Come Creare un Logo Online Straordinario: la guida completa

come creare un logo

Vuoi creare un logo gratis ma nonostante questo ti piacerebbe ottenere un ottimo risultato?
Vorresti creare un logo online professionale ma non sai da dove iniziare?

Cosa scoprirai in questo articolo?

  • Il motivo per cui lo studio di un logo può fare la differenza
  • Un infografica sui loghi per aziende
  • I principali generatori di loghi online, sia grafici che testuali
  • Come creare un logo efficace usando un procedimento professionale
  • Come misurare la validità del logo creato

Sei pronto? Iniziamo! La parola a Vasiliy Holiney.

Come Creare un Logo online Straordinario: tutto il processo dallo studio iniziale al test di validità

fare un logo

Una delle prime attività da svolgere quando ci si appresta a realizzare un nuovo progetto web, che si tratti di creare un blog o di creare un sito web, consiste nel determinare come creare un logo efficace.

A seconda del tuo talento artistico, creare un logo può essere un gioco da ragazzi o un’impresa colossale…

Se sei tra coloro che trovano difficile realizzare un design o anche solo disegnare, quest’articolo fa proprio al caso tuo! L’intento è quello di spiegarti come creare un logo, o persino un banner, per il tuo sito in modo rapido e furbo, riducendo il processo ad alcuni semplici step e facendo in modo che persino le persone prive di talento possano riuscire nell’intento senza fallire.

Certo, probabilmente il logo che creerai non vincerà nessun premio, ma almeno avrai qualcosa di “studiato” ed efficace da poter sfoggiare sul tuo sito web.

Perchè imparare subito come Creare un logo può fare la differenza per il tuo Progetto Online?

Un logo è l’elemento grafico che rappresenta un sito. I loghi sono generalmente molto semplici, così da essere più facili da ricordare. Vengono inoltre direttamente collegati alla pubblicità, sotto forma di cartelloni, pubblicità cartacee e spot, in modo tale che i clienti possano agevolmente associarli ad una data società o ad un sito specifico.

Anche quando privo di parole, un logo crea un’immagine associabile al sito o ai servizi che una società si propone di fornire. Svolge un ruolo di rilievo in ambito pubblicitario, essere presente su giornali o cartelloni è abbastanza per far sì che i clienti lo riconoscano e pensino alla società che rappresenta ogni volta che lo vedono.

Per creare un logo efficace serve una strategia.

Essendo il logo nientepopodimeno che la “faccia” del sito, è fondamentale che sia di qualità. Un logo mal realizzato può addirittura scacciare nuovi potenziali clienti.

Un buon logo è quasi sempre studiato assieme al nome di dominio (puoi approfondire leggendo il mio articolo: registrazione dominio)

Prima di passare ai consigli sulla creazione dei loghi, vorrei proporre qualche statistica riguardante i loghi dei marchi più popolari e diffusi. Eccoti alcuni dei punti chiave dell’articolo, che potresti voler prendere in considerazione quando ti appresterai a realizzare il logo per il tuo sito web:

creare un logo

Consigli su come creare un logo: crea il tuo logo!

Quali sono gli ingredienti di cui hai bisogno per preparare un logo delizioso e irresistibile per il tuo sito web? Con la seguente infografica vorrei fornirti consigli e idee relative alle qualità che il design di un logo di successo dovrebbe necessariamente avere.

come creare un logo infografica

Puoi inserire l’infografica liberamente sul tuo sito / blog copiando e incollando il seguente codice:


<div><a href=”https://alessandropedrazzoli.com/come-creare-un-logo/”><img src=”https://alessandropedrazzoli.com/wp-content/uploads/2015/11/come-creare-un-logo-infografica.jpg” alt=”Come creare un logo” /></a></div>
<div>Fonte: <a href=”https://alessandropedrazzoli.com/”>alessandropedrazzoli.com/</a></div>


Ma ora ti starai chiedendo, come creare un logo online “fisicamente”? 

