“Segui la tua passione e i soldi arriveranno”. Mai fu detta bestemmia più blasfema nel mondo dell’online marketing e del business in generale.
Per guadagnare online la passione non basta. Devi offrire qualcosa che le persone vogliono comprare. Devi sapere come scegliere un mercato di nicchia profittevole.
“Alessandro posso parlare delle mie giornate?” , “Posso parlare della mia serie TV preferita?”, “Posso parlare dei miei hobby?…”.
La risposta nel 90% dei casi è no. Un business online, per definizione, deve generare dei profitti, e per farlo hai solo 3 possibilità:
- Vendere un tuo servizio
- Vendere un tuo prodotto (anche non fisico, ad esempio un corso online)
- Vendere (promuovere) qualcosa di non tuo (ES. affiliate marketing)
Di conseguenza, se la tua idea non consente di promuovere una di queste 3 cose, potrai ottenere like, commenti e ringraziamenti… ma niente guadagni.
Tuttavia non preoccuparti, perché questo articolo serve proprio per capire come scegliere una nicchia profittevole.
Contenuti dell’articolo:
- Cos’è la nicchia di mercato
- Mercato di nicchia: esempio
- I 2 dubbi relativi al mercato di nicchia
- Nicchia di mercato: diventare esperto
- Nicchia di mercato: fare marketing
- Come trovare una nicchia in 3 step
- Conclusione: nicchia di mercato e marketing
Tutto quello che imparerai tra poco deve essere chiaro sia per creare un blog, che per creare un funnel di vendita, che per dare vita a qualsiasi tipologia business online. Lo stesso copywriting deve basarsi sulla nicchia!
Cos’è la nicchia di mercato?
Una nicchia di mercato è un sottoinsieme di un segmento di mercato, il quale (a sua volta) è un sottoinsieme di uno dei 3 grandi mercati. Una nicchia include un gruppo di persone con caratteristiche comuni e problemi comuni.
Non è chiaro? Andiamo per ordine.
Eccoti i 3 grandi mercati:
- Salute (“Health”)
- Ricchezza – denaro (“Wealth”)
- Relazioni (“Relationship”)
I 3 “grandi” mercati possono essere separati in insiemi più piccoli e più specifici, i segmenti di mercato.
E questa informazione è quella che trovi quasi dappertutto. La maggior parte delle persone crede che sia finita qui, e infatti spesso confondono le nicchie con i segmenti di mercato.
Ecco la cosa importante da capire: una nicchia di mercato include un gruppo di persone con caratteristiche comuni e problemi comuni.
Di seguito trovi un esempio per chiarire questa differenza:
Mercato di nicchia: esempio
Prendiamo in considerazione uno dei 3 grandi mercati, il mercato “ricchezza/denaro”.
Questo mercato gigantesco può essere diviso in diversi segmenti, ad esempio:
- Pensioni integrative
- Investimenti immobiliari
- Trading
- Risparmio
- ecc.
Tutti questi segmenti di mercato derivano dal grande mercato “denaro”.
Ma ecco quello che sfugge alla maggior parte delle persone:
Questi segmenti di mercato possono essere divisi ulteriormente in vere e proprie nicchie di mercato, ossia gruppi di persone con caratteristiche molto simili:
- Pensioni integrative… per imprenditori
- Investimenti immobiliari… per chi ha un patrimonio di almeno 500.000€
- Risparmio… per le coppie under 30
- ecc.
Ora è più chiaro? “Gruppo di persone con caratteristiche molto simili”.
I 2 grandi dubbi relativi al mercato di nicchia
Abbiamo detto che per trovare un mercato di nicchia devi prima di tutto scegliere un segmento di mercato, e poi individuare un pubblico SPECIFICO più ristretto con caratteristiche comuni.
E quando inizio a parlare di “pubblico ristretto”, tipicamente i miei (nuovi) lettori hanno due grandi dubbi:
DUBBIO 1. “Ma se posso scegliere un mercato grande e raggiungere più persone, perché dovrei raggiungerne meno scegliendo una nicchia specifica?”
Ti capisco perfettamente, perché sembra logico. Il punto è che la comunicazione generalizzata non funziona. La specializzazione è in grado di fornirti un primo livello di distinzione nel mercato (e tra poco approfondiremo per bene questa cosa). Non devi concentrarti sulla dimensione della nicchia, quanto sul poter offrire qualcosa di specifico, che risuoni per i loro problemi specifici.
