Monetizzare un blog con Amazon Influencer Program

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I motivi per cui molti di noi, negli anni, hanno aperto un blog sono legati prima di tutto alla passione per la parola scritta e per la comunicazione digitale. Il piacere di avere dei lettori sparsi ovunque è una fonte inesauribile di soddisfazione e, a molti, potrebbe bastare questa.

Ma se ti dicessi che puoi guadagnare con il tuo blog? Anzi, probabilmente già lo sai e stai chiedendoti come farlo. Sì, puoi monetizzare anche con piccoli blog di nicchia, ma ben seguiti da lettori fedeli. Oppure puoi far crescere il tuo blog con lo scopo di iniziare poi a vendere prodotti.

La vendita su un blog non deve necessariamente passare da un e-commerce: non dovrai creare prodotti, avere un magazzino, iscriverti alla Camera di Commercio o altre attività di commercio e marketing, perché i blogger possono guadagnare semplicemente scrivendo dei prodotti di Amazon.

Recensioni, descrizioni, confronti, consigli per l’uso…ogni contenuto legato a dei prodotti, se inseriti nel programma di Amazon influencer marketing, può diventare un costante introito.

In questa guida presento, nello specifico, il recente Influencer Program di Amazon: da poco tempo, infatti, Amazon ha iniziato a “sfruttare” in modo intelligente blogger, content creator e influencer, per vendere i suoi prodotti, arrivando a ulteriori clienti fra i lettori e i follower.

Il meccanismo alla base di questa strategia è molto semplice: gli utenti online fanno di continuo ricerche prima di effettuare un acquisto online – e quindi navigano sui blog- e poi, altro fattore estremamente importante, si fidano molto delle recensioni di chi ha provato prima di loro quello stesso prodotto, concludendo così l’acquisto con sicurezza e senza timori.

Le indicazioni che seguono non solo presentano nei dettagli il funzionamento del Programma in Italia e le percentuali di guadagno. Sono consigli concreti dettati dalla mia esperienza con le affiliazioni, che ti guideranno nella scelta delle strategie da portare avanti.

Non ha molto senso richiedere l’affiliazione ad Amazon se si possiede un piccolo blog che non genera traffico. È meglio, prima, puntare a farlo crescere in modo che i numeri che genera siano più appetibili per Amazon e si abbia già una base di lettori pronti all’acquisto.

Se sei un influencer ancora senza un blog, ti saranno utilissime le mie due nuove guide per creare un sito web da zero grazie a WordPress:

Scegli il nome dominio che più rappresenta il tuo progetto o la tua persona e registra l’hosting senza errori, i primi due passi per avere un blog velocemente attivo, facile da gestire ma completo di tutto ciò che occorre per crescere e, perché no, monetizzare attraverso il tuo blog.

Influencer Program di Amazon

Grazie all’Influencer Program di Amazon la figura professionale dell’influencer è stata istituzionalizzata e strutturata.

Dopo anni di test, ogni sito e ogni account social ben strutturati e gestiti possono ambire ad ampliare i propri introiti grazie a un ben organizzato sistema di affiliazione di vendita di prodotti Amazon. Un’opportunità di business che può permetterti di monetizzare con la vendita di prodotti Amazon in linea con il tuo pubblico di follower.

Non si tratta solo di un’occasione di vendita per guadagnare con Amazon: la proposta di prodotti in target ti permette non solo di testarli in prima persona e di offrire recensioni ed esperienze concrete, fornendo un servizio ai tuoi follower, ma anche di stringere relazioni più concrete con loro, grazie a contenuti interessanti, effettivamente utili agli acquisti. Con il risultato parallelo di crescita di fan interessati e, quindi, del tuo profilo.

Chi è e come diventare Amazon influencer

La figura professionale dell’Amazon Influencer, in realtà, esiste da molto tempo e si è incentrata, in origine, su portali quali blog e siti web e meno sui social network.