Vorrei segnalarti 3 generatori di loghi online molto semplici da utilizzare:

1# Creare un logo con Logaster

crea il tuo logo logaster

Crea il tuo logo velocemente! Logaster è in grado di generare decine di loghi pronti per l’uso. È sufficiente inserire il nome della propria impresa e il tipo di attività svolta.
Si tratta della soluzione ideale per te se:

  • Non hai idea dell’aspetto che vuoi donare al tuo logo
  • Non hai conoscenze e abilità in ambito di design
  • Hai bisogno di un logo adatto al tipo di attività che svolgi
  • Vuoi creare biglietti da visita, buste e carte intestate che integrino il logo che hai creato
  • Vuoi creare un logo velocemente, senza perderci troppo tempo

Con Logaster potrai modificare completamente lo stile dei tuoi loghi, a partire dai colori, passando per il testo e l’icona, fino ad arrivare alla posizione degli elementi. 
Tutti i loghi creati possono essere scaricati in grafica raster (PNG, JPEG) e formati vettoriali (SVG, PDF).
È anche possibile realizzare biglietti da visita, buste, timbri e carte intestate basati sul logo creato.

I loghi di piccole dimensioni per siti web sono gratuiti.


2# Creare un logo con Hipster

creare logo con hipster

Il Generatore di Loghi Hipster opera a partire da un concept di design in stile Hipster per l’appunto, permettendoti di integrarlo con agevolezza al tuo marchio.

Questo generatore di loghi è ricco di strumenti ed elementi personalizzabili che ti consentiranno di creare un logo che venga perfettamente incontro ai tuoi desideri.

Ti invitiamo a consultare il sito web per visualizzare alcuni dei loghi più recenti creati con il loro generatore di loghi.


3# Creare un logo con GraphicRiver

come creare un logo graphicriver

Con GraphicRiver andiamo un po più sul professionale: per poterne sfruttare al 100% le potenzialità è bene che tu abbia dimestichezza con un programma di editing per i vettoriali, come ad esempio Illustrator (se non sai cosa significa “logo vettoriale” nessun problema, lo spiegherò più avanti nell’articolo).

Infatti GraphicRiver mette a disposizione dei loghi vettoriali scaricabili e modificabili a un prezzo decisamente competivio (in media 29$):

  1. Selezioni il tuo logo preferito (utilizzando una ricerca avanzata basata sui tag)
  2. Lo scarichi in formato vettoriale (con anche diverse varianti)
  3. Lo modichi a tuo piacimento: l’idea l’hai trovata, dovrai solo perfezionarla!

NOTA: su GraphicRiver troverai anche molto altro materiale per i tuoi lavori grafici


APPROFONDIMENTO: Creare logo testuale

Sebbene molti designer li definirebbero marchi denominativi piuttosto che loghi, è possibile rappresentare graficamente il proprio blog / sito web con efficacia usando un logo realizzato con nient’altro che una scritta. Sono infatti numerosi i marchi di e-commerce che propongono loghi caratterizzati unicamente da parole scritte con font stilizzati. Dai un’occhiata a questi esempi:

creare logo testuale

Esistono molti font gratuiti, ma i font a pagamento ($10-$100) sono generalmente più raffinati e presentano una varietà di stili e caratteristiche con cui lavorare più ampia.

Dove puoi acquistare dei font straordinari per creare loghi gratis (o a pagamento) ma comunque eccezionali?

Ti segnalo i 2 siti migliori: My Fonts e il già citato GraphicRiver.


Prenderti il tempo necessario a scegliere le caratteristiche che desideri donare al tuo logo ti sarà senz’altro d’aiuto per creare un logo che sia perfettamente adatto al tuo marchio.

L’articolo fino ad ora ti è sembrato interessante? Il meglio deve ancora venire! Ma ti chiedo già un piccolo favore… cosa ne dici di mettermi un piccolo +1? Grazie mille!

Come Creare un Logo: il Processo di Creazione dei Designer in 3 step

I seguenti passaggi ti accompagneranno lungo il processo di realizzazione di un logo in grado di pubblicizzare il tuo marchio con efficacia, utilizzando un design adatto alla tua nicchia di mercato.

FASE 1/3: Idee logo? spremi la mente!

idee logo

# Crea il tuo logo determinandone la funzione principale
Il logo può rappresentare il tuo marchio attraverso l’uso di forme, caratteri, colori e immagini. Avere le idee chiare su ciò che necessiti prima di creare un logo può fungere da guida nella sua realizzazione.