Un’altra cosa che devi avere chiara fin dall’inizio è che ti basta un pubblico ristretto per dare vita ad un’attività online super profittevole, anche perché più ti specializzi e più hai la possibilità di offrire prodotti e servizi ad altro prezzo.
APPROFONDIMENTO:
Nel mio corso gratuito Start Kit spiego come guadagnare anche più di 1000€ per singolo cliente una volta selezionato la nicchia in modo accurato. Puoi accedere gratuitamente da qui
DUBBIO 2. “Posso basare il mio business su diversi argomenti? Ad esempio all’inizio vorrei parlare di A, ma anche di B”.
No. Non è possibile. Non funzionerebbe.
Come spiego in questo articolo, nel momento in cui inizi a pubblicare dei contenuti online, le persone che vedono i tuoi contenuti ti classificano in automatico come esperto/a di quell’argomento.
Ma se stai iniziando a capire cos’è una nicchia, allora avrai intuito che anche all’interno di un argomento è importante concentrarsi su persona specifiche:
Immagina che ci siano un personal trainer (Mr. A) che parla di allenamento in generale, rivolgendosi un po’ a tutti: dal culturista di 100kg, al quarantenne che vuole eliminare la pancia, all’anziana che vuole mantenere le sue facoltà motorie.
Ora immagina che ci sia un altro personal trainer (Mr. B) che crea contenuti, servizi e prodotti solo per le donne incinte che vogliono restare in forma. Questo gli da la possibilità di usare una comunicazione polarizzata, che si rivolge direttamente a loro, facendo leva sui loro desideri e i loro problemi.
Secondo te una donna incinta sarà più attratta da Mr. A o da Mr. B?
Capisci quello che voglio dire?
Essere specifici nella scelta della nicchia, permette di “selezionare” in automatico un pubblico specifico. Questo ti consentirà di definire i tuoi prodotti e i tuoi servizi in base loro esigenze, garantendoti risultati migliori.
Se scegli una nicchia di mercato specifica le persone ti classificheranno più facilmente come esperto
Trattando un argomento specifico, sarà più semplice posizionarti come un esperto/a di quella specifica nicchia di mercato. Apparirai come un esperto “più esperto” rispetto a chi si rivolge ad un pubblico più vasto.
Eccoti un ultimo esempio per chiarire anche questo concetto:
Mettiamo che tu sia uno sportivo professionista e che ti debba operare alla spalla e tornare velocemente a competere.
Il tuo medico di fiducia ti parla di 2 chirurghi, entrambi molto bravi e rinomati (entrambi ritenuti “esperti”). Tu dovrai scegliere quello che si occuperà di te.
Il primo ha eseguito migliaia di operazioni ortopediche di diverso tipo (gomiti, spalle, ginocchia e chi più ne ha più ne metta). Migliaia di operazioni.
Il secondo, anche lui con esperienza (migliaia di operazioni) nella sua carriera si è occupato solamente di operazioni alla spalla, e nello specifico si è specializzato negli sportivi professionisti che devono tornare velocemente a competere.
A parità di condizioni, quale sceglieresti tra i 2?
…E anche a “disparità” di condizioni, se il secondo ti costasse qualcosa di più, non lo sceglieresti comunque?
Se vuoi approfondire questo argomento ti consiglio di leggere anche quest’altro mio articolo: come fare personal branding. Ma non farlo subito! Aprilo e tienilo da parte, perché c’è un altra cosa da capire.
Se scegli una nicchia di mercato specifica, il tuo sistema di marketing e comunicazione sarà più efficace
Per guadagnare devi vendere. Per vendere devi fare marketing. E per fare marketing devi creare dei contenuti. Questa è la base per vendere in modo “naturale”: una nicchia di persone a cui proponi un’offerta attraverso un sistema di contenuti.
Ok?
Ma ora ti chiedo di concentrarti un attimo. Prova a pensare ad un’offerta da proporre ad una nicchia che ti interessa.
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E ora dimmi, che tipo di contenuti creeresti per intercettare le persone potenzialmente interessate?
