link a un’immagine che risiede ad esempio su un altro sito o u altro blog questa non so se è protetta o meno da copiright, come si risolve questo problema? Come è possibile sapere se un’immagine può essere pubblicata o meno? Ma soprattutto se quuesta va contro le regole del sito di affiliazione. Se uno non è in possesso di determinato articoli che vuole pubblicizzare infatti non può fotografarli direttamennte.
Grazie per l’eventuale risposta.
Ti basta cercare su Google “immagini gratuite”. Troverai tutta una serie di siti con immagini utilizzabili liberamente.
Ciao Alessandro e innanzitutto grazie per tutto il prezioso materiale che ci metti a disposizione.
Nel corso starter kit, quando parli dei link da inserire negli articolo del blog per l’affiliate marketing ho notato che li inserisci nel testo dell’articolo (fai anche vedere come inserire un link con pulsante).
Per tua esperienza è più efficace inserire i link nel testo dell’articolo o come una lista di consigli al termine dello stesso?
Esempio –>
Ora, lasciati ispirare da alcune delle migliori borse fasciatoio disponibili su Amazon:
(Borsa fasciatoio multiuso)-> diventa il mio link. : Ampia capacità e scomparti ben organizzati per tenere tutto in ordine durante i tuoi spostamenti.
Entrambi!
Buona sera Alessandro
Sono Valentina. Sono mesi che cerco di trovare qualcuno esperto ed onesto per incominciare a lavorare nell’affiliate marketing. Ma ogni volta trovavo solo persone che proponevano guadagni troppo elevati attivando modalità “segrete”facendo sorgere in me tanti dubbi. Altri invece chiedevano soldi elevati per una formazione minima.Poi ti ho trovato per caso su Facebook e poi ti ho cercato su google. Ciò che mi ha colpito in te è l’invito ad imparare e a creare qualcosa di personale che generi un autonomia economica. IL tuo punto di partenza è proprio quello di imparare un metodo e utilizzare quel metodo per creare qualcosa di personale.
Ho letto con attenzione le tue istruzioni e presto seguirò il tuo starter kit.
Grazie e complimenti per la tua preparazione.
Grazie!
Ciao Alessandro, premetto che ho trovato io tuo articolo molto interessante e spiegato benissimo.
Devo dire che ho letto di questo argomento, da un altra persona presente sul web anche lui come te affermatissimo, (di cui non farò il nome), in cui diceva l’esatto contrario e cioè che anche senza blog si può fare affiliate marketing, basta pagare i social che pubblicano i tuoi banner ed i risultati sono garantiti. Il tutto spiegato egregiamente secondo lui sul forum STM.
Risultati garantiti è una cavolata a prescindere. Così come è una cavolata usare inserzioni Facebook o Instagram a pagamento per prodotti in affiliazione. Forse coi prezzi di 3-4 anni fa… ma ad oggi non rientreresti nella spesa (provare per credere, te renderai conto in un paio di giorni).
Ciao Alessandro,
quindi se ho capito bene nel blog bisognerebbe scrivere articoli riguardanti solo una nicchia specifica? Non é funzionale/coerente scrivere articoli trattando piu nicchie differenti?
Per esempio in un articolo parlo di sport e link di affiliazione per un integratore, nell’altro parlo di yoga e link di affiliazione per i tappeti.
Fammi sapere, ti ringrazio.
No, devi essere specifico, attrarre persone SICURAMENTE interessate a quello che dici e offri
Ciao Alessandro,prima di tutto un grazie per le tue indicazioni e i tuoi consigli.
Avrei tre domande, spero tu possa e voglia rispondermi qui:
1) essendo quasi totalmente inesperto, è una buona soluzione creare un blog con WordPress su piattaforme tipo Siteground?
2) col mio blog vorrei rivolgermi principalmente ad un pubblico estero…mi conviene scrivere in italiano e poi utilizzare un plugin Multilingua oppure scrivere direttamente in inglese?
3) per il nome del blog,secondo te potrei utilizzare un nome di fantasia “di richiamo” e poi firmare i vari post col mio nome?
(te lo chiedo perché ho letto che consigli di dare al dominio del blog il proprio nome).
Mi auguro di non essermi dilungato troppo.
Grazie ancora,un abbraccio e un caro saluto
1) Certo, non c’entra nulla l’esperienza, anzi, se non oltre a non avere esperienza non usi gli strumenti corretti è impossibile avere successo. A questo link trovi la guida (e ti ricordo che nello Start Kit la procedura è mostrata in modo ancora più minuzioso).
2) Direttamente in inglese
3) Certo che puoi, usare il proprio nome ha il vantaggio di collegarlo all’area di competenza, ma non è obbligatorio.
Buon lavoro
Ciao Alessandro, mi chiamo Sara, non ho capito bene una cosa, forse mi sono persa questo passaggio.