Per esempio, lo scopo di un logo potrebbe essere quello di divenire memorabile. I consumatori acquistano prima con gli occhi, ed è molto più semplice ricordare un logo piuttosto che un nome, un prodotto o un servizio. Crea il tuo logo partendo da questo concetto e con il tempo, il consumatore imparerà ad associarlo alla tua impresa.


# Pensa al tuo pubblico di riferimento
È importantissimo sapere chi sono i tuoi visitatori e personalizzare il logo di conseguenza, così che costituisca un’attrattiva per coloro che leggono il tuo blog.


# Ispirati a loghi di successo, ma non copiarli
Per quanto ci si possa sentire tentati dal creare qualcosa di molto simile al nostro logo preferito, farlo rischierebbe di comunicare al tuo pubblico un messaggio spiacevole e non intenzionale – che sei pigro e privo dell’ispirazione necessaria a creare un logo per il tuo sito.

Dai un’occhiata al lavoro di creazione loghi fatto da siti simili al tuo: chiediti quali sono gli elementi che apprezzi e quelli che non ti vanno a genio, domandati cosa funziona e cosa proprio non va.  Un logo di successo dovrebbe essere semplice, memorabile, senza tempo e adeguato. Tieni sempre in mente questi punti mentre giochi e lavori con le tue idee.

Se sei alla ricerca di nuove idee, prova ad effettuare ricerche con altre parole chiave o affidati ad un dizionario dei sinonimi per spostare il tuo flusso di pensiero in nuove direzioni. Fai qualche scarabocchio. Getta qualche schizzo nero su bianco e giocaci creativamente. Scrivi parole chiave con diversi font. Prova a trarre nuove idee da elementi grafici.


Hai bisogno di ispirazione? Dai un’occhiata ai prodotti sistemati sugli scaffali dei negozi e fai attenzione alle strabordanti pubblicità che inondano ogni angolo della rete. Prendi nota dei simboli che ti saltano all’occhio. Quali sono le società che fanno centro, secondo te? Considera le combinazioni di colore che evocano sensazioni positive e decidi se vuoi usare un simbolo, delle iniziali o il nome intero della tua impresa. In aggiunta, eccoti una lista di alcuni siti web utilissimi per stimolare il flusso creativo:


FASE 2/3: Creare un logo non basta: testa il design!

creare loghi

# Devi creare loghi con più di un design.
È probabile che all’inizio ci siano un bel po’ di idee che vuoi integrare nel design del tuo logo. Buttale tutte giù su carta per verificare cosa funzioni e cosa no. In questa fase è importante creare loghi differenti tra loro: persino un design fallimentare potrebbe far accendere una scintilla o presentare un elemento specifico che potresti voler mantenere nella versione successiva del design.

# Disegna una bozza approssimativa del design
Farai meglio a metterti a disegnare sin dalle prime fasi del processo di design del tuo logo. Realizzare bozze è un modo semplice e veloce per esprimere le proprie idee su carta e valutarle con più agevolezza.

# Mostra i tuoi design ad un gruppo di prova
Una volta ideato ciò che pensi sia un logo vincente, potresti sentirti tentato dal proseguire lungo il tuo cammino. Non commettere quest’errore e ricordati che è fondamentale ricevere dei feedback. Mostra il tuo (o i tuoi) design ad un gruppo di persone selezionate che incarnano l’immagine del tuo visitatore ideale. Potresti mostrar loro più di un design, o anche solamente quello che percepisci come il candidato migliore.

Fai attenzione, però: non è positivo fare troppo affidamento su familiari e amici. È comprensibile che tu voglia ricevere l’opinione delle persone a te più vicine, ma devi tenere a mente che i loro commenti potrebbero non offrire un tipo di feedback concretamente utile.

# Assicurati che il design sia scalabile
Considera tutti i modi possibili in cui potresti usare il tuo logo – sui social network, nelle pubblicità ecc. Il tuo logo deve necessariamente risultare funzionale sia quando riprodotto in formato grande che quando riprodotto in formato piccolo. Programmi di grafica quali Adobe Illustrator o Inkscape ti consentiranno di verificare la scalabilità del tuo design. Se cominci lavorando a mano, prova a fare più copie del tuo design realizzandolo in varie dimensioni.


FASE 3/3: finalizza il design del tuo logo

design logo

# Crea la bozza definitiva
In ultimo, avrai bisogno di avere una versione digitalizzata del tuo logo. Ci sono 6 modi per raggiungere questo obiettivo: crearlo da te GraphicRiver), ordinarlo a un designer o usare un creatore di loghi online .