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Te lo chiedo perché quasi tutti, una volta scelto un argomento, creano dei contenuti un po’ a caso. Il criterio di selezione è semplice: basta che siano contenuti correlati all’argomento selezionato.
Le persone pensano che basti scegliere un argomento e creare una valanga di contenuti che hanno a che fare con quell’argomento.
È una scelta strategicamente sbagliata.
Agli albori della mia attività feci una consulenza ad un libero professionista che aveva creato centinaia di contenuti diversi, e non capiva perché generava così poche vendite (nonostante la notevole quantità di traffico).
Immaginate la sua faccia quando gli ho dimostrato che con un semplice blog e soli 4 articoli (e con meno visitatori di lui) generavo 5-6 volte il suo profitto. Io avevo 4 contenuti. Lui ne aveva più di 100. Com’è possibile?
Semplice: lui aveva creato contenuti per l’intero segmento di mercato. Aveva contenuti che parlavano ad una nicchia, contenuti che parlavano ad un altra nicchia… e in più aveva strutturato questi contenuti un po’ a caso, senza una logica di fondo, senza una struttura lineare.
I miei contenuti invece erano pianificati nel dettaglio, avevano una sequenza logica e parlavano ad un pubblico “piccolo” ma super specifico.
I contenuti che crei devono avere dannatamente a che fare con la specificità della tua nicchia, ma al tempo stesso devono trasmettere il tuo posizionamento.
Devi generare una doppia attrazione tra te e il tuo mercato di riferimento. Loro devono essere adatti a te, come tu devi essere adatto a loro.
Ok?
Ma tenendo conto che per avere un risultato la teoria non basta, ora ti darò 3 semplici indicazioni pratiche per definire la tua nicchia, così che tu possa avere la certezza di generare interesse, lead e clienti.
Come trovare una nicchia in 3 step
STEP 1 – SE PUOI PARTI DA UNA NICCHIA CHE TI APPASSIONA, DOVE HAI GIÀ UNA DISCRETA ESPERIENZA
All’inizio dell’articolo ti ho detto questa cosa:
“Segui la tua passione e i soldi arriveranno”. Mai fu detta bestemmia più blasfema nel mondo del marketing e del business in generale.
E quindi ora potrei averti confuso/a, ma lasciami spiegare.
Imprenditori e Marketer di esperienza, a volte cambiano nicchia (si, si può fare! Scegliere una nicchia non significa sposarsi). Ti dirò di più: a volte “saltellano” rapidamente in una nicchia solo perché ci vedono una buona occasione per guadagnare online. Dopo un’analisi di mercato notano un’opportunità e la colgono al volo, anche se non nutrono la minima passione per l’argomento.
Lo fanno per 3 motivi:
- Hanno già affrontato i problemi classici di chi si appresta a lanciare un business online
- Di conseguenza, sono preparati e motivati a risolverli, e che il profitto è solo lo step successivo
- E inoltre non hanno paura di dover acquisire delle nuove competenze necessarie per servire delle nicchie che a loro sono ancora quasi sconosciute… mentre tu magari ora stai pensando: “Ma come faccio a parlare dell’argomento X se non sono esperto… mi sembra strano…”.
Se parti da zero è naturale che incontrerai qualche problema nel percorso che ti porterà al successo. È inevitabile, i problemi fanno parte del gioco, vanno abbracciati e superati.
Ma ecco il punto:
Il 95% delle persone che provano ad avviare il loro business si arrendono prima di raggiungere un risultato. Magari molto prima, magari poco prima (ma questo purtroppo non fa differenza).
Se non sai dove stai andando, non sai cosa ti aspetta. Di conseguenza non sai quali sono i feedback corretti per capire se stai facendo le cose per bene.
È semplice come ragionamento no? Eppure ti posso assicurare che la maggior parte delle persone che leggeranno questo articolo si arrenderanno comunque davanti ai primi ostacoli e poi si giustificheranno dicendo di non essere portati (o con altre scuse simili).
E per questo ho pensato a 2 consigli adatti anche a chi deve lanciare il suo primissimo business online:
PRIMO CONSIGLIO: Non deve coincidere necessariamente con “la tua passione”… ma scegli un argomento per il quale provi un interesse.
Il motivo è semplice: fare qualcosa che ti piace e che ti stimola ti motiverà a non arrenderti alle prime difficoltà.