Il principale meccanismo di marketing utilizzato era quello delle affiliazioni, secondo cui il colosso delle vendite Amazon stringeva con il proprietario del blog un accordo mirato a far guadagnare entrambe le parti ogni volta che veniva concretamente effettuato l’acquisto del prodotto consigliato.

come fare soldi con le affiliazioni

Le basi dell’accordo di affiliazione erano (e continuano a essere) le seguenti:

  • Amazon valuta la prestanza – in termini di traffico e contenuti – del tuo sito o profilo social;
  • Se giudicato valido, scatta l’accordo di affiliazione tra Amazon e te;
  • Sul sito o sul profilo, inizierai a pubblicare articoli, video, foto e reel contenenti un link specifico fornito da Amazon;
  • Il link conduce l’utente verso il particolare prodotto venduto da Amazon;
  • In caso di acquisto da parte dell’utente, Amazon beneficia della somma in entrata e una percentuale della vendita viene rigirata a te.

Il ragionamento che sta dietro le affiliazioni Amazon è, in breve, quello che governa qualunque meccanismo di affiliazione commerciale; seguendo questo schema è possibile monetizzare il tuo sito internet/blog.

La logica è quella di vendere senza possedere un’attività di vendita o un magazzino. Dovrai creare un contenuto in linea con lo stile e la mission del tuo blog, inserendo un link in uscita verso Amazon.

In base alle tue capacità persuasive il lettore sarà influenzato a cliccare o meno sul link e ad acquistare.

Farsi notare da Amazon

Dato lo scopo dell’affiliazione, il sito su cui Amazon decide di puntare per la creazione di un rapporto di affiliazione deve essere in vista e seguito, oggetto di un traffico di visitatori (attivi e in interazione con i contenuti) non indifferente o in target con il prodotto.

Ne consegue che i contenuti che dovrai creare dovranno essere molto curati. Il sito deve avere in un modo o nell’altro successo, posizionandosi in alto nelle SERP (ossia nei risultati proposti dai motori di ricerca, Google in testa, in risposta a una query digitata dall’utente).

Per questa ragione, è bene che tu conosca un po’ di SEO e SEM. Le strategie SEO (Search Engine Optimization) e le strategie SEM (Search Engine Marketing) sono strutturate proprio per aumentare il traffico su un sito in maniera organica o a pagamento.

Utilizzarle consapevolmente permetterà al tuo sito di restare in evidenza, attirando l’attenzione di un affiliate marketing manager e di Amazon. Si potrebbe infatti riuscire ad ottenere una risposta positiva da parte del colosso nel caso si decida di proporre un’affiliazione per monetizzare le visite sul sito.

La monetizzazione dell’Amazon Influencer shop si lega a una percentuale sull’acquisto del visitatore, una volta che questo viene convertito in acquirente su Amazon.

Se questo – seguendo quello specifico link – effettua l’acquisto, ti spetterà una commissione che verrà accreditata sul conto corrente che avrai comunicato in fase di affiliazione.

Un’utile strategia da seguire potrebbe essere quella di non proporre link indiscriminatamente ai propri lettori ma, con l’aiuto di alcuni esperti di social media marketing, individuare la propria nicchia di mercato e, in base al target di riferimento, proporre i giusti prodotti per intercettare in maniera più decisa i gusti specifici dei tuoi visitatori.

Va anche da sé che se il tuo blog si occupa storicamente di moda, non inizierai all’improvviso a parlare di accessori per motociclette, restando fedele alla tua nicchia. La regola è non confondere il pubblico fedele che hai già raccolto.

Quanto si guadagna con le affiliazioni Amazon

Per quel che riguarda i guadagni, la percentuale spettante all’affiliato varia in base alla categoria di prodotto venduto su Amazon:

  • 3% se si vendono buoni regalo e prodotti Kindle
  • 3,5% per grandi elettrodomestici, prodotti elettronici, di informatica, fotocamere, videogiochi e console, software
  • 5% per beni per la casa, libri, arredamento, fai da te, DVD, alimentari, birra, vino e alcolici, strumenti musicali
  • 7% per articoli per ufficio, cura della persona, sport e tempo libero, giocattoli, prima infanzia, giardino, auto
  • 10% per prodotti fatti a mano, capi d’abbigliamento e di moda, orologeria e valigeria.