# Non smettere di ascoltare
Anche dopo aver completato il tuo logo, è fondamentale restare aperti a qualsiasi feedback relativo al design.

# Scegli il formato di file ottimale per il logo
Il disegno del tuo logo può sostanzialmente essere di due tipi:  Il primo tipo è quello a base vettoriale, mentre l’altro è quello a base bitmap o pixel, noto come raster.

Di seguito, una spiegazione breve e concisa per facilitare il tutto:

logo vettoriale

Un logo vettoriale (e i file a base vettoriale in generale) richiedono programmi di design professionali per essere aperti (come Adobe Illustrator). Hanno una risoluzione illimitata (possono essere usati sia in formato enorme, che molto piccolo) e sono principalmente usati come file sorgenti e per la stampa. Creare un logo vettoriale significa avere un logo di tutte le dimensioni possibili senza perdere qualità.

I file Bitmap (raster o pixel) sono quelli che ti troverai ad usare comunemente – sul tuo sito o nella firma delle email, per esempio – ma presentano funzionalità più limitate. È infatti impossibile ingrandire le dimensioni di un file a base pixel senza che questo si sfochi e che i singoli pixel diventino visibili. La riduzione della dimensione, al contrario, può essere effettuata abbastanza tranquillamente.

In linea di massima, un file raster è per l’uso di tutto i giorni e può essere visualizzato tranquillamente su uno schermo di computer o TV. Un logo vettoriale, invece, è l’ideale quando è necessario stampare il tuo logo o quando vuoi averlo sempre a portata di mano per modificarne le dimensioni.

Creare un logo: la valutazione della qualità [analisi e casi di successo]

Creare un logo “efficace” è un processo più complicato di quanto possa sembrare… infatti una volta creato il tuo logo, è fondamentale verificare che abbia un impatto forte, che sia realmente ottimizzato.

Così come un pugile potrebbe chiedersi, “Cosa penserebbe Muhammad Ali del mio gancio destro…”, un designer si chiederà “Cosa penserebbe Paul Rand del mio logo?”

creare un logo paul rand

Il Test per Loghi in 7 Fasi di Paul Rand si avvale di regole specifiche per valutare un logo. Ecco quello che dovresti chiederti:

  • È particolare?
  • È visibile?
  • È adattabile?
  • È memorabile?
  • È universale?
  • È senza tempo?

Quando avrai risposto “sì” a tutte le domande di cui sopra, poniti l’ultima: “è semplice“?

Per ogni fase – esclusa l’ultima – stabilisci un voto da 1 a 10. Quanto alla fase della semplicità, vota il tuo logo da 1 a 15. Questo calcolo matematico pone l’accento sugli elementi di maggior rilievo per un logo.

Un punteggio di 75 indica un’opera perfetta, mentre punteggi inferiori al 60 si riferiscono ad opere di scarso valore.

Il miglior modo per comprendere come funziona questa tecnica consiste nel metterla alla prova usando un esempio. Prendiamo il vecchio logo di Bing, il motore di ricerca di Microsoft.

creare un logo test

Questo logo di Bing è stato aggiornato nel Settembre del 2013, per ovvie ragioni. Ma per scoprire queste ragioni, propongo di andare con ordine, accompagnando il logo lungo le 7 fasi del test.

1. Il logo è Particolare?

Per essere particolare, un logo dovrebbe essere unico e diverso da qualsiasi altra cosa. Devi creare un logo che spicchi tra la folla e non venga confuso con altri. 
Il logo Bing si avvale del giovanile (e molto comune colore blu) – ben l’80% dei loghi è blu. La scrittura evoca apertura e ampiezza – ottimo per un motore di ricerca, ma comunque piuttosto piatto e banale, certamente non efficace se lo scopo è quello di distinguersi nell’ambito della competizione con Google…

Non essendoci alcun elemento grafico ad accompagnare il marchio denominativo, è CRUCIALE che le sole parole riescano a comunicare il messaggio. Ma il testo di questo logo non ha nulla di speciale. Certo, le lettere sono ampie e comprendono vasti spazi bianchi, ma sembrano anche accozzate l’una all’altra, soprattutto attorno alla base della “i”.