Se non ho capito male prima di pubblicizzare un prodotto, ovviamente dovremmo testarlo.. ma quindi, faccio un esempio, se diventassi affiliato di Amazon e sponsorizzassi degli oggetti per la cucina, prima di farlo dovrei comprare ogni singolo oggetto che vorrei sponsorizzare per testarlo e poi commentarlo sia in maniera positiva che negativa? O c’è un altro modo?
Non è necessario comprare tutto, basta fare delle ricerche. Se ti assicuri che un prodotto ha tante ottime recensioni reali, consigliarlo ha decisamente senso. Stai comunque evitando al lettore di fare il lavoro di ricerca che hai fatto tu per lui.
Ciao Alessandro. Volevo chiederti se i guadagni on line Dev no essere regolarizzati in qualche modo tipo aprendo una partita iva. Grazie in anticipo per un eventuale risposta
Il mio consiglio è di iniziare, perché ci vorrà un attimo prima di guadagnare decentemente (e fino a quando inizi non si guadagna). Quando avrai dei guadagni seri e costanti nel tempo, allora sarà il momento di pensare alla partita IVA (e non ti peserò farlo).
Ciao Alessandro, volevo sottoporti alcune domande ma direi che è opportuno se ci sentiamo via email, data la natura della mia domanda. Sempre se ti và. Non si tratta di non voler condividere i miei dubbi con altri utenti, ma secondo me questo tipo di domanda dovrebbe prima essere analizzata in “privato”. Grazie per l’attenzione e, spero, a presto.
Se la tua domanda riguarda un argomento verso il quale non ti senti ancora pienamente “confident”, supera questa paura e poni la tua domanda (nessuno è qui per giudicare). Questo ammesso che tu voglia fare qualcosa di etico e legale, offrire qualcosa che ti porti dei vantaggi e dei guadagni, ma che allo stesso tempo porti valore agli altri. Se invece si tratta di qualcosa di poco etico (o addirittura illegale) mi dispiace, ma non sono la persona adatta per aiutarti.
Ciao Ale, il mio messaggio non era inteso in senso stretto riguardo la “segretezza” per qualcosa di illegale, tranquillo 😉 ma se espongo le mie domande qui potrei influenzare alcuni utenti ad adottare dei comportamenti che andrebbero tecnicamente contro il concetto stesso dell’affiliate. Succede spesso nel mio campo di interesse, per questo ho sottolineato nel messaggio precedente “via mail”. In ogni caso tu controlli i messaggi prima di postarli, quindi è come parlare via email od in privato.
A mio modesto avviso (non sono laureato in cominucazione o simili, però osservo con molta attenzione il comportamento degli utenti, anche chidendo loro il perchè di alcune azioni che nel proseguo di questo messaggio ti indicherò) non hai considerato alcuni aspetti che ritengo fondamentali nel campo del web. Ed il comune denominatore è il phishing. Ti spiego meglio. Come hai avuto modo di vedere, ho un sito che tratta di cryptovalute. Da una settimana ho creato un altro sito sempre relativo al campo delle cryptocurrencies sotto affiliazione Amazon, offro quindi antminers, trading books ecc. Ora, noi sappiamo smanettare con il PC e con internet, ma io cerco sempre di immedesimarmi nell’utente “normale”, nel senso di utenze che la cosa che sanno fare con il pc è giusto usare google per cercare ciò che è di loro interesse o per fare acquisti. Ma anche questa tipologia di utenti ha visto/saputo qualcosa riguardo il phishing. Per questa ragione la mia prima domanda che vorrei rivolgerti è la seguente: perchè mai un utente medio dovrebbe passare attraverso il mio sito per acquistare qualcosa su amazon? Una volta cliccato sul link del mio sito questo lo riporta naturalmente al sito originale di Amazon, ma questo lo sappiamo io e te che è quello originale. Quando l’utente si trova sul sito di Amazon sotto il nostro link di affiliazione può darsi che dia un’occhiata all’indirizzo nel proprio browser e vedendo quell’indirizzo chilometrico (appunto quello di amazon corredato in più dal nostro ref) non si fida, perchè non sa come riconoscere se quell’indirizzo è genuino oppure no. Anche se poi al momento dell’acquisto ci sono altri passaggi che ne determinano la genuinità, l’utente può pensare di fermarsi prima e visitare direttamente Amazon da google ed acquistare ciò che serve. Di più. Il fatto che un utente accetta di passare dal tuo sito verso Amazon non ri guarda secondo me solamente la velocità del sito o se il sito è più o meno accattivante nel suo layout. Una condizione imprescindibile è secondo me anche la conoscenza (non dico personale) di chi gestisce il sito e cioè l’utente finale conosce il tuo lavoro, lo apprezza e lo ritiene genuoino ed onesto. Ma per giovare di questa valutazione da parte degli utenti serve del tempo, farsi conoscere ecc. Quindi una affiliazione non può partire da zero e sperare che, dopo la pubblicazione di un sito perfetto nei contenuti e nel layout (anche perchè fare copia/incolla di porzioni di testo da siti ufficiali e quindi accreditati ed esperti è questione di 2 secondi) qualcuno compri qualcosa passando per il tuo blog/sito. Come detto in precedenza tutto questo ha come comune denomitaore il phishing, cresciuto esponenzialmente soprattutto negli ultimi tempi. Inoltre, ci sono anche gli utenti “gelosi” (non si sa per quale motivo) che volutamente tagliano il tuo ref link (nel caso del mio campo di interesse) ed alla domanda “perchè hai tagliato il mio ref?” mi sento rispondere “perchè non me ne frega un c***o di far guadagnare te”. Quindi tagliano il ref non per un motivo di paura da truffa internet o perchè gli stai antipatico od altro, semplicemente per una sorta di gelosia mentale, siamo sul campo del “se vuoi che uso il tuo ref mi paghi” ed in questomodo il concetto dell’affiliate stesso viene meno. Che ne pensi? Scusa il lungo messaggio, spero di non averti tediato.
