La digitalizzazione dei prodotti ha creato una figura professionale sempre più strategicamente preparata alle nuove sfide del marketing: il content creator. Un professionista del digital marketing e della comunicazione web che oggi si afferma come figura professionale tutta contemporanea.
Questa guida è adatta a chi vuole capire cosa fa nel concreto chi crea ogni giorno contenuti per il marketing. È pensata, soprattutto, per chi vuole approfondire le skill necessarie a questa professione, per guadagnare attraverso queste. E, perché no, a chi vuole conoscere le differenze fra content creator e influencer.
Chi è il content creator
Se sei qui, vorrai certamente capire un content creator cosa fa e come lavora. Magari già segui qualche professionista del digitale che così si definisce. Oppure, perché già operi nel marketing digitale e vuoi lanciarti in un progetto più strutturato che ti coinvolga in prima persona. O, ancora, perché vieni dal mondo delle affiliazioni e sai che una strategia content più coinvolgente può portarti guadagni maggiori.
Il creator è prima di tutto un esperto della comunicazione e del marketing. Per intraprendere questa strada, si deve aver chiaro che il concetto di comunicazione ormai passa tutto per il web e non è mai fine a sè stesso. I contenuti digitali, che sono sia lo scopo che la funzione del content creator, dovranno essere sempre pensati per un pubblico web, che dovrà risultarne affascinato al punto da non limitarsi solo a visualizzare quello che hai creato, ma anche a convertirsi in cliente dell’azienda per cui lo hai elaborato.
Professionalmente, siamo alla base del content marketing: una strategia pubblicitaria che trova in un digital content creator una figura chiave. Anche se, c’è da dirlo, la figura si sta affermando solo di recente, dopo essersi differenziata da quella dell’influencer.
Creatività al servizio del digitale
Intraprendere questa strada ti permetterà di applicare le più raffinate strategie di persuasione, ma anche di unirle alla tua personale creatività, la scoperta di soluzioni nuove e accattivanti. Soluzioni che dovrai saper adattare a canali comunicativi diversi. Tutte specifiche che, alla fine, rendono unica e spendibile questa figura.
Non potrai però intendere la creazione di contenuti in un unico senso. Il web propone una grande varietà di contenuti: audio, video, live o scritti. In qualità di creator digitale, dovrai imparare a padroneggiare i diversi strumenti di creazione digitale. Dovrai anche capire come i diversi supporti e i diversi media richiedano contenuti sempre diversi, per non perdere efficacia. Se questo percorso sarà direzionato verso l’eccellenza, il content sarà il tuo strumento per guadagnare online in modo soddisfacente.
Una strategia ben specifica, che lega la sua validità a un obiettivo: fare il gioco di un brand per garantirgli più visualizzazioni. Tutte interazioni che diventeranno poi utili al posizionamento e alle conversioni in utenti attivi e paganti.
In questa battaglia digitale, non sarai da solo ma, in qualità di digital creator, dovrai entrare in relazione con persone che hanno il tuo stesso obiettivo e con cui dovrai fare squadra. Grafici web, webmaster, designer ed esperti multimediali di vario genere. Insieme a questo team variegato per preparazione e competenze, potrai porre in essere il progetto di comunicazione più efficace e capillare possibile.
Le skill necessarie al content digitale
La capillarità e la versatilità di una strategia di comunicazione sono elementi essenziali per adattare il piano elaborato a una varietà di forme. I contenuti che creerai passeranno per video, podcast, e-book, tutorial, fotografie. Esistono creator che si dedicano ai social media per dare visibilità a un particolare brand tramite post capaci di convogliare elevati numeri di visualizzazioni, reazioni e interazioni. Altri, invece, sono più orientati verso la scrittura di blog e, infine, ci sono i creator che scrivono per il blog aziendale di qualche brand.
Come puoi vedere, tante facce di una stessa medaglia; tuttavia, qualunque sia l’aspetto in cui ti cimenterai, dovrai sempre tenere presente la necessità di una coerenza di fondo in ogni tuo progetto. Ogni singolo lavoro dovrà essere improntato alla valorizzazione del brand del cliente e della sua identità, in maniera fedele ed efficace.
All’interno di questi “paletti”, potrai sfogare tutta la tua creatività, fermo restando che non potrai fare a meno di una certa preparazione tecnica. Sarà necessario conoscere le strategie SEO opportune per la valorizzazione dei contenuti nella SERP, così come il giusto metodo per creare e caricare un contenuto su una piattaforma. Queste conoscenze servono a creare contenuti che possano essere trovati e fruiti adeguatamente dal pubblico del web e dei social. Avere dei rudimenti in materia, ti permetterà di essere più autonomo, ma se entri in un’azienda di buone dimensioni, collaborerai con colleghi più esperti con cui fare squadra.
Come diventare content creator
Per capire meglio come diventare content creator, non basta certo dare una descrizione più o meno dettagliata della digital creator definition: si tratta anche di capire quali sono le capacità che dovrai sviluppare, se già non le possiedi, per farti strada in questo settore.