La curva della “g”, poi, viene recisa in modo netto e improvviso, dando un senso di incompletezza e freddezza.

Se l’orecchio della “g” (il trattino che spunta in alto a destra) fosse più sottile, la lettera sembrerebbe la testa di un uomo calvo con un selvaggio capello ritto, immagine che rievoca il concetto di età (già visto con Internet Explorer, eh, Microsoft?)

Punteggio: 3/10


2. Il logo è Visibile?

Con “visibile” si intende vistoso e facile da vedere. Considerando il fatto che prende un bel po’ di spazio, il logo vanta una visibilità notevole. Tuttavia, gran parte dei designer iniziano la realizzazione di un logo in bianco e nero per enfatizzarne la visibilità indipendentemente dai colori.

Il puntino giallo della “i”, invece, si perde quando il logo è posto su sfondi bianchi – annullando quel tocco personale e intimo fornito dalla “i” stessa. Assicurati sempre, dunque, che il tuo logo appaia splendidamente sia su nero che su bianco.

Punteggio: 6/10


3. Il logo è Adattabile?

L’adattabilità si riferisce alla possibilità di adeguarsi con efficacia ad un ampio numero di applicazioni – su una t-shirt, su una tazza, online, su un camion o su un cartellone stradale. Insomma, ci siamo capiti.

Il logo di Bing che abbiamo scelto come esempio presenta degli spazi bianchi integrati che servono a renderlo identificabile su praticamente qualsiasi sfondo. L’unico problema di questa scelta è che rende difficoltoso l’inserimento del logo in un riquadro – o qualsiasi altro elemento che necessiti una certa sottigliezza verticale. Il testo è scalato in orizzontale, rendendo impossibile l’adattamento a riquadri, quali quelli di favicon o icone per applicazioni mobili.

Isolare la “b” potrebbe rendere il logo adatto all’inserimento in un riquadro, ma d’altro canto diminuirebbe il punteggio di particolarità del logo, poiché la “b” diverrebbe decisamente più blanda.

Punteggio: 5/10


4. Il logo è Memorabile?

Uno dei motivi per cui creare un logo personalizzato è renderlo difficile da dimenticare – quando qualcuno si troverà a necessitare del tipo di servizi offerti dalla tua attività, il tuo logo sarà la prima cosa che gli verrà in mente.

Un buon modo per mettere alla prova questo elemento, consiste nell’associazione di parole, un esercizio in cui si pronuncia la prima parola che viene in mente al vedere o all’udire un certo qualcosa. Prova a fare un’associazione di parole con i seguenti loghi:

creare un logo personalizzato

Comincio io, in ordine: birra, patatine, auto.

I loghi presentano, per caso, le parole ‘birra’, ‘patatine’ e ‘auto’? No, non ne hanno bisogno. Perché sono loghi memorabili, facilmente riconoscibili.

Torniamo al logo di Bing. Quando lo guardo, “motore di ricerca” non è la prima cosa che mi viene in mente. È molto interessante notare come il problema sia stato risolto con il nuovo logo di Bing, di cui parleremo a breve.

La piattezza e l’assenza di emozioni rende il logo di Bing estremamente difficile da ricordare.

Punteggio: 2/10


5. Il logo è universale?

Quando universali, i loghi presentano un significato coerente e intenso che risuona in un’ampia e variegata fetta di pubblico. Si tratta probabilmente della parte più difficile del processo di creazione loghi, in quanto siamo tutti estremamente diversi. Ma vediamo un po’…  in che modo i maggiori marchi internazionali riescono a raggiungere questo scopo?

Google, per esempio, fa affidamento sui colori:

creazione loghi google

Apple usa invece un frutto globalmente noto e un colore neutrale:

creazione loghi apple

Nota bene: Il logo creato da Apple non necessita di parole per essere identificato, e già per questa ragione ottiene un punteggio incredibile alto in termini di universalità.

In qualità di motore di ricerca, il logo di Bing dovrebbe dimostrare sia forza che complessità, senza però apparire poco accessibile (è fondamentale che tutti si sentano a proprio agio nell’usare un motore di ricerca). Il design riesce ad ottenere “l’effetto accessibile” grazie alla piattezza, ma fallisce nel comunicare forza e profondità di conoscenza.

