Come creare un business online da zero (include i 4 modelli più redditizi)

Business online

In questo articolo ti mostrerò come creare un business online partendo da zero. Troverai un elenco dei business online più redditizi del momento e scoprirai come si fa business online nella pratica (senza bisogno di investire).

È dal lontano 2014 che lavoro da casa grazie ad un’attività completamente online. Questa guida contiene tutte le informazioni di cui hai bisogno per iniziare a guadagnare online seriamente…

….ma a patto che tu voglia fare le cose per bene, distinguendoti da chi cerca metodi miracolosi per diventare ricchi subito.

Contenuti dell’articolo:

Online business vs brick and mortar

Online business vs brick and mortar

Molte persone credono che avere un business online da casa sia troppo bello per essere vero: ti svegli quando ti pare, puoi prenderti tutti i giorni liberi che vuoi e, soprattutto, non devi rendere conto a nessuno.

Ti farà piacere sapere che queste cose sono tutte vere, ma c’è anche di più:

Sai cosa significa “brick and mortar”? Il termine identifica un’attività offline “classica”, caratterizzata da strutture aziendali fisiche (come uffici, magazzini, punti vendita ecc.).

Ecco, come puoi immaginare queste strutture hanno dei costi e rappresentano una barriera difficile da superare per chi non può investire denaro.

Ma con un online business non serve nessun investimento per avviare la tua attività online! Siamo in un periodo fantastico per chi vuole vivere diversamente dalle persone ordinarie e non ha paura di mettersi in gioco… ma a patto di non cadere nella trappola dei “soldi facili”.

Ora analizzeremo i 4 modelli di business più solidi e profittevoli, tenendo anche conto del tempo necessario per ottenere risultati.

Quali sono i business online più redditizi?

business online redditizi

Che tipo di attività conviene aprire oggi?
Quali sono i migliori business online?

Alcuni modelli di business sono più adatti a monetizzare velocemente, altri sono più appropriati in un’ottica a lungo termine. La cosa fantastica è che potrai usarli in modo sinergico, ottimizzando gradualmente il tuo profitto. Ti basterà seguire i passi di cui ti parlerò tra poco.

C’è un elemento che deve esserti chiaro, comune a tutti i modelli che seguono: nel momento in cui inizi a produrre contenuti online riguardo a un certo argomento — che si tratti di articoli, di video, o di post in generale — le persone ti percepiscono come esperto di quell’argomento (senza bisogno di “titoli” particolari).

Perché è importante? Perché che tutti i tipi di business online profittevoli si basano sulla vendita di qualcosa, e la vendita si basa sulla fiducia. Creando contenuti online attirerai traffico, dimostrerai competenza, e otterrai clienti senza forzare la vendita con marketing aggressivo.

Eccoti i 4 modelli di business online che funzionano:

1. Affiliate marketing

L’affiliate marketing è un modello di business online che ti consente di guadagnare promuovendo prodotti altrui: ti basta creare contenuti utili e interessati e, allo stesso tempo, parlare di questi “prodotti altrui”.

Mi spiego:

  • Esistono tutta una serie di programmi di affiliazione ai quali è possibile iscriversi gratuitamente (ad esempio il programma di affiliazione Amazon)
  • Effettuata l’iscrizione al programma di tuo interesse, otterrai dei link che conterranno al loro interno un codice di tracciamento
  • Quando qualcuno farà click su questi link, arriverà sulla pagina di vendita del prodotto e, se effettuerà l’acquisto, tu percepirai una commissione sulla vendita

In pratica per usare questo modello ti basta creare contenuti (video e/o articoli) che parlano di un certo argomento, e inserire i link di prodotti correlati all’argomento.

Quindi se ad esempio hai un articolo che parla di scarpe, potrai inserire direttamente dei link verso le scarpe che vuoi promuovere. Se qualcuno acquisterà quelle scarpe passando dal tuo link, tu guadagnerai una percentuale sulla vendita.

PRO:

  • Nessun investimento iniziale (basta aprire un blog e/o un canale YouTube)
  • Semplicità: crei contenuti e inserisci i link

CONTRO:

  • La tua offerta non sarà “unica”: ci sono altri affiliati che promuovono i tuoi stessi prodotti
  • Dipendenza dal programma di affiliazione

2. Vendere servizi online

Abbiamo detto che quando inizi a produrre contenuti online riguardo a un certo argomento, le persone ti percepiscono come esperto di quell’argomento. La conseguenza è che, se trovi un servizio da offrire online, molte di queste persone ti contatteranno per richiedere il tuo servizio.