Un’ottima capacità di scrittura può fare sempre la differenza. Ma devi tenere a mente che un content creator che si rispetti non ha a che vedere soltanto con la stesura di testi. Dovrai, infatti, scrivere con il chiaro intento di affascinare il lettore, coinvolgerlo e indirizzarlo sempre di più verso il brand per cui starai lavorando.
Le competenze di un content creator, quindi, possono e devono andare oltre la scrittura, perché devono orientarsi anche a media non testuali, come ad esempio video e podcast.
Non avere una forte esperienza in ogni tipo di canale esistente non è necessariamente un limite. All’interno di un’azienda di più importanti dimensioni, avrai la possibilità di collaborare con colleghi specializzati in campi diversi dal tuo. Diventerà quindi fondamentale la capacità di collaborare in un quadro più complesso e di saper fare parte di una squadra. Grafici, designer e tecnici: ciascuno vorrà e dovrà apportare il proprio contributo alla realizzazione della strategia di marketing elaborata.
Il Content Creator autonomo
Ma se il tuo obiettivo è quello di muoverti in autonomia ed essere creator per te stesso e per un tuo progetto, allora la conoscenza tecnica di strumenti social e software video e audio sarà di certo una possibilità in più di riuscita. Ho scritto questa dettagliata guida per aiutarti ad aprire il tuo blog: unire scrittura e marketing dei contenuti è forse il modo più potente di sfruttare la tua creatività per guadagnare online.
Il fatto che ogni singolo progetto richieda la sua coerenza e la sua specificità, rende necessaria una certa flessibilità e adattabilità da parte del digital creator. Operare non solo in ambiti diversi, ma architettando soluzioni diverse per diversi client. Ognuna di queste soluzioni diventerà parte del tuo bagaglio culturale ed esperienziale. Questo, insieme a un uso approfondito, continuo e meticoloso di internet e a una conoscenza di base dei suoi meccanismi, ti permetterà di avere una base sempre più solida per i tuoi incarichi futuri.
Lavorare come content creator
La specificità e l’enorme versatilità della figura e delle competenze del content creator ne garantiscono anche l’unicità e l’insostituibilità. Non è possibile (o, almeno, non dovrebbe esserlo) confondere questa figura professionale digitale con altre che, in questo stesso periodo, si stanno imponendo nell’immaginario comune.
Tra queste, spiccano gli influencer, che in realtà non possono essere confusi con i content creator, proprio per una differenza di approccio alla base del loro operato. Il digital creator, infatti, studia attentamente la brand identity del proprio cliente. Con le informazioni ricavate dal suo studio, diviene anello essenziale della strategia di comunicazione digitale elaborata appositamente per quella particolare azienda. Questo passaggio, essenziale e imprescindibile per la figura del digital content creator, non sempre viene seguito anche dagli influencer. Anche l’influencer più seguito non deve necessariamente elaborare delle strategie di marketing. Anzi, gli influencer sono spesso seguiti da team nei quali figurano proprio content creator.
Gli sbocchi lavorativi
Data l’unicità della figura del content creator, vale la pena interrogarsi su quali siano gli sbocchi lavorativi che potrai cercare. Da un lato, si apre la strada della libera professione, mentre dall’altro, si snoda il percorso dell’assunzione come dipendente presso un’azienda. A metà strada tra le due vie, esiste la possibilità di figurare come collaboratori esterni, più o meno continuativi, con un brand (o più di uno). Il tipo di prestazione offerto cambierà il tuo tariffario, così come i tuoi orari di lavoro. Potresti aver modo di partecipare a collaborazioni più continuative (anche dalla durata di anni), così come andare incontro a progetti di respiro più breve.
Solitamente, il ritmo di lavoro è intenso e richiede una forte capacità di concentrazione, creatività e disponibilità a lavorare in squadre dall’elevata preparazione tecnica. L’esperienza maturata sul campo ti spingerà verso vette più alte, sia in termini di riconoscimento (che potrebbero portare a ruoli più manageriali), sia in termini di guadagni.
Di certo, partire dalle sole basi, inizialmente non garantirà entrate superiori ai 1000-1500 euro mensili, con possibilità di raggiungere dunque i 15.000 euro annui. La crescita professionale permette una naturale crescita dei guadagni, che possono benissimo triplicare fino al raggiungimento dei 45.000 euro annui. Certamente, nel caso della libera professione, i guadagni possono essere maggiori, soprattutto se commisurati alla propria capacità di vendere la propria figura e le proprie competenze al cliente.
La situazione in questo caso è più incerta, anche se si è ormai intuito come questa strada professionale non è destinata a esaurirsi. Al contrario, il content creator diventerà sempre più centrale e otterrà sempre maggiori riconoscimenti, man mano che procede la digitalizzazione delle imprese e dei meccanismi pubblicitari.