Punteggio: 4/10


6. Il logo è Senza Tempo?

Uno dei principi più importanti quando ci si appresta a creare un logo senza tempo, consiste nell’evitare categoricamente i colori “più in voga”, i font “più sgargianti” e gli stili “più ricercati”.

Le mode cambiano come il tempo, ma il sole sorge ogni giorno e il cielo è sempre blu. Identifica il fulcro centrale del tuo design, ed elimina eventuali abbellimenti di troppo.

Il minimalismo è l’arte del dire di più…dicendo di meno. Il vecchio logo Bing evita l’appariscenza e le mode del momento con efficacia, ma l’eccesso di rotondità è troppo antiquato.

Punteggio: 6/10


7. La Domanda del Secolo: il logo creato da Bing è Semplice?

Paul Rand sosteneva che i loghi dovessero simbolizzare il minimalismo: “Un logo non può sopravvivere se non è realizzato con massima semplicità e moderazione”.

Le prime sei fasi del Test per Loghi di Paul Rand coinvolgono l’aggiunta e la creazione di qualità distintive per il tuo logo, così da renderlo unico, durevole, memorabile ecc. ma quest’ultimo passaggio si occupa di rimuovere e ridurre i dettagli non pertinenti al fine di svelare un prodotto finale puro e vivace.

Ecco due misure pratiche da adottare per assicurarsi che il proprio logo sia realizzato all’insegna della semplicità:

  • Riducilo al massimo e poi ingrandiscilo quanto più possibile. L’aspetto e il design di un logo davvero d’impatto saranno piacevoli e leggibili a prescindere dalle dimensioni.
  • Disegnalo a mano in dieci secondi, usando una matita. Se riesci a farlo con agevolezza, allora potrai star certo che il tuo è un logo semplice.

Essendo la semplicità la qualità che corona le sei presentate in precedenza, viene valutata su una scala da 1 a 15, così da sottolinearne l’importanza. Loghi molto creativi e particolari potrebbero perdere punti in quanto sacrificano la semplicità.

Un ottimo esempio di logo semplice è il baffo della Nike:

esempi logo

La società da 15 miliardi di dollari è rappresentata da un solido e “spesso” tratto, che sembra gridare: vittoria, calzature sportive e divinità Greche.

In molti lo considerano il miglior logo di tutti i tempi.

Il logo di Bing guadagna qualcosina da questo punto di vista: sebbene manchi di impatto e particolarità, è senza dubbio caratterizzato da un’essenza semplice. Attenzione, però: l’eccesso di semplicità potrebbe comunicare superficialità… e noia!

Per trovare l’equilibrio tra un logo intuitivo e semplice e un logo superficiale e noioso, prova ad analizzare la storia del marchio e a lavorare all’indietro partendo da lì.

Chi sono i personaggi principali? Quali sono i loro punti di forza? Quale conflitto si trovano a dover superare? Che tipo di lieto fine sono destinati a vivere?

Fondi questi concetti in un’immagine e poi inizia a ridurre fino a quando non sarai arrivato agli elementi di base.

Punteggio: 10/15

Ecco cosa si ottiene addizionando i punteggi ottenuti dal vecchio logo creato da Bing:

  • Particolare: 3
  • Visibile: 6
  • Adattabile: 5
  • Memorabile: 2
  • Universale: 4
  • Senza Tempo: 6
  • Semplice (su 15) 10
    Totale: 36

Un 36 spiega perché Microsoft abbia deciso di lanciarlo – era abbastanza decente da funzionare, ma non abbastanza forte da durare.

Il Test per Loghi di Paul Rand può essere applicato a qualsiasi logo. Ora che hai visto come l’abbiamo applicato al vecchio logo di Bing, puoi provare a testarlo per valutare il tuo.

Com’è il logo che hai creato? È forte o debole?

Mi auguro che l’articolo ti sia piaciuto, ti chiedo in cambio un like o una condivisione. Grazie!

Risorse citate all’interno dell’articolo:

Creazione Logo

Creazione logo testuale

Idee logo

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Non dimenticare di commentare per esprimere la tua opinione sull’argomento! A presto!

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3 risposte

  1. Articolo interessante..la grafica e la creazione di un logo non può essere un processo semplice e immediato. Dietro un logo ben fatto e apparentemente semplice c’è quasi sempre uno studio approfondito di grafica e comunicazione che trovano esaltazione nel talento di chi lo realizza materialmente

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