È una forma di auto-promozione intelligente:

  1. Fornisci risposte aiutando le persone
  2. Conquisti la loro fiducia dimostrando le tue competenze
  3. Se interessati a ciò che offri, avrai la loro preferenza

Non serve essere laureati o essere i massimi esperti al mondo per farlo: ti basta scovare un problema e mettere in vendita la soluzione a chi no la conosce, un po’ come fa il tecnico della caldaia quando arriva a casa tua per ripararla.

Dove vendere online i tuoi servizi?

Sul tuo sito, il tuo blog, i tuoi social (NOTA: nel mio Start Kit, oltre a degli esempi, troverai anche una pagina di vendita pre-compilata da personalizzare).

Capisci che vendere un servizio online, pur non essendo un metodo “strano” o “segreto”, è uno dei business online più redditizi?

Imagina di avere un sistema di contenuti (ad esempio articoli di blog e video su YouTube) in crescita costante, che attira traffico e interesse. I semplici contenuti non sono un online business… ma nel momento in cui offri un servizio e ottieni dei clienti, la tua diventa una vera e propria attività.

PRO:

  • Con le dovute attenzioni il tuo servizio può essere differenziato da quello dei competitor, permettendoti di venderlo ad altro prezzo
  • (Di conseguenza) Puoi permetterti di avere “pochi” clienti che ti pagano “molto” (puoi superare i 5000€ – 10.000 al mese anche con giusto un paio di clienti al mese)

CONTRO:

  • Al contrario delle affiliazioni, avrai bisogno di un po’ di tempo all’inizio per definire le caratteristiche del tuo servizio
  • Se non hai competenze particolari, dovrai anche approfondire un certo argomento prima di poter offrire un servizio al pubblico (devi saper risolvere un problema)

3. Consulenza online

Tra i business online che funzionano meglio c’è senza dubbio la consulenza.

Il principio è identico a quello della vendita di servizi offline. La differenza è che non sarai tu a risolvere il problema, ma offrirai al tuo cliente tutte le informazioni necessarie a risolverlo tramite consulenza online.

PRO:

  • Organizzazione: puoi gestire al meglio i tempi e i profitti orari
  • (Tipicamente) puoi gestire più clienti: con 2-3 clienti al giorno da 500-1000€ i guadagni potenziali sono di 20.000 – 30.000€ al mese

CONTRO:

  • Devi lavorare sul tuo brand: per avere prezzi alti (e profitti alti) devi prima di tutto lavorare sul personal branding

Come aprire un piccolo business online di consulenza?

Per vendere consulenze a prezzi bassi (50-100€ all’ora) basta davvero creare un semplice blog nel tempo libero.

Vendere corsi online

La consulenza è la trasmissione di informazioni da te al tuo cliente. Questo porta a una logica conclusione: nei mercati dove si può vendere consulenza, si possono anche vendere corsi online.

Un corso online non è nient’altro che la registrazione di informazioni con lo scopo di risolvere un problema specifico. Se sei in grado di ampliare abbastanza queste informazioni, in modo da renderle fruibili a più persone, allora puoi vendere un corso online.

PRO:

  • Scalabilità: il corso lo devi creare una sola volta. Da quel momento potrai venderlo a infiniti clienti senza bisogno di investire altro tempo
  • Unicità: un corso può essere percepito come unico nel suo genere (questo giustifica prezzi di vendita anche superiori ai 1000€)

CONTRO:

  • Minor partecipazione percepita: il cliente non avrà un contatto diretto con te, si sentirà più responsabile del risultato. Questo porta a una conseguenza: è un po’ più difficile vendere un corso online rispetto a vendere servizi e consulenze
  • Tempi iniziali più lunghi: per creare un “buon” corso serve del tempo (ricerca informazioni, organizzazione contenuti, registrazione dei video ecc.)

Questi 4 sono tutti i tipi di business online realmente profittevoli, che permettono di partire da zero, senza investimenti, e di crescere in modo costante.

Da quale iniziare? Il mio consiglio è di sfruttare più modelli contemporaneamente:

Puoi partire dalle affiliazioni e iniziare a monetizzare velocemente, ma intanto devi anche pensare a un servizio (o consulenza) da vendere online. Mentre arriveranno i primi VERI guadagni, potrai anche lavorare al tuo corso online.

Chi segue il seguente percorso tipicamente il primo mese guadagna qualche centinaia di euro. Appena il servizio/consulenza è bene organizzato, arrivano le prime migliaia.

Come aprire un business online in 5 passi

Quella che ti mostrerò ora è una sequenza provata, che garantisce il successo di un piccolo business online (con il tempo ovviamente, potrà crescere).

Migliaia di persone hanno dato vita alla lora attività seguendo questi 5 passi:

  1. Crea un business che risolve problemi
  2. Apri il tuo sito (reputazione)
  3. Aggiungi una sezione blog (dimostrazione competenze + traffico)
  4. Usa i contenuti sia per dare valore che per fare promozione
  5. Acquisisci lead e crea la tua community

Vediamoli uno alla volta.