Fortunatamente il taglio di referral per gelosia ecc. è un problema mentale di poche persone (percentuale irrisoria) quindi non preoccuparti, perché tanto ragioni sui grandi numeri. Inoltre la maggior parte dei link di affiliazione lavorano con i cookie, quindi c’è poco da tagliare.
Riguardo al pishing, il link “lungo” appare anche quando fai click su un adv di Amazon, o quando arrivi su Amazon dopo aver cercato qualcosa su Google (es. il titolo di un libro). La verità è che l’unico modo per arrivare su Amazon e vedere il link pulito è andare direttamente su Amazon (dalla barra degli indirizzi), o cercare “Amazon” su Google, e fare click sul link che porta alla home.
In pratica, loro stessi si tracciano, per capire da dove arriva il traffico prodotto anche da loro, e quindi il link “lungo” non è l’eccezione. In ogni caso, l’utente abbastanza attento da preoccuparsi del pishing, di solito sa anche che se c’è il dominio corretto, tutto quello che segue la “/” fa comunque riferimento al dominio corretto.
Ciao Ale, il tuo articolo è chiaro ed esaustivo ma ci tenevo a condividere un dubbio con te… Il mio è un blog microscopico che fa poche decine di visual per pagina al mese, eccetto un articolo che me ne frutta circa 2000. Qualche mese fa ho deciso di sfruttare la cosa a mio vantaggio inserendo lo sponsor ad un servizio a cui sono affiliata, ma da allora zero vendite. Ho quindi iniziato a pensare… E se si prendessero tutto loro il ricavato di eventuali vendite di cui sono all’oscuro? È un pensiero cattivo lo so, ma non so che altro pensare… Tu che ne pensi? Hai mai fatto riflessioni di questo tipo? Un saluto e complimenti per la tua attività.
Abbastanza improbabile, direi quasi impossibile. Probabilmente devi migliorare il potere di influenza del tuo contenuto. Non basta inserire il link affiliato devi anche usare un’argomentazione che convinca i visitatori ad acquistare.
Articolo veramente interessante, ho scoperto cose che prima mi erano sconosciute.
Mi fa piacere
Alessandro bravo..ma avendo una laurea nell’argomento e molti corsi specifici sei partito da uno step superiore. Io digiuna di informazioni in ambito digitale la vedo dura. Grazie comunque per le ottime spiegazioni.
Prego, tieni conto che questo articolo è perfetto per chi parte da zero, si parte dalla basi.
La schermata iniziale di Jvzoo fa riferimento a che prodotti che promuovi? Non mi sembra ne hai parlato.
Sono prodotti che sponsorizzi con questo blog o altri? Ci sono anche prodotti italiani su Jvzoo? Grazie.
Non uso personalmente Jvzoo, iscriviti e verifica 😉
Finalmente una spiegazione chiara e degli strumenti davvero utili. Grande
Obiettivo raggiunto, grazie!
Complimenti per l’articolo, sono delle informazioni importantissime, fondamentali per lavorare nel marketing!
Grazie!
Bravo Alessandro e grazie.
Ottimo, grazie!
Ho letto il tuo start kit… ho difficoltà a capire se la nicchia può essere profittevole…
Nel tuo corso segui le persone passo per passo?
Non so una sola consulenza possa essere sufficiente per avviare il sito…
Grazie
DT
Ho anche scritto un’articolo sulla scelta di una nicchia, lo trovi qui: https://www.alessandropedrazzoli.com/trovare-una-nicchia-di-mercato/
Si, il programma è passo per passo e molto più curato naturalmente. C’è un intero modulo dedicato a nicchia e differenziazione dai competitor.
Ciao, ho letto i tuoi articoli. Vorrei creare un sito con altre due amiche e mi chiedevo se, acquistando il corso completo, ci fosse la possibilità di essere seguiti “live” in caso di necessità….
PS sto risparmiando apposta per questo.
Grazie
Il programma completo non necessita di essere seguiti live, perché “realmente” passo a passo 😉