Non starai solo gettando le basi per la tua auto-realizzazione finanziaria, ma starai facendo qualcosa che nutrirà la tua realizzazione emotiva.
Ricorda: gli esseri umani giustificano le loro azioni con la logica… ma agiscono a causa delle emozioni.
SECONDO CONSIGLIO: Seleziona un argomento verso il quale hai già delle competenze reali.
Se hai già delle competenze che si adattano a risolvere il problema o esaudire il desiderio di una certa nicchia, sei già un passo avanti.
Spesso ci dimentichiamo che gli altri hanno avuto esperienze di vita totalmente diverse dalla nostra, e quindi diamo le nostre competenza per scontate. Ma gli altri sono diversi da te!
Se ad esempio frequenti una palestra da qualche anno, allora hai più competenze sull’argomento rispetto al 99% delle altre persone che hanno appena iniziato, vero? Allo stesso modo, se conosci i fiori, lo Yoga, la programmazione, l’inglese o qualsiasi altra cosa, allora hai più competenze di chi questi argomenti non li ha mai approfonditi.
Ok?
E se non trovi un argomento:
- Di tuo interesse
- Che conosci relativamente bene
- E anche profittevole (NOTA: di quest’ultima parte ne parleremo tra pochissimo)
Allora ti basta fare una cosa: approfondire un argomento.
Per procurarti le competenze necessarie per servire un nicchia ti basta leggere qualche libro, guardare dei video su YouTube, frequentare qualche corso o seminario.
NON devi diventare il massimo maestro di qualcosa per essere classificato come un esperto. Ti basta avere più competenze rispetto alle persone che fanno parte della nicchia che hai selezionato (ricordandoti che la nicchia non è l’argomento, ma sono le persone che vuoi raggiungere).
Ricordi quando ti ho detto che alcuni marketers e imprenditori esperti saltellano qua e la tra le nicchie? Come credi che facciano?
Quindi ok che ti ho consigliato di scegliere una nicchia verso la quale possiedi già delle competenze, ma era un consiglio indirizzato solo a velocizzare il raggiungimento dei tuoi obiettivi. Ti interessa una nicchia della quale non hai nessuna competenza? Puoi entrarci comunque, basta acquisire quel minimo di competenze necessarie per risolvere un certo problema.
E nota che più il problema sarà specifico, meno sarà il tempo necessario per acquisire queste competenze (per approfondire questo discorso ricorda di accedere al mio Start kit gratuito)
STEP 2: TROVA NICCHIE DI MERCATO “REDDITIZIE” (NICCHIE PROFITTEVOLI)
Wow… che bella questa parola vero? Senti come suona bene: “nicchie di mercato redditizie”.
Come trovarle?
Il primo passaggio è più semplice di quanto tu possa credere:
È necessario trovare una nicchia di mercato dove le persone sono disposte e spendere soldi (anzi, è meglio se i soldi in quella nicchia li stanno già spendendo).
Di conseguenza devi evitare le nicchie dove ci sono persone interessate all’argomento, dove però non sono disposte a spendere dei soldi.
Ok, ma come si fa a capire se le persone stanno spendendo dei soldi in una nicchia?
Il mio consiglio è quello di consiglio di iniziare da questi 3 indicatori. Ti aiuteranno a riconoscere le nicchie di mercato davvero redditizie:
- Presenza di programmi di affiliazione
- Esistenza di advertisers (inserzionisti)
- Presenza di imprenditori / marketers/ YouTubers con attività redditizie
Sono 3 elementi che dimostrano una cosa precisa: in quella nicchia di mercato ci sono gli euri!
Quindi…
FASE 1: La primissima cosa che devi fare è verificare la presenza di qualche tipo di programma di affiliazione correlato al nicchia prescelta.
E attenzione, non ti sto dicendo che devi scegliere un programma di affiliazione. Ripeto: questo è solo un indicatore per capire se in quel segmento di mercato le persone stanno già vendendo/acquistando.
Come fare? Vai su Google e digita:
“Affiliazione [segmento di mercato di tuo interesse]”
Se non trovi nulla, ti consiglio di fare una ricerca anche in inglese, perché se una nicchia redditizia esiste all’estero, con buone probabilità può essere portata anche in Italia (a meno che ci siano contrasti culturali).