Aprire un business online

1. Crea un business che risolve problemi

Molte persone fanno l’errore di pensare prima a cosa vendere e, solo dopo, a chi venderlo. È un errore tanto diffuso quanto madornale.

Per avere successo devi partire dal mercato: pensa a un gruppo di persone che stanno cercando la soluzione a un problema. Il web rende dannatamente facile questa operazione:

  • Visita forum e siti come Quora per vedere cosa si chiedono le persone e quali sono i problemi che vogliono risolvere
  • Fai un po di keyword research per capire cosa cercano le persone sui motori di ricerca
  • Verifica cosa fanno i competitor. Potrai usare queste informazioni per creare una TUA per un mercato già profittevole (senza rischiare di vendere qualcosa che nessuno vuole acquistare)
  • A questo punto, ti basterà aggiungere delle caratteristiche distintive alla tua offerta (tra poco ti dirò come)

Ricorda: ti basta vendere la soluzione a un problema, e non devi aspettare che qualcuno ti dia il “permesso” di farlo. Sai risolvere un problema diffuso? Puoi vendere la soluzione.


2. Apri il tuo sito web

Creare un sito web è fondamentale perché — oltre ad essere la piattaforma grazie alla quale potrai vendere, essere contattato, ed attrarre traffico e lead — sarà lo strumento principale per apparire più autorevole agli occhi dei potenziali clienti.

Ricorda che il sito:

  • Deve trasmettere velocemente chi sei e cosa puoi fare per loro
  • Deve essere semplice, senza roba inutile…
  • …Ma anche essere percepito come professionale (lascia perdere le piattaforme gratuite per creare siti)
  • Deve essere veloce, perché solo così non riceverà penalizzazioni da Google e potrà posizionarsi sulla prima pagina dei risultati di ricerca

IMPORTANTE: ricorda di accedere gratis al mio Start Kit. Troverai le istruzioni per creare un sito professionale al prezzo di un caffè a settimana! Ho incluso anche un modello scaricabile e personalizzabile (pensato appositamente per il lancio di un business online).


3. Aggiungi una sezione blog al sito

Le persone usano il web per cercare informazioni. Con i tuoi articoli (e i tuoi eventuali video) puoi rispondere alle domande dei potenziali clienti.

E creando delle risorse utili alle altre persone:

  • Verrai percepito come un esperto
  • Attrarrai traffico gratuito dai motori di ricerca
  • Otterrai la fiducia delle persone:
    • Acquisteranno i prodotti che consigli con l’affiliate marketing
    • Acquisteranno i tuoi servizi, consulenze e corsi online

Se vuoi una guida più approfondita sull’argomento, la trovi qui: come creare un blog di successo


4. Usa i contenuti sia per dare valore che per fare promozione

Per vendere online non basta offrire informazioni, i tuoi contenuti devono essere pensati strategicamente per promuovere al meglio il tuo brand e le tue offerte.

  • Costruisci la tua credibilità evidenziando i tuoi punti di forza e i risultati raggiunti
  • Parla dei tuoi prodotti/servizi
  • Inserisci di frequente dei link verso le tue pagine di marketing
  • Argomenta le tue tesi con dimostrazioni e testimonianze

5. (AVANZATO) Acquisisci lead e crea la tua community

I lead sono le persone che hanno espresso interesse potenziale per quello di cui parli e, di conseguenza, per le tue offerte.

Un business online serio deve avere una strategia di lead generation: offrire gratuitamente qualcosa in cambio dell’indirizzo email. In questo modo otterrai il “permesso” di inviare loro delle email, e quindi:

  • Sviluppare una relazione a lungo termine (più possibilità di chiudere la vendita)
  • L’email marketing è il meno costoso e il più efficace tra i canali di marketing
  • Tutto sarà misurabile al 100%

Nota che all’invio delle tue email ci penserà il software per l’email marketing. Potrai inviare email all’intera lista di contatti, così come potrai programmare delle serie email da fare inviare in automatico all’autoresponder.

Se voi approfondire questo argomento, leggi anche la mia guida alla lead generation e quella all’email marketing.

Come iniziare a creare un business online gratis in Italia

Come avrai intuito aiuto le persone a creare un sistema di contenuti ottimizzati per generare traffico, lead e clienti. Offro anche consulenze, servizi e corsi a pagamento.