Amazon Influencer Program Italia: monetizzare i propri profili social

Maggiormente incentrato sui profili dei principali social network, il programma Amazon Influencer permette ai propri partecipanti di monetizzare i propri canali social.

I canali coperti sono Facebook, Instagram, Twitter e Youtube. Ne consegue che il programma – a differenza del sistema di affiliazione Amazon standard – si sgancia dai blog e dai siti internet per approdare sui social network.

Ma attenzione: la strategia più proficua prevede le affiliazioni inserite su più canali. Prima di tutto sviluppa il tuo blog e crea contenuti approfonditi che rimandino anche ai prodotti dei quali consigli l’acquisto; e dopo apri anche dei canali social che supportino il blog e sui quali dare informazioni più veloci e d’intrattenimento.

Il blog resta lo strumento principe dell’affiliazione. Solo un’informazione completa ed esaustiva riuscirà a convertire, ossia a convincere il potenziale acquirente che sta cercando informazioni prima dell’acquisto.

Il colosso delle vendite di Bezos ha colto l’enorme impatto che gli influencer sui principali social network stanno riscuotendo. Da qui l’esigenza di entrare in contatto con loro, per rigenerare il sistema di affiliazione e adattarlo ai canali sui quali la nuova generazione di influencer si sta formando e sta, appunto, influenzando le vite e gli acquisti anche di milioni di follower.

Le logiche dietro il nuovo programma di affiliazione Amazon sono più stringenti e i requisiti più selettivi. Se vuoi proporti come Amazon influencer Italia, dovrai inserire il portale che gestisci e il numero di follower che hai.

Amazon non ha dichiarato alcun valore minimo, ma è certo che questo debba essere elevato e dipenda dalla nicchia di appartenenza. Sono richieste anche delle interazioni da parte dei follower con i post. Durante la sua scansione e la sua verifica del blog, Amazon valuta inoltre la qualità dei contenuti.

Il content deve essere capace di generare commenti, interazioni, reazioni positive da parte di chi segue la pagina. La valutazione da parte di Amazon è piuttosto veloce, specie per quel che riguarda i profili Instagram (impiega qualche giorno in più per verificare l’idoneità dei profili Facebook).

Per quanto riguarda i social, le percentuali di commissione sono fisse, ma diverse da quelle previste dal sistema standard di affiliazione Amazon.

Ad esempio, per le console di videogiochi si registra l’1% di commissione, mentre l’arredamento sale all’8%. È per questo motivo che l’investimento più proficuo è quello che passa dal blog, prima che dai social.

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Programma Amazon Influencer: affiliarsi o no?

I consigli e gli strumenti per crescere con il tuo blog vanno oltre questo articolo, ma una riflessione va fatta a monte prima che tu decida se investire nel progetto di affiliazione di Amazon.

Il principale risultato che si ottiene quando si avvia un blog di successo non è un alto numero di follower, ma l’aver ottenuto la loro fiducia.

Senza questa, infatti, non esisterebbe alcun motivo per continuare a produrre contenuti originali e aggiornati, né alcun motivo perché Amazon sia interessato ad accettare la tua richiesta di affiliazione, e quindi la possibilità di monetizzazione attraverso il profilo.

Ma la fiducia dei follower va sostenuta senza cambi improvvisi di traiettorie di contenuti e mission del profilo e senza che le affiliazioni diventino ingombranti e falsate: esiste, infatti, il rischio reale che tu voglia guadagnare senza se e senza ma dalle affiliazioni e inizi a proporre di continuo link in affiliazione, concentrando ogni contenuto (foto, reel, story, video…) su un prodotto da vendere.

In questo caso, il follower non crederà più nella genuinità del tuo contenuto e si allontanerà dal tuo sito, arrivando anche a smettere di seguirlo.

Insomma, un’affiliazione mal gestita può non solo portare a un mancato guadagno, ma anche alla perdita di follower conquistati con tanto impegno.

La sincerità, come in molte altre cose, paga sempre: link in affiliazione non esagerati e contenuti originali con recensioni oneste, senza aver timore di criticare un prodotto, sono il servizio migliore che si possa fare ai propri follower. E ad Amazon, anche.

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