FASE 2: Verifica la presenza di inserzionisti
Non c’è niente di più semplice! Ti basta:
- Andare su Google
- Cercare un po’ di frasi correlate alla tua nicchia
- Verificare che ci siano risultati sponsorizzati (gli annunci in verde in alto o nella barra laterale dei risultati)
FASE 3: Verifica la mole di competitor
Conosci altri che lavorano da tempo in una nicchia? Ottimo, allora in quella nicchia c’è da lavorare e da monetizzare.
Competizione = mercato profittevole.
In pratica ti sto dicendo che devi scegliere una nicchia che ha già scelto altra gente.
Non devi essere il “pioniere”. È un errore molto grave, che nasconde un rischio enorme: sbagliare la tua previsione.
Molti mi dicono:
“Credo che sia una buona idea, non lo fa nessuno”.
E io rispondo:
“NO! Se NON lo fa nessuno non è una buona idea! ”
Non farti spaventare dalla competizione, tanto se impari a fare personal branding e a distinguere la tua offerta (doppia unicità) i tuoi competitors saranno irrilevanti.
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Ma anche se non ci sono competitor, ne programmi di affiliazione ne inserzionisti, c’è un’ultima possibilità…
STEP 3 – VERIFICA DELLE NICCHIE DI MERCATO IN CRESCITA E DELLE NICCHIE DI MERCATO EMERGENTI
Questo terzo step non è obbligatorio, lo riporto solo come integrazione per chi non ha avuto successo con i primi due step ma è ancora convinto di aver avuto una buona idea.
Devi sapere che riesci a prevedere i trends di mercato, potresti essere in grado di trovare una nicchia di mercato anticipando i competitor.
Infatti la tua idea potrebbe non avere gli elementi citati poco fa solo perché si trova ancora in una fase di sviluppo: in questo caso si può parlare di nicchie di mercato in crescita, o meglio di nicchie di mercato emergenti.
Un primo strumento base per scoprire quali sono le nicchie di mercato in crescita è Google Trends. Ecco come utilizzarlo:
- Effettua l’accesso a Gooogle Trends (è gratuito, ti basta avere un account Google)
- Inserisci delle parole chiave per identificare la nicchia
- Personalizzare la ricerca in base alle tue preferenze
Facciamo una prova di ricerca.
Avrai sentito parlare del videogioco “Pokemon Go” immagino. Quando uscì l’applicazione ci fu una pazzia collettiva: tantissime persone di tutte le età si riversavano per le strade alla ricerca degli animaletti in realtà virtuale.
Ma ora non se ne sente più parlare…
Se mi fossi trovato nella situazione di NON sapere se lavorare o meno a un progetto che abbia a che fare con quel videogioco, prima di tutto avrei dato un’occhiata a Google Trends:
Lo vedi il trend? Crescita molto rapida e poi caduta libera. Cosa avrei potrei dedurre da questo grafico?
- Che avrei potuto monetizzare la nicchia ma solo agendo velocemente
- …Ma anche che, in ogni caso, non avrei potuto creare un business durevole
(Naturalmente in questo caso la caduta era abbastanza prevedibile trattandosi di un semplice passatempo, ma in altri casi questo strumento ti può fornire informazioni molto utili).
Lezione:
Anche se c’è una nicchia che reputi super-sicura, un’occhiatina al trend è sempre meglio darla…
Conclusione: Nicchia di mercato e marketing
A questo punto hai scoperto cos’è una nicchia, hai compreso i vantaggi di scegliere un’argomento specifico e hai a disposizione una prima serie di istruzioni che ti aiuteranno a mettere in pratica quello che hai imparato.
Le persone che hanno poche competenze di marketing pensano ad un’offerta (L’IDEONA), e poi pensano a come vendere quel prodotto/servizio/informazione alle persone.
Se vuoi ottenere un risultato diverso rispetto alla maggior parte delle persone, devi capovolge il processo:
Prima devi pensare a un gruppo di persone con un bisogno (nicchia di mercato) e poi confezionare un brand e un’offerta su misura basata sui loro specifici problemi e desideri.
Ok?
Ottimo!
Ricorda che nel mondo è praticamente impossibile creare qualcosa di totalmente nuovo.