Tuttavia, se sei agli inizi, per avviare il tuo business online senza investimento ti consiglio un’ultima volta di accedere gratuitamente al mio Start Kit.

business online gratis

Si tratta di un corso gratuito COMPLETO dove troverai:

  • Approfondimenti sui modelli di business (comprese alcune business online idea: una lista dei 35 migliori programmi di affiliazione, 52 esempi di servizi e 22 esempi di corsi da vendere online)
  • Il metodo in 3 punti per scegliere una nicchia di mercato profittevole
  • Il mio modello scaricabile di sito per il lancio di un business online (comprese le istruzioni dettagliate per la creazione e la personalizzazione)
  • Come creare contenuti ottimizzati per i motori di ricerca (ho incluso ben 33 modelli di articolo per guidarti nella creazione)
  • Il mio modello di funnel e di pagina di vendita (potrai iniziare subito a vendere la tua offerta anche se non hai alcuna competenza di marketing e copywriting)
  • Come utilizzare l’email marketing a costo zero per automatizzare il processo di vendita
  • Business online senza partita iva? Si, è possibile. Troverai tutti i dettagli sugli aspetti legali per fare le cose in regola dopo aver già percepito i primi guadagni (le cose vanno fatte al momento giusto)

Ripeto, si tratta di un corso gratis, completo, dove nessuno tenterà di venderti nulla. Puoi accedere da qui: Start Kit, metti insieme i pezzi!

Nella speranza che questo articolo ti abbia chiarito come si crea un business online serio, profittevole e durevole nel tempo, ti auguro un buon lavoro, e ti invito a condividere questa guida.

Crea qualcosa di tuo, vivi diversamente, vivi come vuoi! Ti basta risolvere un problema.
– Alessandro Pedrazzoli, il “Divergente”

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6 risposte

  1. Ciao Alessandro. Sto visitando il tuo starter kit. Avrei un dubbio su un possibile business. Io sono bravo a risolvere problemi in ambito lavorativo. Ho sempre fatto il direttore o vice direttore e ho assimilato un’ottima capacità gestionale e problem solving. Però non capisco come poter creare un business partendo da questo. Hai qualche suggerimento?

    1. Devi trasformare il “risolvere problemi in ambito lavorativo” in “risolvere un problema specifico di una nicchia specifica”. A quel punto avrai un’idea dei clienti potenziali con cui comunicare, e un’offerta da proporgli.

  2. Ciao Alessandro, volevo chiederti se è necessario fare affiliate all’inizio o si può partire subito con consulenza e corsi online, grazie

    1. No, non è assolutamente necessario. Lo consiglio giusto a chi non ha ancora pensato a una sua offerta. Se si vuole partire subito (senza procrastinare come fa la maggior parte delle persone) si può usare l’affiliate per monetizzare i primi contenuti mentre si sta ancora definendo per bene il proprio prodotto/servizio.

  3. Grazie per l’articolo Alessandro! Mi hai aperto gli occhi sul fatto che è vero che quando vediamo blogger e youtuber che parlano di qualcosa pensiamo subito che siano competenti. Secondo te però questa cosa non può essere usata ache da persone che non sanno niente e si spacciano per esperti?

    1. Ciao Nicola. Se ci pensi bene cosa significa essere un esperto? Non è che un giorno qualcuno ti consegnerà la coccarda con scritto esperto. Il fatto che tu possa approfondire per bene un argomento di tuo interesse, ti porta realmente ad avere competenze superiori a chi quell’argomento non lo ha mai approfondito, e questo ti consente di creare contenuti su quell’argomento. E se riguardo a quell’argomento esiste un problema da risolvere, allora puoi creare un’offerta per risolvere quel problema. Lo spacciarsi per esperto non ha molto senso, perché le persone se ne accorgono subito se non hai competenze e scrivi cavolate. Ma che senso ha spacciarsi per esperto quando basta leggere e approfondire qualcosa per avere già competenze vendibili? Ricorda: non devi spacciarti per “l’esperto mondiale di…”, ti basta saper risolvere un problema. Un chitarrista di livello 2 su 100 può già insegnare qualcosa a uno di livello 1 su 100 (basta aver chiaro PER CHI sono i tuoi contenuti e le tue offerte).

      Concludendo, se tu sai risolvere un problema che io non so risolvere, allora è perfettamente etico vendermi la tua soluzione (anche se per te sarà semplice e scontata, per me potrebbe essere un ostacolo insuperabile). Ricorda che, nonostante esistano informazioni online e sui libri, non è che le persone hanno il tempo (e la voglia) di imparare “tutto”. Le persone vogliono scorciatoie, e tu — per la nicchia di mercato specifica che hai selezionato — puoi diventare una di quelle scorciatoie.

      P.S. Ovviamente questo discorso esclude problematiche che per legge possono essere risolte solo da chi ha un determinato titolo. Non è che puoi spacciarti per medico, ma questo credo sia scontato per i lettori del mio blog (tipicamente persone intelligenti).

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