Però effettivamente ci possono essere 2 casi…
- Potresti essere un super-genio visionario, e quindi potresti fregartene di verificare che esista un mercato per la tua offerta, perché sarà la tua offerta a dare vita ad un nuovo mercato
- Entri in un mercato già esistente. La tua offerta sarà simile ad altre offerte…. ma saranno la scelta di un nicchia specifica e il tuo modo di fare branding a fare la differenza.
La decisione la lascio a te! Sd pensi che il caso due sia più smart, ricorda di accedere al mio Start Kit.
A presto,
– Alessandro
P.S. Eccoti alcuni link utili citati in questa guida:
- La mia guida al personal branding
- La mia guida per iniziare a guadagnare con un blog (principi validi per ogni contenuto)
- Il link al sito Google Trend
15 risposte
Ciao Alessandro, pensi che l’idea di aprire un blog in inglese, riservato ad un pubblico statunitense (e magari anche inglese) dando consigli ai turisti che vogliono viaggiare in Italia, sia una buona idea?
Certo, ma:
– Devi trovare un modo per distinguerti
– Devi trovare un modo per monetizzarlo
Ciao Alessandro. Ho trovato i tuoi contenuti e i tuoi suggerimenti veramente validi ed interessanti.
Sto pensando di aprire un blog per parlare di stretching e come migliorare la propria mobilità articolare. Potrebbe essere secondo te una nicchia adeguata?
Grazie
Ciao Andrea, si l’argomento è ok.
Ciao Alessandro non riesco a scaricare lo start kit inserisco la email ma non mi arriva ho controllato anche nello spam ma niente non so se sbaglio io e dove ciao grazie
Ho appena”azzerato” il tuo contatto per rimuovere eventuali errori. Riprova, ora dovrebbe funzionare.
Ciao Alessandro, i tuoi contenuti sono molto interessanti e completi, a differenza di molti altri che ripetono sempre la stessa solfa generale e nient’altro.
Avrei una domanda. Insegnare una lingua straniera sarebbe una buona nicchia? E aiutare le persone a raggiungere la libertà personale/finanziaria/creativa?
Grazie mille per la tua disponibilità.
Sono entrambi buoni segmenti di mercato. Per la nicchia bisogna “stringere”. Ti consiglio di accedere allo start kit e seguire attentamente la fase finale.
Ciao Alessandro e grazie per le tue dritte molto utili e preziose.
Ho in mente l’idea di aprire un mio blog trattando il tema della sicurezza sul lavoro, focalizzandomi su piccole e microimprese. Secondo te, restando in tema, potrebbe essere considerata una nicchia profittevole? Grazie
La nicchia si. Dovrai trovare la giusta offerta. Ti consiglio di accedere allo start kit e seguire il seminario (è gratis)
Non ho trovato un modulo di contatto e ti scrivo qua… vai dove parli di te e togli subito quell’h dalla parola anno da questa frase che potresti rischiare l’arresto ahhah… “ e da quel momento ogni hanno ho sempre almeno raddoppiato il mio income…”
Dubito che qualcuno possa pensare che abbia voluto scriverlo in quel modo…
Ad ogni modo “dove parli di te” è un po’ vago (serve il link)
Ottima guida Alessandro. Molte persone ritengono sbagliato seguire il pensiero delle “nicchie” in quanto è meglio avere numeri più alti per poter arrivare ad un numero di persone molto più elevato… Mai cosa più sbagliata! Se diventi un’autorità in una determinata nicchia otterrai svariati benefici: il tuo sito/blog riceverà più traffico organico, il brand prenderà valore divenendo così uno degli esperti nel tuo ramo… Concordo in toto con quanto detto! Le nicchie sono fondamentali per ogni business online! Il mio blog, anche se “neonato”, fa parte della nicchia “ricchezza” essendomi ispirato al lavoro di Russell Brunson. Spero che tu possa dargli un’occhiata e ricevere qualche consiglio, che reputo prezioso, anche perchè se ho iniziato a percorrere questa strada è stato tutto merito tuo ed del tuo kit! 😀
Ottimo!
Grazie Alessandro!! Per me che il mondo del web è sempre stato parallelo, non avendone a che fare, sei molto bravo a spiegare i concetti e le sequenze.
grazie di cuore